Da parecchie parti si dice che Berlusconi è la vergogna dell’Italia e che la stampa internazionale ride di noi. Mi sono dato la pena, stamattina, di aprire on line alcuni dei principali organi di questa stampa internazionale. Ecco il risultato.
http://www.lefigaro.fr/ international/ Su questo giornale assolutamente nulla.
http://www.bild.de/ Su questo giornale si trova un grande titolo su Berlusconi. Eccolo: “Paket-Bombe fur Berlusconi entschärft Schock fur Sivlio Berlusconi! Nach Angela Merkel und Nicolas Sarkozy…” Pacco-bomba per Berlusconi disinnescato! Shock per Silvio Berlusconi! Dopo Angela Merkel e Nicolas Sarkozy…” e nell’intero articolo non si parla affatto di Ruby e argomenti simili.
http://www.zeit.de/index Su questo giornale assolutamente nulla.
Sul Guardian – http://www.guardian.co.uk/ – trovo questo titolo: “Berlusconi rejects calls to resign”, “Berlusconi respinge gli inviti a dimettersi”. Poi, per chi va a cercare lo small printing, si dà conto della reazione negativa di un’attrice allo scherzo di Berlusconi. E chi se ne frega
http://www.lemonde.fr/international/ Su questo giornale assolutamente nulla.
http://www.thetimes.co.uk/tto/news/ Su questo giornale, il Times di Londra, si legge: “Berlusconi’s anti-gay quip fails to raise a smile. The Italian Prime Minister said it was better to have a passion for girls than to be gay, as he tried to laugh off sex allegations”. La battuta anti-gay di Berlusconi non riesce a far sorridere. Il Primo Ministro italiano ha detto che è meglio avere una passione per le ragazze che essere gay, mentre cercava di buttare a ridere certe insinuazioni sessuali [sul suo conto]”. Non è gran che, come vergogna dell’Italia.
Che posso dire? Non mi riesce d’arrossire.
Gianni Pardo, giannipardo@libero.it
3 novembre 2010
BERLUSCONI È LA VERGOGNA DELL’ITALIA, ALL’ESTERO
BERLUSCONI È LA VERGOGNA DELL’ITALIA, ALL’ESTEROultima modifica: 2010-11-03T12:07:00+01:00da
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Come conferma al concetto di G. Pardo aggiungo che sono appena stato 3gg a Parigi per lavoro. Parlavano dei loro scioperi e dei loro problemi, e di un bambino preso al volo da un passante: illeso, un vero miracolo.
A cena con i colleghi, una mia collega sfegatata anti-berlusconiana, si lancia in un soliloquio a tutta birra ad insultare berlusconi (e di conseguenza il nostro paese) mentre il “capo” francese e gli altri ascoltavano in silenzio.
Alla fine il francese ha detto “i politici sono tutti uguali.” Un tizio giapponese che era con noi ha aggiunto “pure da noi”. E hanno cambiato discorso sulla cucina Francese.
Vive la France !
MF