QUESTIONI LINGUISTICHE

Vexata quaestio o, come scrisse una ragazza abituata a scrivere “x” per “per”, e che stavolta non voleva sbagliare, Veperata quaestio. Barbara è perplessa: “volevo chiedere se qualcuno sarebbe interessato a cambiarlo …” oppure “volevo chiedere se qualcuno fosse interessato a cambiarlo …”? e Lei, professor De Rienzo, risponde: “Con il condizionale si ha una forma di interrogativa indiretta con … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Corrado M. nota che imperversa la tendenza ad un “linguaggio iperbolico ed amplificato”, con superlativi, accrescitivi, e ogni sorta di esagerazione, sicché – come scrive – “tutto è devastante, pazzesco, assurdo, etc.”. Il fenomeno dipende forse da un sentimento di inadeguatezza: chi parla così somiglia a quelle madri che mancano d’autorità e cercano d’imporsi ai figli urlando. Il bello stile … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Forum “Scioglilingua del Corriere della Sera” (15.5.2010). Dovendo scrivere su molte cose, sarò sintetico. Corretta la frase: “Un’esistenza la più possibile serena”? Lei dice sì, io direi che bisogna scrivere “il più possibile”. Il concetto è “un’esistenza serena”, cui si aggiunge “il più [che sia] possibile”. Segnalo poi che l’ortografia esatta è “obbrobrio” e non “obrobrio”, non perché lei non … Continua a leggere

DISCUTENDO CON I TURCHI

Un tempo si usava dire Canadà per l’eccellente ragione che la lingua straniera più nota in Italia era il francese. Inoltre quel Paese, essendo bilingue, si chiama Canadà anche per una buona parte dei suoi abitanti. Poi la moda è passata dal francese all’inglese  e l’accento da francese è diventato inglese: Cànada. Per quanto riguarda Istanbul,  la pronuncia Istanbùl probabilmente … Continua a leggere

L’IDENTIFICAZIONE SU INTERNET

L’uso di uno pseudonimo su Internet credo sia nato da parecchie esigenze. Dalla protezione che offre l’anonimato e soprattutto dallo stile da trivio prevalente nel Web. Dal momento che è frequentissimo che gli scontri scadano nel turpiloquio e negli insulti più sanguinosi (molti interpretano così il concetto di libertà) si finisce col rinviare la zuffa ad un piano virtuale e … Continua a leggere

L’IO NEI FORUM E IN LETTERATURA

Dal forum “Scioglilingua” del “Corriere della Sera” L’intervento di Ines Desideri (1) – arduo, per quanto riguarda la comprensibilità – è tuttavia interessante, soprattutto nel punto in cui biasima l’uso della prima persona. Troppe persone non comprendono che ciò che loro pensano e sentono non dimostra nulla e che il lettore non è interessato alla persona dell’autore, alle sue simpatie … Continua a leggere

FONTI VALIDE E FONTI INVALIDE

Dal forum Scioglilingua, del Corriere della sera. A Paolo Fai posso dire che io sarei il suo allievo ideale. Tengo sei dizionari di quattro lingue costantemente accanto a me, più sei o sette di vario genere nella stanza, dal momento che accanto a me non c’è più posto. Poi, accanto al letto, mi contento di tre dizionari e delle “Garzantine”. … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Carlo Persano propone un tema interessante: l’influenza delle lingue sulle nazioni che le parlano. Al riguardo non potremo dire nulla di scientificamente fondato e dimostrabile, ma l’argomento tenta. Concesso che qualunque lingua di un grande Paese è in grado di esprimere i concetti espressi nella lingua di un altro grande Paese (diversamente le traduzioni non sarebbero possibili), a me sembra … Continua a leggere

PARLARE PER “FARE EFFETTO”

La signora Paola Testori si scandalizza per l’uso di “primordiale” come “[cosa] di primaria importanza”. Ed ha ragione. Poiché però ella chiede “Come è possibile fare degli errori così?” mi permetto di segnalare che si tratta di un calco semantico da altre lingue. Secondo il Webster, “primordial”, oltre ad avere il significato di primordiale, ha, come secondo significato, “fundamental, primary”. … Continua a leggere

Diatribe sugli anni e sui tempi

Non mi sento di contraddire il sig.De Falco nella sua tesi (contraria a quanto sostengono i compenti) ma commento questa sua frase: “Pertanto, penso che si possa sostenere che se il 25 marzo 2000 è caduta la 2000a Annunciazione, il 26 marzo 2000 è il primo giorno del terzo millennio dell’era cristiana”. Gli faccio notare che “se il 25 marzo … Continua a leggere

ROMANTICO E SNOB

Per Laura: “razionalista” o “illuminista” non è sbagliato, come contrario di “romantico”. Tuttavia, a mio parere, l’aggettivo opposto, se guardiamo alla storia della letteratura, è “realista”. Flaubert contrapposto a Hugo.  Diversamente, tenendo conto del fatto che molti connotano (discutibilmente) “romantico” in modo positivo, cercando il contrario opterei per “prosaico”, che ha una connotazione negativa. Per la pronunzia di ‘Islam o … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

UNA VERA DONNA Sottile il dubbio di Titti. Si può dire: “Se tu dovresti essere una vera donna, lui dovrebbe essere un vero uomo”?  Lei, prof.De Rienzo, preferirebbe “come tu dovresti…”, ma, a mio parere, la frase come è stata proposta non è erronea. Col “come” la si trasforma in una equivalenza, mentre col “se” per me è ellittica di … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Gianfranco Mortoni, in un mondo in cui il prossimo mi fa addormentare in piedi dalla noia, talmente è prolisso, riesce a non essere chiaro a forza di stringatezza. Comunque, mi chiede se sento la “i” in una parola come “sogniamo”. No che non la sento, perché, a mio parere, non c’è. C’è un (doppio) fonema, il cui simbolo non posso … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

  LA SETTIMANA Ringrazio il sig.Mortoni perché, con la sua lettera, mi ha ricordato quanto sia pericoloso prestar fede al proprio “istinto linguistico”. Io pensavo che settimana derivasse da sette + mane, dove mane sarebbe “mattina” come nell’espressione “da mane a sera”. Elegante, no? Mi sbagliavo. La mia era un’“etimologia popolare”, cioè una intuizione priva di fondamenti scientifici e storici. … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Ha ragione il prof.De Rienzo: “suo” e “proprio” sono praticamente sinonimi, ma solo se usati correttamente. Infatti mentre “suo” è di uso generale, “proprio” si può usare solo in certi casi. È consigliabile usarlo solo per le persone, se possibile in posizione di soggetto (e non di oggetto) e ancor meglio se si tratta di un pronome indefinito. Evitare dunque … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

A proposito della pattuglia aerea acrobatica, in questi giorni si è molto discusso del colore delle scie che essa avrebbe dovuto lasciare sul cielo della Libia. Come si sa, è prevalsa l’idea che il colore fosse quello tradizionale italiano, che la stragrande maggioranza dei giornalisti ha così definito: “bianco, rosso e verde”. Questa abitudine di parlare della bandiera italiana come … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Gentile signora clio, se lei è riuscita a leggere Montaigne in edizione originale – parlo di quella del Cinquecento – mi cavo il cappello, dinanzi a lei. Mi permetto di sospettare che lei abbia avuto per le mani un’edizione “modernizzata”. Comunque Montaigne vale la pena, in qualunque versione. Il suo tentativo di tradurre le poesie – mi scusi la franchezza … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

La storia raccontata da Filippo Grillo, e infinite volte ripetuta a proposito dei Vespri Siciliani, mi sembra una leggenda. La frase proposta, a quanto egli ci riferisce, era: Cincu ciciri e du cacocciuli (cinque ceci e due carciofi). Se si fosse proposto di leggere queste parole scritte (ma i soldati francesi sapevano leggere, allora?) i francesi avrebbero letto (uso trascrizioni … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

VESTIRSI CORRETTAMENTE Non vivendo più in un ambiente costantemente caldo, l’uomo non può fare a meno del vestiario. Tuttavia egli ama abbellire anche ciò che è necessario e per questo gli abiti non servono soltanto a proteggerlo dal freddo ma anche a mostrare la sua classe sociale, il suo livello economico ed il suo gusto estetico. Nello stesso modo la … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

  A CHE SERVE LA GRAMMATICA?   Gli amici si stupiscono a volte de mio “disprezzo” per la grammatica ed io mi devo precipitare a chiarire che non disprezzo il parlare corretto, ma l’idea che si possa ottenerlo studiando un libro di grammatica. Per l’italiano, siamo già in difficoltà per sapere se una cosa inerisce il o inerisce al, se … Continua a leggere