COMPUTADOR? COMPUTADORA?

Un insegnante inglese spiegava che in spagnolo, diversamente che in inglese, i nomi sono o maschili o femminili.
“House”, per esempio, è femminile: “la casa”.
“Pencil”, invece, è maschile: “el lapiz”.
Uno studente chiese: “Di che genere è il computer?”
Invece di rispondere, l’insegnante divise la classe in due gruppi, i ragazzi e le ragazze, e chiese loro di decidere di che genere dovesse essere. Ogni gruppo doveva fornire quattro ragioni a favore della propria tesi.
I maschi furono sicuri che dovesse essere femminile (“la computadora”) perché:
1)    Nessuno, salvo chi li ha fabbricati, capisce la loro logica interna;
2)    La loro lingua naturale, che usano per comunicare con altri computer, è incomprensibile per chiunque altro;
3)    Perfino i più piccoli errori sono conservati in una memoria di lungo termine, per poter essere all’occasione riesumati;
4)    Non appena vi impegnate con uno, vi accorgete che state spendendo metà della vostra paga per comprare accessori che gli sono necessari.
Il gruppo delle ragazze, invece, concluse che il computer doveva essere maschile (“el computador”), perché:
1)    Per fare una cosa qualunque, con loro, è necessario “accenderli”;
2)    Posseggono un gran numero di dati ma lo stesso non riescono a cavarsela da soli.
3)    Sono nati per aiutarvi a risolvere i vostri problemi, ma per la metà del tempo sono LORO il problema;
4)    Non appena vi impegnate con uno di loro, vi rendete conto che se aveste aspettato un po’ di tempo in più, avreste avuto un modello migliore.
Vinsero le ragazze.
Gentile invio di Carlo Brumat
Trad.dall’inglese di G.Pardo

COMPUTADOR? COMPUTADORA?ultima modifica: 2011-03-02T10:13:00+01:00da gianni.pardo
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