DA UN GRANDE DIO A PICCOLE DIVINITA’

Un sondaggio ci fa sapere che gli americani che si autodefiniscono cristiani sono soltanto il 63% della popolazione, e sono calati del 10% nell’ultimo decennio. Non solo, secondo l’amico James Hansen: “Numerosi studi – di Gallup International, Pew Research ed altri – indicano che il numero assoluto degli atei è in aumento in tutto il mondo. Nella penisola scandinava, in … Continua a leggere

IL FUTURO, CHE NOIA

Una volta ho letto da qualche parte che, in quel caso (Dio sa quale fosse) era come “Cercare in una notte nera, in una stanza chiusa e al buio, un oggetto nero. Che non c’è”. La battuta, come spesso avviene con l’umorismo, è più significativa di quanto si potrebbe pensare. Il suo meccanismo è infatti questo: prima si accumulano i … Continua a leggere

LA RUSSIA INGUARIBILE

Trent’anni dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, Michail Gorbaciov in un’intervista(1) sostiene che l’Unione si sarebbe potuta salvare come confederazione di Stati [realmente] indipendenti. Sarebbero rimasti comuni la difesa, la moneta e poco altro. Ma – continua – non ci si rese sufficientemente conto delle profonde tensioni interetniche ed inter-nazionali, all’interno dell’U.R.S.S. Inoltre il tentato golpe dei nostalgici fece precipitare tutto, … Continua a leggere

LE CONGRÈS S’AMUSE

Sarà che ho un’eccessiva tendenza a meravigliarmi di ciò che accade ma, invece di limitarla, questa tendenza me la tengo stretta. È soltanto conservando la capacità di meravigliarsi, e di condannare le ingiustizie, che chi è nato in una società maschilista può accorgersi che il machismo è un orrore. Od anche, scendendo ad argomenti meno drammatici, notare le stranezze dell’attuale … Continua a leggere

CON LA TAZZA DI CAFFÈ IN MANO

Nell’attesa della soluzione della crisi – o dell’ennesimo rinvio – non si possono fare che “chiacchiere perse”. Previsioni molto aleatorie. Tanto che, pur essendo alla vigilia della conclusione del passaggio attuale, forse a meno di ventiquattro ore, nessuno osa pronunciarsi. Visto però che siamo qui al bar per scherzare, possiamo osservare uno strano fenomeno. Come si sa, i limiti dell’incarico … Continua a leggere

LA SOSTANZA DEI NEGOZIATI

Sono strabiliato. Dopo le consultazioni col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e più recentemente durante i colloqui col Presidente della Camera Roberto Fico, i rappresentanti del M5s e del Pd si sono espressi come se tenessero il coltello dalla parte del manico. Come se potessero indifferentemente riaccogliere o non riaccogliere Italia Viva e imporle le loro condizioni. Continuano a parlare … Continua a leggere

TRE GIORNI D’ANTICAMERA

Molti, non appena l’attuale crisi ha cominciato a fornire le prime indicazioni, hanno dato per scontato che, nella formazione del futuro governo, l’avv.Giuseppe Conte non dovrebbe entrare. Nella rassegna stampa di stamani vedo invece che (per ragioni obiettive o scaramantiche, non so) alcuni commentatori lo considerano perfettamente in gioco. Il tempo dirà chi si è sbagliato. Ma alcune osservazioni potrebbero … Continua a leggere

ALLO STATO DELLE COSE

“È andata esattamente come doveva andare”, disse Pardo. “E bravo, rise il contraddittore. E se era così che doveva comunque andare, perché non l’hai scritto ieri o avant’ieri?” “Perché, che dovesse andare così, era la mia idea. Ma che cosa provava che la mia idea fosse giusta? Mai impancarsi a profeti. È il miglior modo per fare cattiva figura”. Comunque, … Continua a leggere

LA CLASSIFICA DEL LOSE-LOSE

Molti anni fa un mio brillante ex alunno, divenuto ricercatore universitario, ebbe a meno di trent’anni un ictus. Da un momento all’altro fu incosciente e inerte, in un letto come un relitto, tra la vita e la morte. Ce lo comunicò suo cognato, medico, piangendo a dirotto lì, in piedi, in un vialetto dell’ospedale. L’alternativa “tra la vita e la … Continua a leggere

PREVISIONI DEL (CATTIVO) TEMPO

La tentazione di giocare alle previsioni è pressoché irresistibile. Tanto più che, leggendo quelle dei più quotati commentatori, si ricava un senso di confusione e di vertigine. Le variabili sono troppe, e tanto aleatorie, che non si sa che pesci prendere. E naturalmente questo autorizza le chiacchiere da bar. Anche le mie. È evidente che il Presidente del Consiglio sogna … Continua a leggere

LO SBOCCO DELLA CRISI

Per tutti i cittadini si direbbe che oggi si conclude un periodo di incertezze e di perplessità. Il governo è caduto e finalmente si sono sciolti i dubbi che, da quanto Italia Viva ha cominciato a manifestre la propria insofferenza, assillavano quotidianamente i lettori di giornali e i commentatori politici. In realtà, per i competenti e per gli addetti ai … Continua a leggere

POLITICA FOLLE

NOTA LEGALE (Cartello appeso dietro la mia porta) Questo appartamento è in regola con il recente divieto dell’Onu di detenere ARMI ATOMICHE. Con riserva di cambiare la nostra legge se e quando avremo bisogno dell’“atomica” POLITICA FOLLE Non so quale sia la definizione scientifica di follia, o malattia mentale che dir si voglia. E può perfino darsi che non esista. … Continua a leggere

IL DILEMMA

Le idee sballate meritano rispetto. Detta così, può sembrare un’affermazione insostenibile: e se invece di “idee sballate” parlassi di “pensiero laterale”? La grande innovazione è al prezzo di un’idea che, prima, sembrava assurda. In questo campo ho ricevuto una lezione da un coetaneo, quando non avevamo ancora vent’anni. Questo gaglioffo disse semplicemente: “Mi madre è talmente appetitosa che, non fosse … Continua a leggere

LA (POSSIBILE) STRATEGIA DI RENZI

Capire la politica italiana non è la cosa più semplice di cui ci si possa occupare. E quel ch’è peggio, se qualche volta uno crede di aver capito qualcosa, magari poi si vede smentire clamorosamente. Sicché questo argomento va preso come un gioco di società, un problema che si discute e si cerca di risolvere non per arrivare ad una … Continua a leggere

CHE COSA ACCADE? LO SA IDDIO

Ammaestrato in questo dal famoso giornalista Alistair Cooke, ho sempre sostenuto che non soltanto non sappiamo niente del futuro, ma in grandissima misura non sappiamo niente del presente. Se, per esempio, c’è un summit internazionale, diceva Cooke, sappiamo dove si svolge, sappiamo chi vi partecipa e, se quel summit ha un nome, conosciamo anche quel nome. Ma l’essenziale è ciò … Continua a leggere

MISPRONOUNCED ENGLISH WORDS

                                                               Seconda puntata P.e.: Sciopping. P.c.: ‘ʃopiŋ, all’incirca sciopin, con una sola “p” e senza “g” finale. Solo la “n” cambia, che diviene “ŋ”. Questlo suono (“ŋ”) non è affatto … Continua a leggere

I LORO O I LORO

Tra oggi e domani, salvo imprevisti, si dovrebbe sciogliere – o almeno cominciare a sciogliere – il nodo dell’attuale crisi di governo. Come quando si assiste ad un’importante partita di calcio, si trepida: “Vinceranno i nostri o vinceranno quei bastardi?” Vorrei tanto che fosse così anche oggi. Invece mi chiedo: “Vinceranno i loro o i loro?” Si rifarà un governo … Continua a leggere

DIVAGAZIONI

Tutti conoscono le peregrinazioni di alcuni termini. Per dirne una, certi lavoratori cominciarono col chiamarsi spazzini, termine che non era né incongruo né insultante, dal momento che quegli uomini lavoravano con la scopa. Poi, chissà perché, quel termine non piacque più: e gli spazzini divennero netturbini. Personalmente non vedevo il guadagno, perché è difficile maneggiare sia la nettezza che l’urbe, … Continua a leggere

CRISI DI IDEE

Che brutto mestiere, quello dell’editorialista professionista. Tutti hanno aspettato col fiato sospeso quello che avrebbe fatto Renzi, per sapere se avrebbe veramente provocato la crisi, ed ora che l’ha provocata tutti si aspettano che gli editorialisti spieghino ciò che succederà. E gli editorialisti – che pure sono obbligati a scrivere il loro “pezzullo” – non possono dirglielo. Perché non lo … Continua a leggere

SALTO NEL BUIO, MA DA 30cm

In questa giornata di crisi, che probabilmente sarà seguita da parecchie altre giornate simili, molti si chiedono che cosa ne sarà dell’Italia. In particolare,  della lotta al Covid-19 e degli indennizzi per chi è in difficoltà. Sottintendendo – molti – che, proprio per la presenza di queste importanti e pressanti preoccupazioni, sarebbe meglio tenerci il governo che abbiamo. Infatti molti … Continua a leggere