L’FBI aveva deciso di assumere un assassino e cominciò le selezioni. I candidati furono sottoposti a test di conoscenza delle armi, di tiro a segno, di prontezza di riflessi, ecc., e alla fine rimasero in tre, due uomini e una donna.
Il primo uomo fu messo dinanzi ad una porta chiusa e gli fu data una pistola: “Dietro c’è sua moglie, legata ad una sedia. Entri e l’uccida”. “Siete pazzi?”, rispose l’uomo. “Allora lei non fa per noi. Prenda sua moglie e vada via”.
Il secondo uomo ebbe lo stesso invito e oltrepassò risolutamente la porta. Passarono due, tre, cinque, dieci minuti. Alla fine il poverino uscì, piangente, e disse: “Non ce la faccio, proprio non ce la faccio”. “E allora prenda sua moglie e vada via”.
Quando dissero alla donna che doveva andare ad uccidere il marito, dietro la porta, le cose andarono diversamente. Lei afferrò la pistola, entrò nella stanza, chiuse la porta, ed immediatamente si sentirono dei colpi d’arma da fuoco, uno, due, tre, quattro… poi rumori, urla, lamenti, botti, un inferno. Infine, dopo qualche minuto, lei uscì, sudata e stravolta, e disse: “Questa fottuta pistola è caricata a salve. Mio marito ho dovuto ucciderlo a colpi di sedia!”
Leggendo la storiella avevo immaginato un finale diverso.
La donna, quando le dissero che doveva andare ad uccidere il marito, afferrò la pistola e senza esitare sparò a chi gliel’aveva porta, facendolo secco. Poi, si rivolse agli altri selezionatori, allibiti e spaventati, e disse: “Credo sia sufficiente, come prova di spregiudicatezza.”
Piccola nota politica.
Gli omosessuali hanno tenuto in tante città manifestazioni sul tema “gay Pride”. Ora Berlusconi ha manifestato un “Hetero Pride” ed è stato condannato da tutti. Devo cambiare orientamento sessuale?