L’INARRESTABILE EMIGRAZIONE DALL’AFRICA

La sua vera ragione è una contraddizione culturale di fondo === C’è qualcosa di stupefacente, nell’inarrestabile emigrazione di musulmani disperati dall’Africa all’Europa. A sentire i proclami ufficiali – e non parliamo di quelli degli estremisti – esiste un fanatico orgoglio islamico, un’intransigente rivendicazione dei propri valori, proclamati incontestabilmente superiori a quelli dell’immorale Occidente. Tanto che il programma vagheggiato è piuttosto … Continua a leggere

George Friedman. La Libia: un immenso festival di ipocrisie

Questo lunghissimo articolo di George Friedman sulla nota rivista di geopolitica Stratfor,0830(1) funziona come un eccellente depuratore di tutte le stupidaggini sentite in questi mesi. È troppo lungo, non è curato nello stile, ma è molto utile per chi vuole ragionare con la propria testa.Il Traduttore, Gianni PardoLa guerra in Libia è finita. Più precisamente, i governi e i media … Continua a leggere

L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA. E IL BUON SENSO

In Italia c’è la moda di idolatrare la Costituzione Italiana quasi fosse stata ispirata dallo Spirito Santo. O direttamente dettata sul Sinai a un Mosé antifascista. È invece lecito considerarla pericolosa: soprattutto nelle parti più generali. Abbiamo scritto in passato che l’art.3 (uguaglianza di tutti i cittadini) autorizzerebbe la Corte Costituzionale ad abolire la distinzione tra i gabinetti per gli … Continua a leggere

PERCHÉ L’ITALIA BOMBARDA LA LIBIA

Se mio padre è un perfetto galantuomo, sarebbe strano che non lo trattassi col massimo rispetto. Ma questo rispetto non può estendersi fino a giudicarlo una persona intelligente se tale non è. Nello stesso modo, la democrazia è il miglior tipo di regime che l’umanità sia riuscita ad inventare ma ciò non può obbligarci a non vedere i suoi difetti. … Continua a leggere

GRANDI UOMINI, GRANDI ERRORI

Ci sono illusioni che sopravvivono a tutte le smentite. Si ha un bel ripetere che i numeri ritardatari del Lotto non hanno nessuna probabilità più degli altri di “uscire”, la gente continuerà a crederci. Analogamente non si ottiene nulla ripetendo che i Grandi Statisti sono da un lato più intelligenti e dall’altro più capaci di commettere errori di quanto la … Continua a leggere

L’IDEA DELLA GUERRA GIUSTA

Un articolo di Johannes Thumfart apparso su Die Zeit on line (1) il 1° aprile 2011. L’azione militare in Libia solleva di nuovo un vecchio interrogativo: può una guerra essere giusta? E se sì: quella contro il regime di Gheddafi lo è? In quali casi, pur non trattandosi di una guerra puramente difensiva, è legittimo fare guerra contro uno Stato … Continua a leggere

LE INCOGNITE IGNOTE DELLA LIBIA

di Daniel Greenfield (1) 30 marzo 2011. La guerra di Libia può essere la guerra più sciocca in cui siamo mai incappati. È una guerra in cui il nostro Segretario della Difesa ha ammesso che non è implicato alcun interesse nazionale, una guerra dove non sappiamo a vantaggio di chi stiamo combattendo o perché soltanto siamo lì. Una guerra a … Continua a leggere

L’UBRIACATURA MORALE A PROPOSITO DELLA LIBIA

L’exceptio è un interessante istituto del diritto romano, nato dalla rigidità delle norme giuridiche. Aulo Agerio vende un cavallo a Numerio Negidio (personaggi costanti degli esempi latini) glielo consegna e ne riscuote il prezzo. Poiché però non compie gli atti formali relativi a questa vendita, rimane giuridicamente proprietario dell’animale e può pretenderne la riconsegna. Se lo fa, il pretore gli … Continua a leggere

I RESPINGIMENTI DI MASSA

C’è un “giocattolo per psicologi morali”, chiamato “Il problema del tram”, inventato da Philippa Foot e Judith Jarvis Thomson. Un tram precipita a valle col conducente svenuto sui comandi. Sul binario del tram ci sono cinque uomini che lavorano e non si accorgono del pericolo. Voi potete tirare una leva che salverà i cinque uomini, purtroppo uccidendo un singolo operaio … Continua a leggere

LA TATTICA MILITARE DI GHEDDAFI

Indubbiamente, in campo militare, ci saranno molte persone più qualificate per dibattere un problema di tattica. Ma, affinché gli altri possano lanciare la propria boccia, è pur necessario che qualcuno lanci il pallino. Come mai le truppe di Gheddafi stanno indietreggiando a tutta velocità? Ai telegiornali piace presentare il fenomeno come la travolgente, irresistibile avanzata degli insorti: ma, a rifletterci, … Continua a leggere

LA VITTORIA INUTILE

Corriere della Sera. Video di Lorenzo Cremonesi. Titolo: “Insorti deboli, senza i raid alleati non ce la fanno”. Riguardo alla situazione sul terreno, in questo come in altri casi, bisognerebbe avere notizie di prima mano. E comunque, per conoscere la verità storica, è sempre meglio aspettare che le acque si calmino. Ma ammettiamo che il titolo sia giustificato: quali ne … Continua a leggere

LIBIA, FRANCIA, GB, D’ALEMA E FINI

La vicenda libica rappresenta una novità. È dal tempo della politica delle cannoniere che l’Europa non provava ad imporre la sua volontà ad un Paese straniero. I casi dell’Afghanistan o dell’Iraq non fanno parte di questa politica perché in essi si è fatto ricorso alla guerra tradizionale: le cannoniere invece servivano a dimostrare il possesso dei muscoli senza doverli usare. … Continua a leggere

Per gli interessati: IL PERICOLO DEL TERRORISMO LIBICO

Libya’s Terrorism Option By Scott Stewart Un articolo da cui sono stati omessi due passaggi, di Scott Stewart, da Stratfor. L’articolo integrale è in nota. ___________________ … Certamente il leader libico Gheddafi non ha alcun dubbio che le operazioni militari americane ed europee contro gli obiettivi militari libici sono attacchi contro il suo regime. Egli ha specificamente ammonito la Francia … Continua a leggere

LA GUERRA DEMENZIALE

Se qualcuno ha capito l’operazione Odyssey Dawn farebbe un segnalato favore agli sprovveduti bisognosi di lumi se rispondesse alle perplessità seguenti. 1)    Il petrolio non può essere la causa della guerra. La Libia non lo regala, lo vende. E come l’ha venduto fino ad oggi, rendendo i libici fra i più “benestanti” dell’Africa, continuerà a venderlo anche in futuro. Chiunque … Continua a leggere

IL MODO DI RACCONTARLA

Di George Friedman, dalla rivista americana di geopolitica Stratfor – 21 marzo Forze degli Stati Uniti e di alcuni Paesi europei sono intervenute in Libia. Con l’autorizzazione delle Nazioni Unite, hanno imposto una no-fly zone, nel senso che abbatteranno qualunque aeroplano libico che tenti di volare sopra la Libia. Inoltre, essi hanno condotto attacchi contro aeroplani a terra, aeroporti, difese … Continua a leggere

LA GUERRA IN LIBIA VISTA DA GEORGE FRIEDMAN

George Friedman è uno dei massimi studiosi e commentatori di geopolitica e scrive su Stratfor, una delle migliori riviste americane del settore (1). Ora la guerra libica è cominciata. Essa mette insieme una coalizione di potenze europee più gli Stati Uniti, alcuni stati arabi e i ribelli libici contro il governo libico. Lo scopo, a lungo termine, non confessato ma … Continua a leggere

LA NO-FLY ZONE

Riguardo alla zona di interdizione ai voli la prima cosa da dire è che ci eravamo sbagliati. Avevamo dato per altamente improbabile questa decisione dell’Onu; avevamo data per pressoché certa l’opposizione di Russia e Cina (che invece si sono astenute); non riuscivamo a credere che si potesse commettere un simile errore. Infatti non si è tenuto sufficientemente conto degli automatismi … Continua a leggere

UNA SOLUZIONE PER LAMPEDUSA

Un articolo è lo strumento con cui un giornalista informa i lettori o espone le proprie opinioni. Stavolta avviene l’inverso. Qui si esprimono le perplessità e sta ai lettori fornire le risposte. Il problema dell’immigrazione clandestina è ridivenuto di stringente attualità e al riguardo è bene ordinare i dati di cui si è in possesso. L’immigrazione non può raggiungere numeri … Continua a leggere

SCENDERE IN PIAZZA PER I RIBELLI LIBICI

Il bambino esclama “Il re è nudo!” perché non si rende conto dei rischi che corre. Chi invece è adulto, da un lato teme la disapprovazione di tutti, dall’altro è spinto dal buon senso a dubitare di se stesso: “Possibile che tutti si sbaglino ed io solo abbia ragione?” Il problema però ha una soluzione. Invece di affermare una verità … Continua a leggere

LA DEMOCRAZIA NEL MAGHREB?

A leggere i giornali e ad ascoltare la televisione si capisce che tutti aspettano la resa di Muammar Gheddafi: seguirà il trionfo della libertà e della democrazia in Libia. Dicono. Tutti siamo stati educati a ridere di Marie Antoinette che (secondo la leggenda) disse: “Se non hanno pane mangino brioche”. E poi ci comportiamo come lei. Per noi, se il … Continua a leggere