MOLLICHINE

Stampa. Crosetto su Tremonti: “Per fare il ministro così basterebbe un ragioniere”. E per non dire cose così, basterebbe ragionare.

Repubblica. Franceschini: “Ora Silvio Berlusconi lasci palazzo Chigi a un altro premier di centro-destra”. Magari un Berlusconi Silvio.

Messaggero. Casini. “Un governo per l’emergenza oppure è meglio votare”. Come se io dicessi: regalatemi 10.000.000 € oppure è meglio che mi regaliate 15.000.000 $.

Repubblica: “La Scure del Tesoro colpisce il Mezzogiorno”. Accumulo di immagini. Se avessero detto: “L’ascia dei gioielli colpisce le dodici”, chi avrebbe capito?

Il Giornale. “Un paio di consigli per sputtanare un ministro”. Primo, accertatevi che sia di centro-destra. Secondo…

Repubblica. “Bisignani. Utili idioti nei posti chiave e il controllo è assicurato”. Si è seguito questo metodo per designare i direttori di “Repubblica” e “Unità”?

Giornale: “Il lucido disegno di ‘Repubblica’: PM irresponsabili”. Alcuni lo sono già: devono esserlo tutti?

Repubblica. Obesità: “Lasciati soli dinanzi alla malattia”. E anche dinanzi al frigorifero.

I radicali italiani organizzano la giornata mondiale contro la Tortura. Stranamente, nessun accenno a chi è costretto ad ascoltare Pannella. 

Gianni Pardo, giannipardo@libero.it, www.dailyblog.it

28 giugno 2011

 

MOLLICHINEultima modifica: 2011-06-28T11:21:37+02:00da gianni.pardo
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6 pensieri su “MOLLICHINE

  1. L’Unità : ” Il dilemma del debito”. Pagare o non pagare , questo è il prolema.

    Corriere della Sera : “Cosa fare per le pensioni”. Domanda mal posta. Cosa fare per i pensionati ? Una iniezione di fenolo.

    Corriere della Sera : “Berlusconi non cede Tremonti pronto allo scontro.” Guerre stellari.

    La Stampa : “Oggi il vertice a tre a Bossi l’ultima parola”. Nuovo terremoto in Rai. Bossi al posto di Paragone.

  2. Considero la lettura dei titoli della rassegna stampa una preziosa fonte di divertimento. Tempo fa lessi il seguente titolo :

    Repubblica : ” D’Alema – Momento grave, ci vuole un governo aperto al PDL “.

    Lì per lì pensai che il giornale avesse ripreso un articolo del novembre 2007 quando il governo Prodi era in difficoltà. Invece no. L’articolo era del novembre 2010 con il governo Berlusconi in carica. :-))

  3. La sinistra è talmente destinata da Dio al governare, che anche se perde le elezioni, poi è disposta a concedere alla coalizione vincente di partecipare al proprio governo.
    Teoria bellissima, che ha l’unico difetto di non trovare corrispondenza nella realtà.
    Ma ciò non impedisce che sia una verità assiomatica, scritta nelle stelle, che la sinistra sia destinata da Dio a governare e la destra no.

  4. Che la destra governi, santo cielo!! Che governi, ma davvero però! Adesso siete voi in maggioranza, e andiamo!! Mi pare che ci si perda in questioni secondarie. Ok, lo sappiamo, il popolo è e resterà bue – vedere le reazioni dei nostri concittadini alla giusta fermezza contro i valsusiani – non ha diritto a sentire le telefonate degli altri, mi sta bene, il povero B. è massacrato dai magistrati, ammettiamolo pure. Ma ora – mi ripeto – la situazione è grave, il rischio di grecizzazione è reale, le nostre banche sono in bilico, insieme ai nostri soldini, allora che si governi! Tremonti mi sembra seriamente preoccupato che il sistema italia possa naufragare, e dice che proprio non si possono abbassare le tasse, e che la politica costa troppo (non lo dice Grillo, lo dice il ministro dell’economia), e che i pensionati sono troppo giovani, e B&B cosa fanno? Lo ostacolano, perché hanno paura di perdere ancora più voti.
    Siamo d’accordo che questo paese finirà male, ma la colpa non sarà (solo) dell’opposizione di centrosinistra.
    Cordialmente

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