La sposina al marito, la mattina dopo la prima notte di nozze. “Ora ti alzi e fai il caffè, d’accordo? O non sai fare neanche il caffè?”
Chiede il maestro: “Quando stiamo a testa in giù, ci va il sangue in testa. Quando stiamo in piedi non sentiamo il sangue andare ai piedi. Qualcuno mi sa dire perché?” Dopo un silenzio si sente la voce di Pierino: “Perché i piedi non sono vuoti”.
La moglie, sorpresa dal ritorno del marito, gli apre la porta tenendo ben nascosto dietro di sé il vibratore. L’uomo piange e infine spiega: “È terribile. Sono stato licenziato. In ufficio mi hanno sostituito con una macchina!”
“Dottore, mi baci”, dice la bella cliente. “No, signora, non posso. Lo vieta la deontologia. A rigore io non dovrei neppure essere sdraiato sul divano insieme con lei”.
Una moglie si lamenta col marito perché c’è un rubinetto che perde e gli chiede di ripararlo. “Sono forse uno stagnino?” Lei poi si lamenta perché una presa non funziona. “Sono forse un elettricista?” Il terzo giorno però tutto funziona. “Come mai?” “Ha riparato tutto il vicino. Mi ha detto che, come compenso, o facevo l’amore con lui o gli facevo una torta”. “E tu gli hai fatto una torta?” “Sono forse una pasticcera?”