QUESTIONI LINGUISTICHE

Vexata quaestio o, come scrisse una ragazza abituata a scrivere “x” per “per”, e che stavolta non voleva sbagliare, Veperata quaestio.
Barbara è perplessa: “volevo chiedere se qualcuno sarebbe interessato a cambiarlo …” oppure “volevo chiedere se qualcuno fosse interessato a cambiarlo …”? e Lei, professor De Rienzo, risponde: “Con il condizionale si ha una forma di interrogativa indiretta con una proiezione verso il futuro, con il congiuntivo rivolta verso il presente”.
Io risponderei così: la frase “volevo chiedere se qualcuno sarebbe interessato a cambiarlo …” va considerata tutta al presente, perché è invalso l’uso (pessimo) di usare l’imperfetto come una forma di timidezza. “”Vorrei” – e non parliamo di “voglio”! – sembrano troppo risoluti. Il senso è dunque “voglio sapere se qualcuno è interessato a cambiarlo”. 
Invece la frase: “volevo chiedere se qualcuno fosse interessato a cambiarlo …” è tutta al passato. “In quel tempo io desideravo sapere se qualcuno fosse interessato…” Completando la frase, per esempio, con: “Volevo chiedere se qualcuno fosse interessato a cambiarlo, ma dagli interventi che precedettero il mio capii che nessuno voleva cambiarlo e dunque non aprii bocca”.
La “proiezione verso il futuro” di cui parla il professore ci sarebbe stata se Barbara avesse scritto: “volevo chiedere se qualcuno sarebbe stato interessato a cambiarlo”. Condizionale composto. In questo caso il contesto sarebbe stato tutto al passato, non al presente, e si sarebbe trattato di un futuro nel passato. Oggi è il 15: il 5 volevo sapere se qualcuno sarebbe stato interessato a cambiarlo, giorno 10.
Per Vito La Colla: si può realizzare la “l” sbarrata minuscola battendo Alt322, “ł”, e per la maiuscola Alt 321, “Ł”.

QUESTIONI LINGUISTICHEultima modifica: 2010-10-14T11:10:07+02:00da gianni.pardo
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