LO SCONTRO FRA LE IMPOTENZE

La rassegna delle forze politiche attualmente in campo fa pensare ad un elenco di bocciati. Sel è un partitino che vive di una fede millenaristica in cui ormai credono pochi. Il M5S è un movimento tanto rumoroso quanto inconsistente. Il Ncd è  una truppa di sbandati che pensa soltanto a sopravvivere e mantenere la poltrona. La Lega Nord è un … Continua a leggere

IL TEMPO NEMICO DEL M5S

  Il Movimento 5 Stelle, che lo si apprezzi o che lo si deprechi, ha parecchi seggi in Parlamento. Dunque conta. E contano anche le sue vicende interne. Ma non tutti hanno la buona volontà di occuparsi, giorno per giorno, della cronaca minuta che lo riguarda. E del resto, per diagnosticarne l’evoluzione, è forse più importante annusare l’aria che seguire … Continua a leggere

LIVORNO NON ALLARMA IL PD MA L’ITALIA

  Se in un cinema scoppia un incendio e la gente mantiene la calma, non si verificherà nessuna tragedia. Viceversa, se ognuno, in preda al panico, cercherà una sua soluzione, inclusa quella di calpestare i più deboli per arrivare prima alla porta, ci potrebbero essere molti morti. Ciò vale anche per i risultati delle elezioni. A lungo la nostra democrazia … Continua a leggere

POURVU QUE CA DURE

Per il Pd, un successo effimero? === Il tempo, si sa, scorre molto più lentamente per i giovani che per i vecchi. È per questo che la stagione fredda riesce a far dimenticare completamente com’era la stagione calda, e per la stessa ragione poi sembra che l’estate non debba finire mai. Che a scuola non si debba tornare mai, che … Continua a leggere

RENZI, VITTORIA PER SQUALIFICA

Il successo del Pd ha una spiegazione === La maggior parte dei commenti sui risultati italiani delle elezioni europee è allineata su due dati incontrovertibili: il trionfo di Matteo Renzi e il fiasco di Beppe Grillo. E su di essi si ricama in tutte le direzioni: la solidità del governo, l’improbabilità di elezioni a breve termine, la sorte delle riforme. … Continua a leggere

PERCHÉ IL PD È CONTRO RENZI

  Teme un successo alle europee e un disastro alle politiche === Non si rivela un segreto di Stato, affermando che Matteo Renzi è visto come il fumo negli occhi, in gran parte del Pd. In linea di principio ciò è normale. In ogni gruppo in cui tutti sono animati dall’ambizione non regna certo l’amore. Per un avanzamento tutti sono … Continua a leggere

RENZI: NO, WE CAN’T

  Durante la campagna elettorale di Barack Obama si sorrise molto dei suoi due slogan tanto altisonanti quanto insignificanti: “Cambiamento” e “Sì, possiamo”. Ma cambiare che cosa e in quale direzione? E chi diceva che si potesse? Tutte domande rimaste senza risposta. Tuttavia Obama è stato eletto e ciò ha dimostrato che il messaggio non era: “Questo e quello sono … Continua a leggere

UNA SCISSIONE SENZA FUTURO

  I giornali si occupano delle vicende del Pdl, dei rapporti fra falchi e colombe, fra Berlusconi e i “governativi”, fra Alfano e Fitto. Hanno detto questo, no hanno detto quest’altro, pare che, sembra che, fino a concludere che si è arrivati, ieri, alla scissione. Ma questa è cronaca inutile, quasi chiacchiericcio, perché in realtà, come ripetutamente affermato in passato, … Continua a leggere

L’ITALIA COME IL TITANIC

  La sintesi politica del momento attuale è la seguente. Il governo è diviso sulla riforma del lavoro, tanto che se ne lava le mani affidandola al Parlamento. Si prevedono logomachie infinite e voto finale alle calende greche. Non si ha il coraggio di applicare immediatamente la riforma – come si sarebbe fatto con un decreto legge – per rispetto, … Continua a leggere

IL PD DOPO LA ROTTURA DELLA CGIL

Habemus Papam. Il dilemma era: che avverrà se il governo veramente si intestardirà a cambiare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori malgrado il dissenso della Cgil? Se in Parlamento il Pd votasse contro la riforma, sarebbe definitivamente fuori dalla maggioranza che sostiene il governo Monti e alle prossime elezioni pagherebbe un prezzo altissimo. Il governo infatti non cadrebbe, essendo sostenuto da … Continua a leggere

IL PD INCASTRATO DALLA SUA BUONA FEDE

Per molti decenni alcuni osservatori isolati e perplessi hanno avuto l’impressione che l’intera Italia procedesse sulla strada sbagliata. Infatti non c’era nemmeno un partito nel quale identificarsi. I dogmi sociali erano troppo diffusi, troppo “trasversali”, come si dice ora, per essere contrastati. Su di essi erano d’accordo il Pci, che ne deteneva il copyright, ma anche il centro (prima la … Continua a leggere

PARTITI SCREDITATI, NESSUNA ALTERNATIVA

Come spesso avviene, l’ultimo articolo di Galli Della Loggia sul Corriere della Sera (“Una maturità da ritrovare”), prezioso dal lato della diagnosi, è carente dal lato delle prospettive. Si sostiene che la credibilità dei partiti è oggi vicina allo zero perché, in un momento di crisi, non loro, ma dei terzi sono stati chiamati a gestire la cosa pubblica. Malgrado … Continua a leggere

BERSANI IN PIAZZA S.GIOVANNI

Il discorso di Pierluigi Bersani, di cui il “Corriere della Sera” dà notizia in una lunga cronaca riguardante la manifestazione di sabato in Piazza S.Giovanni, a Roma(1), è notevole perché è soltanto una serie di luoghi comuni – come si può vedere in nota 2 – e perché, malgrado ciò, dice e ripete una cosa importante rispetto al futuro politico … Continua a leggere

ART.1, MORALISTI AL LIMITE DELL’OMICIDIO

Come si sa il Governo è andato “sotto” nella votazione per l’articolo uno della Legge sul Rendiconto dello Stato, e si rischia o una crisi governativa o un problema costituzionale di non piccole dimensioni. Naturalmente – abbiamo detto tutti – la colpa è della maggioranza che diserta l’Aula. Sono degli sciocchi? Sono degli scansafatiche? Sono dei traditori, a cominciare da … Continua a leggere

EX FALSO QUODLIBET

Angelo Panebianco è un editorialista che merita stima. È pacato, è ragionevole, ciò che scrive è quanto meno plausibile. Anche l’articolo di domenica scorsa(1) non fa eccezione. Purtroppo sono discutibili le premesse. E da premesse infondate si ricavano solo conclusioni invalide. Come dicevano i romani, ex falso quodlibet, dal falso si può dedurre qualunque cosa. Il “falso” di Panebianco appare … Continua a leggere

CUPIO DISSOLVI

Antonio Di Pietro ha dichiarato(1): “Noi dell’Idv ieri sera (venerdì 16, ndr) con Sel e Pd abbiamo posto le basi per una coalizione politica e di programma, perché per vincere le elezioni non bisogna solo mettersi insieme per fare numero ma costruire un Paese diverso da quello di Berlusconi”. Naturalmente non sappiamo se Tonino abbia realmente detto queste esatte parole: … Continua a leggere

LA NEMESI DELLE PROSSIME ELEZIONI

Se non ci si sta occupando di eclissi, il futuro è sempre imprevedibile e dunque nessuno sa chi vincerà le prossime elezioni. Tuttavia il calcolo delle probabilità può indirizzare verso la previsione meno irragionevole.  Sappiamo che si stanno raccogliendo le firme per un referendum inteso ad abolire l’attuale legge elettorale. La consultazione dovrebbe avere il vento in poppa perché, per … Continua a leggere

LA “REPUBBLICA” SQUALIFICA IL PD

Su “la Repubblica” di ieri è comparso un articolo a firma di Tito Boeri – dal titolo: “Il Pd, la Cgil e la contro-manovra”(1) – molto più che sorprendente: letteralmente incredibile. Tanto che siamo francamente stupiti che quel giornale, così poco abituato a dire tutta la verità, l’abbia pubblicato. In effetti, se lo si prende sul serio, crollano molti miti. … Continua a leggere

STANCHI DI BERLUSCONI

Affaritaliani ha pubblicato un articolo in base al quale “Solo un quarto degli italiani, intervistati dall’Istituto Demopolis, ritiene che l’operato del Governo Berlusconi negli 12 mesi sia stato in linea con le reali esigenze del Paese”. Se si votasse oggi, il Pd sarebbe il primo partito italiano, col 28%; Il Pdl sarebbe al 26%; la Lega sotto il 10%; Il … Continua a leggere

UN EDITORIALE CHE SALVA L’ITALIA

Ernesto Galli Della Loggia (1) sostiene che Bersani e il Pd non si devono stupire se i giornali “coltivano” il tema della corruzione a sinistra. La stampa ha il dovere istituzionale di essere imparziale e anche se in questi anni non lo è stata, non si ha il diritto di protestare se per una volta lo è. Ma “c’è una … Continua a leggere