FONTI VALIDE E FONTI INVALIDE

Dal forum Scioglilingua, del Corriere della sera.
A Paolo Fai posso dire che io sarei il suo allievo ideale. Tengo sei dizionari di quattro lingue costantemente accanto a me, più sei o sette di vario genere nella stanza, dal momento che accanto a me non c’è più posto. Poi, accanto al letto, mi contento di tre dizionari e delle “Garzantine”.
Per “m’intriga” lei è libero di usare le espressioni che vuole. Mi rende perplesso, però (“m’intriga?”), il senso che lei dà a quel verbo. Lei dice: “mi coinvolge”, “mi riguarda”, per me significa “m’incuriosisce e mi rende perplesso”. Il Boch, per il francese “intriguer” (nel senso B) dà come senso “incuriosire” “insospettire” ed anche “preoccupare”. Lo Zingarelli dà “affascinare, interessare stuzzicando la curiosità”, mentre il Devoto Oli neppure riporta questo uso del verbo, che evidentemente non ritiene italiano.
Per Carlo. Lei fa benissimo a rilevare le sciatterie, ma non sono d’accordo sul rifiuto dell’ “ignoranza, come valida fonte dell’evoluzione”. Non c’è una fonte “valida” e una fonte “invalida”. Anche l’ignoranza, se un uso errato si afferma, è fonte di evoluzione. Questo non vuol dire che bisogna adottare con entusiasmo gli errori: significa soltanto che, alla lunga, se gli italiani hanno deciso di esprimersi in un modo è inutile ricordare loro che bisognerebbe esprimersi in un altro. Infine non credo che si possano reputare i giornalisti del TG “fonte autorevole”. Come dice lei, commettono troppi errori, per questo. Sono molto più autorevoli parecchi frequentatori di questo forum.

FONTI VALIDE E FONTI INVALIDEultima modifica: 2010-02-08T16:00:50+01:00da gianni.pardo
Reposta per primo quest’articolo