Un uomo, ubriaco fradicio, torna a casa e si fa un tè. La moglie dopo mezz’ora si sveglia e lui le chiede: “Cara, i limoni hanno piedi gialli?” “Piedi gialli? I limoni? Ma sei pazzo?” Lui sospira: “Temo di avere spremuto il canarino nel tè”.
Dice la signora Gerta al marito Fritz: Senti, che noi abbiamo comprato due Ferrari. Che la nostra casa sia dipinta di rosso dentro e fuori. Che anche le lenzuola siano rosse, e che passiamo le ferie sempre in Italia, passi. Ma che le nostre figlie si debbano chiamare Michael e Felipe, mi pare troppo.
Il padre alla figlia di otto anni, durante la festa: “Matilde, piccola cara, non ci canteresti qualcosa?” “Sì, ma me lo dici ora che stanno andando tutti via?” “Sì, ma non abbastanza velocemente”.
“Mamma, dov’eri, quando sono nato?” “In ospedale”. “E il papà?” “Il papà era al lavoro”. “Insomma, in casa non c’era nessuno e me la sono dovuta cavare da solo, vero?”
Il contadino alla moglie: “Fra due settimane sono venticinque anni di matrimonio. Che facciamo, ammazziamo il maiale?” “E lui che colpa ne ha?”