LA TIRANNIDE DELL’ARITMETICA

  Ad impossibilia nemo tenetur   Avendo undici scudi d’oro, per quanto affettuoso, un padre non riuscirebbe a dare quattro scudi ciascuno ai suoi tre figli. Nessun calcolo erudito riuscirebbe a dividere undici per tre ottenendo tre volte quattro. Questo genere di evidenza va tenuto sempre presente. Anche se una situazione o un problema sono complessi, le evidenze banali sono … Continua a leggere

ALFANO COMPRI UN CORNO ROSSO

  La superstizione è assurda, ma con Berlusconi funziona   Victor Hugo affermava che la leggenda è più storia della storia, nel senso che riassume in modo colorito ciò che gli accademici direbbero scrivendo libri interi. Del resto, alcune leggende hanno anche un fondo di verità. Qualcosa di analogo si deve dire per la superstizione. Se è assurdo occuparsi di … Continua a leggere

LA SCOMMESSA (FORSE) VINCENTE DI RENZI

  Quando un argomento è di moda, è come se lettori e spettatori non se ne saziassero mai: si pensi all’interesse, tanto spasmodico quanto stupido, manifestato a suo tempo per l’omicidio di Cogne. E quando c’è un personaggio colorito, dalla cui azione si teme o si spera molto, l’attenzione dei giornali arriva ad una sorta di volenteroso servilismo. Tutto ciò … Continua a leggere

LE LENTICCHIE DI ALFANO

L’esperienza non ci rende più intelligenti ma se siamo saggi ci impedisce di commettere due volte lo stesso errore. A questo aureo principio ci si è richiamati a proposito del Nuovo Centro Destra: “Stavolta non dobbiamo commettere l’errore di scervellarci per capire il senso della ribellione a Berlusconi, come a suo tempo abbiamo fatto per Gianfranco Fini”. Qui bisogna mettere … Continua a leggere

BRUTO AVREBBE UCCISO BERLUSCONI?

  Un istinto magnanimo – per chi l’ha – spinge a vedere le ragioni dei vinti, dei condannati, dei reietti. Naturalmente non quando il crimine è motivato da ragioni abiette o demenziali, ma quando è ispirato da idee che possiamo accettare almeno come soggettivamente plausibili. Se Jago è spregevole perché agisce per invidia, si rimane invece perplessi dinanzi a Bruto … Continua a leggere

UNA SCISSIONE SENZA FUTURO

  I giornali si occupano delle vicende del Pdl, dei rapporti fra falchi e colombe, fra Berlusconi e i “governativi”, fra Alfano e Fitto. Hanno detto questo, no hanno detto quest’altro, pare che, sembra che, fino a concludere che si è arrivati, ieri, alla scissione. Ma questa è cronaca inutile, quasi chiacchiericcio, perché in realtà, come ripetutamente affermato in passato, … Continua a leggere

L’IMPASSE DI ALFANO

I tormenti del Pdl sono stucchevoli. Un giorno leggiamo che governativi e lealisti stanno per trovare una composizione, perché “si vogliono bene e vogliono l’unità del partito; un giorno leggiamo che sono alle torte in faccia, se non ai ferri corti”; un giorno si pensa che l’intero partito sosterrà il governo, un giorno si legge che ogni scusa sarà buona … Continua a leggere

L’ACCORDO DI ABC PER LE RIFORME

Un redazionale del Corriere della Sera informa stasera che i tre segretari Alfano, Bersani e Casini sono giunti ad un accordo di massima per le riforme. Eccolo in sintesi: “riduzione del numero dei parlamentari, revisione dell’età per l’elettorato attivo e passivo, rafforzamento dell’esecutivo e dei poteri del premier in Parlamento, avvio del superamento del bicameralismo perfetto” e, per quanto riguarda … Continua a leggere

PER LA COSTITUZIONE NAPOLITANO HA RAGIONE

Il riassunto è facile da fare. Giorgio Napolitano ha detto che non esistono governi tecnici. È politico – e legittimo – qualunque governo che, a termini di Costituzione, ottenga la fiducia in ambedue le Camere. Molti esponenti del centro-destra (anche Rotondi, Cicchitto, Calderoli, Sacconi) hanno detto che qualunque governo che non corrisponda al voto degli italiani sarebbe illegittimo. Secondo il … Continua a leggere

DL ALFANO: UN ASSURDO GIURIDICO?

Il governo ha varato il promesso decreto per evitare la scarcerazione per decorrenza dei termini dei detenuti di molti processi di mafia in seguito alla decisione della Cassazione che stabilisce la competenza della Corte d’Assise e non dei Tribunali. Con quella sentenza infatti i processi dovrebbero ripartire da zero. Ho già espresso in tempo non sospetto le mie perplessità al … Continua a leggere

L’ETOLOGIA DI BERLUSCONI

Sul “Corriere della Sera” di ieri è apparso un articolo di Giovanni Bianconi (http://www.corriere.it/editoriali/10_febbraio_09/editoriale-bianconi-groviglio-giudiziario_818eb79a-1543-11df-a154-00144f02aabe.shtml) che dice un paio di cose sacrosante. Il Parlamento, nei mesi recenti, ha messo in cantiere legittimo impedimento, immunità parlamentare, processo breve, nuovo Lodo Alfano, e leggi attualmente ferme che riguardano le intercettazioni telefoniche e la modifica parziale del codice di procedura penale. L’articolista lamenta questa … Continua a leggere

MAFIOSI IN LIBERTA’

Nel “pacchetto sicurezza” (legge del luglio 2008), volendo rendere sempre più dura la lotta alla mafia, sono stati previsti reati i quali, nel caso concorrano alcune circostanze, possono portare a condanne severissime. Condanne che solo la Corte d’Assise ha il diritto di infliggere. Sul momento nessuno se n’è accorto e i Tribunali hanno continuato a operare come prima. Ora qualcuno … Continua a leggere

LA CONSULTA POLITICA SBAGLIA POLITICA

Quando la Corte Costituzionale ha inopinatamente rigettato il Lodo Alfano è stato lecito avere un moto di stizza. A conti fatti, e a mesi di distanza, ci si accorge che quella stizza avrebbe dovuto chiamarsi costernazione. Sul perché la sentenza fosse tecnicamente peggio che contestabile si possono leggere i tre articoli dal titolo “Il cane appestato”(1), ma qui è il … Continua a leggere

IL CANE APPESTATO DELLA CONSULTA – 3, fine

IL CANE APPESTATO DELLA CONSULTA – 3, fine L’ultima argomentazione della sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano (LA) è quella che è più facile da capire e infatti è quella che maggiormente è stata sbandierata dai demagoghi: l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge. In passato è stato già notato che, se se ne facesse un totem, bisognerebbe … Continua a leggere

IL CANE APPESTATO DELLA CONSULTA – 2

Uno dei motivi del rigetto del “Lodo Schifani”  (LS) fu il fatto che, fra le persone che ne beneficiavano, era incluso il Presidente della stessa Corte Costituzionale. Mancava dunque – a parere della Corte – il requisito della omogeneità, dal momento che il Presidente del Senato, il Presidente della Camera e il Presidente del Consiglio dei Ministri sono autorità politiche … Continua a leggere

IL CANE APPESTATO DELLA CONSULTA – 1

  L’art.138 Le motivazioni della Corte Costituzionale nella sentenza sul cosiddetto “Lodo Alfano” (da ora in poi denominato LA) sono state pubblicate e la sintesi che ne fanno i giornali è sufficiente per commentarle. Poiché si tratta di argomentazioni necessariamente ampie, saranno esposte in più puntate. Uno dei principali motivi del rigetto è che il provvedimento andava adottato col procedimento … Continua a leggere

L’IMMUNITA’ PARLAMENTARE

Oggi lo si dimentica, ma il parlamentare non è una persona importante. In un mondo come la Francia del 1789 un deputato del Terzo Stato era spesso un provinciale, un piccolo avvocato che arrivava a Parigi con in tasca le rivendicazioni dei suoi elettori e non disponeva di nessun potere. Se la stessa assemblea di cui veniva a far parte … Continua a leggere

IL LODO ALFANO

  IL LODO ALFANO Il Lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale. Attualmente si dispone dello scarno comunicato della Rai, secondo la quale la motivazione riposerebbe su questi due punti: il provvedimento doveva essere approvato come legge costituzionale ed esso va contro l’art.3 della Costituzione (uguaglianza di tutti i cittadini). Due sole osservazioni. Il lodo Alfano ricalca il lodo Schifani e … Continua a leggere

IL WC UNISEX- Consierazioni sul “Lodo Alfano”

Considerazioni sul “Lodo Alfano” Che si aspetti con qualche trepidazione la decisione della Corte  Costituzionale sul cosiddetto “lodo Alfano” è comprensibile. Tuttavia la cosa di gran lunga più triste è la convinzione della stragrande maggioranza dei cittadini che quella decisione non sarà giuridica ma politica. Quand’anche non lo fosse. E questo la dice lunga sulla disistima che la gente ha … Continua a leggere

LA CORTE COSTITUZIONALE

LA CORTE COSTITUZIONALE La legge fondamentale dello Stato è la Costituzione. Essa contiene norme precisamente giuridiche – per esempio la durata della legislatura o i poteri del Presidente della Repubblica – e norme che, per così dire, sono “letteratura politica”. Un esempio è l’art.2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo… e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di … Continua a leggere