UNA NOTA SULL’ONESTA’ DELLA SINISTRA

Non odiamo nessuno abbastanza per consigliargli di leggere l’amazzonico editoriale di Scalfari sulla “Repubblica” di oggi (1) ma, dalla rassegna stampa della radio si può ricavare una nota divertente. Nessuno ha dimenticato che qualche settimana fa il direttore del Tg1, Augusto Minzolini è stato crocifisso dalla sinistra per avere il suo telegiornale annunciato come “assoluzione” un “proscioglimento” (per prescrizione) crediamo dell’avv.Mills. Se crocifiggere può sembrare un verbo eccessivo, si ricordi che si è chiesto il suo allontanamento, che fosse sottoposto ad un procedimento disciplinare dell’ordine dei giornalisti e Dio sa ancora che cosa. I fatti sono noti.
Ora Scalfari parla di “condanna a sette anni di reclusione di Marcello Dell’Utri per associazione mafiosa”, invece che per “concorso esterno” (molto meno grave, ed anzi opinabile) e nessuno se ne accorge; nessuno ne scrive; nessuno si scandalizza; nessuno chiede il suo allontanamento da “Repubblica”; nessuno vuole che sia processato dall’ordine dei giornalisti.
Questo la dice lunga – molto lunga – sulla buona fede della sinistra e dei giornalisti che le tengono il sacco.
Gianni Pardo, giannipardo@libero.it
4 luglio 2010
(1)http://www.repubblica.it/politica/2010/07/04/news/quel_buco_nero_del_quale_non_si_parla-5372057/?ref=HREA-1

UNA NOTA SULL’ONESTA’ DELLA SINISTRAultima modifica: 2010-07-04T11:55:26+02:00da gianni.pardo
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6 pensieri su “UNA NOTA SULL’ONESTA’ DELLA SINISTRA

  1. Sono pronto a scommettere che quando Dell’Utri sara’ assolto dalla Cassazione Scalfari non scrivera’ una parola. Silenzio di tomba.

  2. Pardo ha ragione…ho si fa informazione o si fa disinformazione.

    Minzolini è colpevole tanto quanto Scalfari..

    Inutile invocare “questioni morali” o “questioni deontologiche” se si è peggio di chi vorresti accusare.

    Questa sinistra non è credibile perchè peggiore di Berlusconi.
    Berlusconi inorridisce il mondo civile con la dimostrazione quotidiana del suo teorema: Ho Consenso faccio quello che voglio…
    Ma il Pd ..è ancor peggiore : Pur non avendo consenso, faccio quello che voglio.

    Siamo un paese di seconda classe….più vicini al Nord-AFRICA che alla civile Europa.
    Intanto Sarkò in Francia …epura il suo governo…mentre qui ci si dibatte per un Brancher..
    Paese…di rincoglioniti incivili

  3. Credo che ci sia un equivoco: Berlusconi non fa quello che vuole lui, fa quello che vogliamo noi, cioe’ la maggioranza degli italiani che lo ha voluto alla guida del governo.
    Qualcuno sa trovare un esempio piu’ perfetto di democrazia ?
    Quindi se c’e’ gente che di fronte alla democrazia inorridisce e ha il coraggio di chiamarsi “il mondo civile”, quale altro tipo di mondo vorrebbe ? Forse uno in cui si governa chiedendo il permesso alla minoranza degli elettori ? All’opposizione ?
    Io credo che il consociativismo dei tempi della DC abbia abituato la sinistra a una comoda scelta: o si governa ufficialmente, o si governa indirettamente condizionando gli altri che governano. Insomma, si governa comunque, piu’ o meno. Ma quei tempi sono finiti, e secondo Costituzione chi perde le elezioni sta a secco di potere per 5 anni. E’ questo che li fa inorridire.

  4. Dipende da un atteggiamento religioso. Se lei tiene per la Juventus ed io per l’Inter, forse riusciremo a concepire che l’altro la pensi diversamente da noi. Ma se lei è musulmano ed io sono cattolico, non riuscirò a concepire la sua come “un’opinione diversa dalla mia”, ma solo come un pericoloso errore, che devo cercare ad ogni costo d’impedire.
    La sinistra è convinta che essa soltanto è onesta ed essa soltanto vuole il bene del Paese. Per questo farebbe l’impossibile per impedire la vittoria (e il governo) dei “cattivi”.
    Tutti sapevamo che il comunismo era una religione, ma non immaginavamo che sarebbe sopravvissuto alla sua “morte di Dio”.

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