GianniP

UTILI E INUTILI

Mi scrive la signora Castelli, cui avevo risposto che non scrivo niente, in questi giorni, perché niente mi pare valga la pena di dire:

Buongiorno professore.
Mi spiace , ritengo ci sia sempre la possibilità di un confronto su molte cose. D’altra parte la capisco i temi attuali sono sempre quelli , ma proprio per questo la prego, qualora abbia voglia e tempo, di leggere questo pensiero che mi opprime da giorni.
Il generale Figliuolo ( che il Padre lo abbia in Gloria e con lui lo Spirito Santo) , ha ribadito come altri prima di lui, l’assoluta necessità di vaccinare gli anziani. Ovviamente con Pfizer. Ieri un mio nipote, mi ha telefonato per sapere come stavo. Dicendomi: ”Zia sei stata vaccinata?” Ho risposto: “Sì, sabato”.
In quel momento mi sono sentita molto a disagio davanti ad un insegnante quarantenne al quale hanno tolto la vaccinazione per darla a noi “vecchi fragili”.
Ed ora, sapendo tutti che la vita non è eterna, che noi 75/80enni siamo qui “per grazia ricevuta non si sa da chi” , che dovremmo ritenerci fortunati perchè ancora in piedi , che siamo con i dipendenti statali gli unici a non aver subito danni economici dalla pandemia, vogliamo almeno aspettare con pazienza che altri più giovani , produttivi ed utili possano usufruire della vaccinazione? Ho detto questo ad un vecchio collega di Studio che mi ha risposto : Ragazza,io vorrei arrivare in salute, almeno oltre gli 86.
Non so, forse sono solo io che pur avendo figli e nipoti vicino, mi sento sempre più inutile.
Ma riprendendo le parole di Draghi, in senso inverso, mi domando con che coraggio noi ci anteponiamo a chi ha ancora una vita “intera” da vivere. Mi scuso per la lungaggine e la ringrazio.
Un grande saluto a lei ed a sua Moglie.
Antonella Castelli
P.S. se vuole , lo pubblichi pure sul sito

Rispondo. Cara signora, una bella lettera, la sua, che fa conoscere una bella persona. Ma mi permetta di contestarla, con la franchezza che permette l’amicizia.
I vaccini sono in numero insufficiente, e quand’anche ne avessimo a iosa, non riusciremmo a vaccinare sessanta milioni di italiani nel giro di un paio di settimane. Dunque in ogni caso, ci sarà chi sarà vaccinato prima e chi sarà vaccinato dopo. E stia pur sicura che, qualunque criteri si adotti, ci saranno degli scontenti. Se si fosse scelto di preferire i giovani, avrebObe sentito i vecchi. Eccome, se li avrebbe sentiti. Anzi, li abbiamo già sentiti, quando si è parlato di furbetti o di piccoli “ricattatori” di cui non faccio il nome per evitare guai.
E ci sono altre ragioni, a favore dei vecchi. Per loro il virus è spesso mortale (uno “spesso” relativo, ma sono sempre il 70/80% dei morti) mentre per i giovani lo è molto più raramente. Dunque si cura chi ne ha più necessità. Ma vengo all’argomento centrale: l’inutilità dei vecchi.
Lei ha perfettamente ragione. I vecchi sono inutili. Lei è inutile. Io sono inutile, io che non ho neanche figli e nipoti. Ma il fatto è che siamo tutti inutili. La vita è inutile e persino assurda. Non è neppure vero che i più utili sono coloro che sono ancora in età da procreare, per la semplice ragione che la Terra è sovrappopolata. Ho un amico che loda gli omosessuali, senza farne parte, “perché almeno non fanno figli. E non contribuiscono ai guai di un pianeta iper-antropizzato””, come dice lui che è medico.
Si consoli, dunque. Non cerchi di mettere ordine in questo guazzabuglio che è la società, la vita, e perfino la morte. Perché un ordine non c’è. L’unica cosa che per me rimane come una Stella Polare, è il desiderio di non far soffrire nessuno. E poiché la morte per Covid è dolorosa, ed io ho sempre avuto problemi di respirazione, meglio una brutta polmonite per un quarantenne che una morte per soffocamento a un ottantenne. Dunque le auguro buona salute e rifaccia il vaccino, quando la protezione scade.
Lei si sente inutile, per me è utile: è un’altra persona che posso amare.
Mia moglie ricambia i saluti.
Gianni Pardo

UTILI E INUTILIultima modifica: 2021-04-12T17:19:02+02:00da
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