OBAMA AL CAPOLINEA

  Ci sono parole che qualificano una persona. Proprio per questo, quando Barack Obama è comparso sulla scena con un messaggio puramente emotivo e formale, e gridando appassionatamente cose che non significavano nulla, le persone ragionevoli sono state più che allarmate. Quando poi si è scoperto che il suo slogan era “Yes we can”, la squalifica è stata irrimediabile: o … Continua a leggere

LE ELEZIONI: MOLTO RUMORE PER NULLA

  Per quanto riguarda l’Italia il discorso è brevissimo: Forza Italia è sembrata poco credibile, Grillo ha pagato il prezzo dei suoi eccessi, a Renzi e al Pd è stato aperto un enorme credito che, salvo imprevisti, si tradurrà in un’enorme delusione. Anche se è sempre giusto sperare di essere smentiti. Poiché però le elezioni erano “europee”, è per quanto … Continua a leggere

LA CONDANNA DI RENZI

  Bisogna resistere alla tentazione di considerare passeggeri e senza importanza i fenomeni che ci sembrano volgari. Quando il destinatario è il popolo, meno raffinato di quel che si potrebbe sperare, le conseguenze possono essere tutt’altro che insignificanti. In fondo è l’errore che commisero le élite tedesche nei confronti di Adolf Hitler. Non bisogna mai dimenticare che un messaggio di … Continua a leggere

ANCHE UN GREGGE PUO’ SPAZIENTIRSI

A Bruxelles farebbero bene ad aprire le orecchie === I capi guidano i popoli, ma avviene anche che i popoli guidino i capi. Non solo in democrazia, dove ciò è normale, ma anche dove il comando è più assoluto e spietato. Durante la Prima Guerra Mondiale, continuando l’ “inutile massacro”, si arrivò a rivolte dei soldati. Quegli uomini, usati come … Continua a leggere

LA SPERANZA IN POLITICA

  Rispetto all’azione di Matteo Renzi ho espresso tante volte il mio scetticismo che qualcuno potrebbe pensare che lo disprezzi. Invece gli amici hanno capito che anch’io sarei lietissimo se il ragazzo avesse successo. E infatti, quando sottolineo l’inverosimiglianza dei suoi propositi, ribattono: “Anche se le tue obiezioni sono sensate, cosa ci impedisce di concedergli un minimo di credito? Cosa … Continua a leggere

UN GIALLO CHE NON SVELA L’ASSASSINO

  Se Renzi va a nuove elezioni, che farà di diverso? === Oggi la “Stampa” pubblica un editoriale(1) che suscita tutto l’interesse di un romanzo giallo con la sola triste differenza che non svela l’assassino. Luigi La Spina comincia col rivelare le grandi speranze del popolo, riguardo a Matteo Renzi, e il grande scetticismo, per non dire il grande pessimismo, … Continua a leggere

IL SUCCESSO PIROTECNICO DI RENZI

  Il bello, parlando di Matteo Renzi, è che ci si sente assolutamente liberi. Riguardo agli uomini politici di solito c’è un’inevitabile prevenzione. Raramente positiva (per esempio, riguardo a De Gaulle) e più spesso negativa: e qui è inutile fare esempi. Per concedere che il personaggio positivo abbia detto una sciocchezza (“Vive le Québec libre!”), o il personaggio negativo una … Continua a leggere

LE LENTICCHIE DI ALFANO

L’esperienza non ci rende più intelligenti ma se siamo saggi ci impedisce di commettere due volte lo stesso errore. A questo aureo principio ci si è richiamati a proposito del Nuovo Centro Destra: “Stavolta non dobbiamo commettere l’errore di scervellarci per capire il senso della ribellione a Berlusconi, come a suo tempo abbiamo fatto per Gianfranco Fini”. Qui bisogna mettere … Continua a leggere

RENZI STRAPARLA

  Durante la legislatura comanda il Parlamento e la discussione politica è fra gli esponenti del Palazzo. Costoro saranno pure numerosi ma – almeno i più importanti di loro – si conoscono, si parlano e, sulla base degli interessi che li guidano, sono sostanzialmente prevedibili. Tutto cambia quando sono imminenti le elezioni, ordinarie o anticipate. In questo caso è l’elettorato … Continua a leggere

GOVERNO TECNICO, ELEZIONI ANTICIPATE

  Da molti mesi si dà Silvio Berlusconi per morto ed è ancora lì. Ma questo non significa che non possa cadere domani. La maggioranza è raccogliticcia e poco consistente; le trasmigrazioni di parlamentari da una coalizione all’altra non suscitano più né scandalo né sorpresa; molti deputati del centro-destra, in previsione di una caduta di Berlusconi, piuttosto che pensare ad … Continua a leggere

LA NEMESI DELLE PROSSIME ELEZIONI

Se non ci si sta occupando di eclissi, il futuro è sempre imprevedibile e dunque nessuno sa chi vincerà le prossime elezioni. Tuttavia il calcolo delle probabilità può indirizzare verso la previsione meno irragionevole.  Sappiamo che si stanno raccogliendo le firme per un referendum inteso ad abolire l’attuale legge elettorale. La consultazione dovrebbe avere il vento in poppa perché, per … Continua a leggere

FORSE È MEGLIO PERDERE, NEL 2013

  Affaritaliani.it, il noto giornale on-line, pubblica un sondaggio dell’Istituto Piepoli da cui risulta che il centro-destra è fermo da settimane al 41%. Il Pdl è al  29%. Viceversa il centro-sinistra rimane stabile al 44% (tre punti in più del centro-destra) e il Pd diviene il primo partito italiano col 29,5%. Infatti ha guadagnato quel mezzo punto che Sel ha … Continua a leggere

IL VOTO ANTICIPATO E LA TIRANNIA DEI FATTI

Quando la situazione è incerta, bisogna aggrapparsi ai fatti certi: il Pdl ha perduto i deputati e i senatori di Fli ed ha una maggioranza risicata. Dunque bisogna mettere in conto le elezioni anticipate. Sulla scacchiera identifichiamo i seguenti pezzi; il Pdl e la Lega; il Pd, confuso e in calo di consensi; Di Pietro che gioca solo nel proprio … Continua a leggere

COLPIRE IL BERSAGLIO MOBILE. AL BUIO

Il linguaggio a volte ci inganna. Quando c’è il sole si parla di bel tempo e quando piove si parla di cattivo tempo. E si dimentica che, in caso di siccità, il bel tempo è la pioggia. Qualcosa di analogo avviene con le monete. Ogni volta che la divisa nazionale si rivaluta, i toni sono trionfalistici, ogni volta che si … Continua a leggere

LE IPOTESI IN CAMPO PER IL 14 DICEMBRE

Quando si progetta un congegno, oltre ad ipotizzarne il funzionamento normale, bisogna chiedersi che cosa avverrà, in caso di incidenti. Per esempio: se invece di essere spento normalmente manca la corrente, si guasta? Se un giorno la temperatura arriva a 45 gradi, smetterà di operare correttamente? Soprattutto quando si rischia molto bisogna fare tutte le ipotesi. Anche le meno probabili. … Continua a leggere

QUELLO CHE SAPPIAMO DELL’ATTUALE SITUAZIONE POLITICA

Gli estranei, coloro per i quali il sottoscritto è solo un nome e un cognome, non si porranno certo interrogativi, sul mio silenzio. Ma agli amici intendo spiegarlo e posso farlo citando Wittgenstein: “”Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen”, “Di ciò di cui non si ha la possibilità di parlare, è obbligatorio tacere”. Per come l’ho interpretata io, … Continua a leggere

KISSINGER, FINI, BERLUSCONI, IL CERVO E L’ASINO

Tanti anni fa, qualcuno chiese lumi a Henry Kissinger sulla politica italiana. Pare abbia risposto, più o meno: “Ho capito molte cose, del mondo, ma non mi reputo sufficientemente intelligente e sufficientemente informato per rispondere a questa domanda”. Il comportamento di Gianfranco Fini supera le nostre capacità di comprensione. E questa non sarebbe una notizia. Ma siamo convinti supererebbe anche … Continua a leggere

UNA CERTEZZA POLITICA: NESSUN GOVERNO TECNICO

Non sembra che molti abbiano capito ciò che è avvenuto ieri in Senato. I media l’hanno presa così: alla Camera il Pdl ha avuto la fiducia, ma da domani sarà condizionato dai finiani; ha poi avuto la fiducia anche al Senato. Questo riassunto non è veritiero. Sarebbe come dire: “Lo sfidante ha battuto il campione dei pesi massimi e poi … Continua a leggere

L’Europa diviene xenofoba?

Il voto in Svezia ha due significati: una conferma del consenso del partito di centro-destra (che ha ottenuto così un secondo mandato) e l’ingresso in Parlamento di un partito nazionalista: in sintesi, il tipo di partito che, analogamente a quanto avviene in altri Paesi europei,  dice: “La Svezia agli svedesi”. La diffusione di questo fenomeno sta ad indicare un progressivo … Continua a leggere

B. E B. DANNO SCACCO A FINI E NAPOLITANO

Un’interpretazione dell’attuale situazione politica richiede che si tenga conto degli ultimi avvenimenti. Ieri sera s’è avuto un vertice dei dirigenti del Pdl e della Lega per discutere di Gianfranco Fini. Esso si è concluso con un comunicato congiunto secondo il quale “Le sue parole sono la chiara dimostrazione che svolge un ruolo di parte ostile alle forze di maggioranza e … Continua a leggere