Montecarlo: la causa civile è possibile?

LA CAUSA CIVILE, PER MONTECARLO, È POSSIBILE?
Stefano Zurlo, sul “Giornale” di oggi (1), sostiene che, anche se l’appartamento di Montecarlo è stato venduto ad un terzo  del suo valore, e probabilmente anche a meno di un terzo, la causa civile per il risarcimento è impossibile. Infatti la società offshore Timara, che ha comprato dalla società offshore Printemps, potrebbe benissimo recitare la parte del terzo di buona fede. E sarebbe dunque inattaccabile.
Zurlo sbaglia. La causa civile non avrebbe come scopo il risarcimento da parte di chi ha comprato ad un prezzo inverosimile (salvo, in Italia, in caso di incauto acquisto), ma tenderebbe ad ottenere il risarcimento da chi ha venduto ad un prezzo incredibilmente basso, per qualsivoglia ragione. Infatti il risarcimento è dovuto sia che si sia agito in malafede (come nel caso di truffa o di infedeltà patrimoniale) sia in buona fede e per colpa (come nel caso di un incidente stradale). L’art.2043 del Codice civile non fa distinzioni.
Dunque è possibile che i legali rappresentanti di An o di chiunque si occupi oggi del suo patrimonio perseguano Gianfranco Fini e chiunque altro sia concorso nella deliberata vendita dell’appartamento a quel prezzo.
Magari è possibile che al Presidente della Camera pagare un miliardo o due di vecchie lire non faccia alcuna impressione. Certo non gli farà piacere. Comunque sarà certificato che, con le sue azioni, ha danneggiato il partito di cui era dirigente. E sarà pure certificato che non solo non si è comportato con la correttezza che egli vorrebbe imporre a tutti gli uomini politici, ma nemmeno con quella che il codice compuntamente chiama la diligenza del buon padre di famiglia.
Chi scrive queste righe non è nessuno e se dovesse pubblicare questo testo su un grande giornale chiederebbe prima conferma a due avvocati, uno civilista e uno penalista. Stefano Zurlo non poteva fare altrettanto?
Gianni Pardo
giannipardo@libero.it
28 ottobre 2010
(1)http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=UY676

KEEP SMILING

Una distinta signora fa una colletta per la strada, dicendo: “È per aiutare le prostitute”, e un uomo declina l’invito a contribuire: “Grazie, no. I soldi io glieli do direttamente”.
Per testare un nuovo cibo per gatti sono invitati il gatto di un architetto, il gatto di un chimico e il gatto di un grande sarto. Il gatto dell’architetto prima disegna con i pezzettini la pianta di una casa e poi li mangia. Il gatto del chimico fa i il cibo a pezzettini, lo mette in una tazza, aggiunge latte, agita il tutto e infine ingurgita. Il gatto del grand couturier riduce il cibo in polvere e poi l’aspira con una cannuccia attraverso il naso, dicendo: “Sarà sbagliato, ma se non faccio così non riesco a lavorare”.
Un uomo va nel sexy shop e chiede una bambola gonfiabile. “Ma come?, dice la commessa. Ricordo male o lei ne ha comprata una la settimana scorsa?” “Ricorda benissimo. Il fatto è che con quella ho litigato”.
Un tifoso sta per accendere la televisione e chiede alla moglie: “Hai qualcosa da dire, prima che cominci il campionato?”
Dalla Bild Zeitung

Montecarlo: la causa civile è possibile?ultima modifica: 2010-10-28T11:20:43+02:00da gianni.pardo
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