TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE

Ho ricevuto molta posta e non voglio fare il prezioso. Diraderò soltanto gli invii. A tutti grazie, G.P.
TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE
I re non sono re per diritto divino e il loro sangue non è blu, a meno che non stiamo parlando di leucemia. Ovviamente non sono più intelligenti, più morali e in una parola migliori della media, perché sono semplicemente umani come tutti noi. Eppure, se mi ponessero la domanda, direi che i più adatti a regnare siano i re.
La vittoria attitudinale è assegnata ai principi del sangue non per le loro qualità personali ma per il loro “training”, si direbbe oggi che si parla inglese. E ciò per il fatto che, sin da quando erano piccoli, gli hanno insegnato il mestiere.
Il principino impara subito che non deve dire parolacce, anche perché nessuno osa dirne intorno a lui; che non deve avere atteggiamenti sguaiati; che deve essere cordiale e sorridente con tutti, riuscendo ciò malgrado a mantenere le distanze. E infine che si possono dire le cose più terribili e compiere le azioni più vergognose, purché non si perda lo stile regale. Un re è tale perché corrisponde all’immaginario collettivo, non perché governi bene, soprattutto nel nostro tempo di monarchie costituzionali, in cui il re non governa. Per mantenere il posto gli basterà non dare scandalo. Edoardo VIII non perse il trono perché insisteva ad andare a letto con Wally Simpson, ma perché insistette per sposarla. E se questo fece andare in solluchero le massaie dell’intera Europa, lo fece disprezzare dai benpensanti, che si sarebbero aspettati mettesse la Corona ben al di sopra delle sue vicende sentimentali. Errore che già fu fatale a Marcantonio.
Naturalmente, tutto ciò che è stato detto non è facilmente applicabile al capostipite, a colui che per primo ha conquistato il trono. Costui è arrivato al sommo dello Stato sbaragliando i nemici in guerra, eliminando (a volte fisicamente) i concorrenti, mancando di parola, non vergognandosi mai, neppure del peggio, e infine dominando la nazione con pugno di ferro. È difficile insegnare la buona educazione a qualcuno che, invece di dire: “Per favore”, pensa di poter dire: “Se no ti faccio uccidere”.
Ma il capostipite fa male a non ascoltare i consigli del ciambellano. E non nell’interesse dei sudditi: nel proprio. Forse Cesare fu ucciso perché pretese o accettò la carica di dittatore a vita, allarmando i repubblicani, mentre Augusto non pretese mai una simile carica: si limitò ad esercitarla. E morì molti anni dopo, nel suo letto.
Donald Trump non sembra uomo nutrito di cultura storica. È un uomo dotato di uno straordinario fiuto politico e di uno straordinario coraggio, ma gli manca del tutto l’educazione per diventare re. Anche se combatte una battaglia giusta la combatte con tali modi, con tali sgargianti esagerazioni e con tali inutili brutalità, da farsi giudicare un gaglioffo invece che un innovatore. Una persona di buon gusto non può essere trumpiana. Io stesso che, per antipatia per Hillary Clinton e tutta la sinistra mondiale, sono stato contento della sua elezione, non ho mai condiviso il suo stile, i suoi licenziamenti a raffica, le sue guasconerie. Insistere sullo slogan di una sua seria televisiva, “You’re fired!” (“Sei licenziato!”) non è una buona politica, perché dà l’impressione che il Capo non elinimini chi va contro gli interessi del Paese ma chi psa andare contro il Capo Assoluto.
Tutto ciò è talmente vero che ancora oggi, a quattro anni dalla sua elezione, non so se la presidenza Trump sia stata un beneficio o un danno, per gli Stati Uniti. A volte ho avuto voglia di dirgli: “Donald, ti sposti per favore? Vorrei vedere la tua politica”. E mi chiedo se l’abbiano vista gli stessi democratici che lo hanno demonizzato.
Trump è caduto nell’errore degli ignoranti, quello di non avere capito Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.
Gianni Pardo giannipardo1@gmail.com
10 novembre 2020

TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI REultima modifica: 2020-11-21T14:56:17+01:00da gianni.pardo
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24 pensieri su “TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE

  1. Ma Lei ha una vaga idea di quello che sta *davvero* accadendo negli USA?
    No perchè a leggere questo che Lei ha appena scritto, non si direbbe.
    E glielo dico da cittadino italoamericano.

  2. Per avvicinarsi e capire è necessario frequentare siti americani, evitando i MSMedia. In Italia i più “istruiti” traducono il NYT, WP o CNN. All’italiota medio deve bastare. Notare che anche Mediaset comunica come tutti i MSMedia.
    Di Giuliani, il capo del Team giuridico, parlano solo a proposito della sua tintura per capelli. Purtroppo il mondo va così.
    Sarebbe utile anche registrarsi nel nuovo social media Parler, come anche alcuni italiani hanno fatto. è libero dalla censura di Twitter e compagni di merenda.
    Vedremo, sembra che le testimonianze sotto giuramento di frodi elettorali siano migliaia. Vedremo se approderanno ai tribunali e alla Corte Suprema. La trascrizione dei discorsi ufficiali è sul sito della WH: interessante il discorso di ieri sul prezzo dei farmaci e sui motivi per cui Big Pharma fa la guerra a Trump, finanziando Biden. Il cittadino italoamericano ha ragione, la situazione è complessa e le elezioni non sono finite.

  3. Prof.innanzitutto bentornato. Il fatto è che Trump non si è sentito mai amato ha utilizzato quel ruolo per togliersi macigni dalle scarpe, Totò diceva: signori si nasce, Trump non lo è. Credo che l’elettorato americano si sia radicalizzato, così come da noi, i loro politici interpretano la battaglia elettorale allo stesso modo nostro,offendendo. Poi si può dire tutto e il contrario di tutto, ma il personale politico quello è. Saluti Prof. ( e cà a maronna v’accumpagna)

  4. L’età non c’entra niente. Non è che se Lei ha novant’anni e io ne ho trentasei, le sue sciocchezze acquisiscono una maggiore dignità.
    Tutto l’impianto alla base del suo post mostrano che Lei di quanto sta accadendo negli USA non sa assolutamente nulla.
    E dal momento che Lei pontifica sul nulla, io sento l’istinto di scriverle che Lei ha scritto un articolo pieno di sciocchezze, dalla prima all’ultima lettera.
    Le ha scritte bene, si vede che Lei è una penna di ottimo valore.
    Tuttavia rimangono sciocchezze.

  5. Non ha il minimo senso. Le giudicherebbe “feic nius”. Purtroppo siete irrimediabilmente perduti e io non ho tempo da perdere a farvi l’elenco di tutte le sciocchezze che i media mainstream stanno diffondendo.
    Tutto ciò che posso fare è avvisare gli eventuali lettori che ciò che si sta scrivendo su questa pagina sono balle.
    Per tutto il resto, sta alla sensibilità del lettore sapere *come* informarsi, capire *perchè* dei media mainstream non si può avere la minima fiducia.
    State contribuendo alla diffusione di una realtà che non esiste.
    In America rischia di scoppiare una guerra civile a breve perchè una parte del paese ha deciso di far votare morti, bicentenari e compagnia miracolante e di truccare gli esiti del voto. I capi dei principali social media sono a rispondere in videoconferenza ai senatori repubblicani perchè accusati di censurare con la scusa di diffusione di fake news persino i post di pubblici ufficiali americani. E se non le basta, in Germania è stata approvata una legge – il cui unico precedente storico risale al 1933 – che sospende le libertà fondamentali dei cittadini. Cosa che ha visto scendere in piazza MILIONI di tedeschi, mentre i media italiani raccontano che è una manifestazione di quei cattivoni anticovid, complottisti e negazionisti.
    Il tutto nel silenzio dei media.
    Di cosa stiamo parlando? Cosa diavolo c’entrano Giulio Cesare, Augusto e le massaie del Cinquecento che Pardo cita per darsi un tono da fine intellettuale?
    Documentatevi seriamente invece di scrivere blogpost senza possedere nemmeno i fondamentali.

  6. Roberto, la battuta può essere buona ma, per favore, non scadiamo sul personale. Wilson ha espresso la sua opinione in modo sgarbato, ma poco importa. Importano le tesi. Quando ci sono.

  7. egregio dr Pardo,
    il suo scritto (a mio parere) è complessivamente sensato e condivisibile
    -come molti altri dei suoi-;
    mi permetta di “concludere” le varie osservazioni pervenute da altri, con una “citazione”.
    Lei ha scritto, all’inizio “…..i più adatti a regnare siano i re.”
    Mi limito a questo punto : la questione dei “Re”…..
    (intesa come concetto di innati privilegi dinastici).
    Da quel repubblicano “arrabbiato” che sono, voglio ricordarle la “profezia-di-Re-Farouq” (il probabilmente oramai dimenticato ultimo Re dell’Egitto).
    Dopo essere stato detronizzato da Nasser & C ( il quale gli permise di abbandonare l’Egitto carico di tutte le ricchezze che poteva trasportare,
    e il furbo ex-Re non se lo fece dire due volte ) colui, che viveva tra Capri e la Costa Azzurra con tutti gli agi che si poteva permettere, una volta (si era agli inizi degli Anni Sessanta) sentenziò :

    Visto come stanno messe le “monarchie” nel mondo,
    va riconosciuto come l’ex-Re avesse tutto sommato ragione… .

  8. egregio dr Pardo,
    il suo scritto (a mio parere) è complessivamente sensato e condivisibile
    -come molti altri dei suoi-;
    mi permetta di “concludere” le varie osservazioni pervenute da altri, con una “citazione”.
    Lei ha scritto, all’inizio “…..i più adatti a regnare siano i re.”
    Mi limito a questo punto : la questione dei “Re”…..
    (intesa come concetto di innati privilegi dinastici).
    Da quel repubblicano “arrabbiato” che sono, voglio ricordarle la “profezia-di-Re-Farouq” (il probabilmente oramai dimenticato ultimo Re dell’Egitto).
    Dopo essere stato detronizzato da Nasser & C ( il quale gli permise di abbandonare l’Egitto carico di tutte le ricchezze che poteva trasportare,
    e il furbo ex-Re non se lo fece dire due volte ) colui, che viveva tra Capri e la Costa Azzurra con tutti gli agi che si poteva permettere, una volta (si era agli inizi degli Anni Sessanta) sentenziò :
    “”entro il Duemila” sulla Terra ci saranno soltanto più cinque Re = i quattro re delle carte e il re d’inghilterra””
    Visto come stanno messe le “monarchie” nel mondo,
    va riconosciuto come l’ex-Re avesse tutto sommato ragione… .

    [ho dovuto ri-lanciare il commento perchè avevo scritto la “citazione” compresa tra due “v” orizzontali ignorando che con tali caratteri
    il testo racchiuso scompare : mi scuso.]

  9. Anch’io sono repubblicano. Ho solo sostenuto che si governa meglio e più a lungo con garbo (vedi Andreotti) che comportandosi da bulli.

  10. “Wilson ha espresso la sua opinione in modo sgarbato, ma poco importa. Importano le tesi. Quando ci sono”.
    Mi creda professor Pardo, per le sciocchezze che ha scritto sono stato sin troppo garbato. Anche perchè Le ho scritto semplicemente ciò che penso. Lei non sa NULLA di ciò di cui parla. Si consoli pensando che il nulla che sa lo scrive molto bene. Questo nessuno glielo può disconoscere.

  11. Vede signor Wilson , lei ha espresso il suo parere , condivisibile o
    meno, pensando di dare una motivazione alla sua furia verbale.
    Non è riuscito nell’intento , ha solo fomentato quello che oggi tutti
    chiamano “libertà di espressione”.
    Ma è solo un accanimento ineducato su un articolo sul quale si può
    discutere civilmente.
    Mi spiace per la sua rabbia , lei si esprime bene, è certamente una
    persona colta. Non butti il suo sapere nel cestino dell’arroganza.
    Buon proseguimento di serata.
    A tutti, buona “prossima settimana”
    antonella

  12. Furia verbale? Ho solamente scritto che Pardo ha scritto sciocchezze.
    Cosa c’è da discutere civilmente quando il nostro parla di un Trump che ha perso quando ogni giorno che passa, emergono chiari indizi di brogli e quando scrive che non si vede notizia di quattro anni di politica?

  13. questo articolo spiega, dal punto di vista di un elettore di Trump, perché The Donald non molla. Chi volesse approfondire che cosa ha fatto POTUS in quattro anni, nel sito della Casa Bianca ci sono i documenti ufficiali. C’è molto da leggere ma se uno è pigro dovrebbe astenersi dai giudizi affrettati.
    https://www.breitbart.com/politics/2020/11/22/pollak-trump-as-always-is-fighting-as-promised/
    https://www.whitehouse.gov/#page
    Infine se a uno Trump sta antipatico, lo dica senza bisogno di scomodare la Kultura

  14. Se poi uno volesse capire perchè c’è questa associazione dei MSMedia per distruggere un personaggio politico, beh, basterebbe che collocasse la vicenda nella guerra che questi Media stanno facendo alla verità pur di distruggere il sovranismo politico in Occidente. Vaste programme, disse qualcuno, però qui non bastano le battute, forse lo capiranno gli storici, fra 50 anni.

  15. ” La questione per i tribunali è se le irregolarità risultassero abbastanza diffuse da influire sul risultato o cancellare il vantaggio di Joe Biden in almeno tre dei sei stati del campo di battaglia in cui i risultati sono stati contestati. ”

    Auguri ! Se c’è stata una frode tale da sovvertire il risultato finale, verrà appurata da chi è competente a farlo: gli Usa non sono il Burkina Faso. Certo è che se le accuse di brogli risultassero infondate, dopo aver sollevato questo polverone e con il fisco alle calcagna, Trump rischia grosso.

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