QUESTIONI LINGUISTICHE

Il prof.De Rienzo dèvia

Una lettrice chiede, a proposito del verbo “deviare”, “dèvia” o “devìa”? E il prof.De Rienzo, pronto: “dévia”. Stupito, ho controllato, ed ho visto che ricordavo bene: si dice “devìa”. Pensavo di scriverglielo ma ho immediatamente pensato che l’avrebbero fatto in dieci o venti, prima di me, ed ho rinunciato. Poi però mi è venuto un sospetto. Anche ad ammettere che uno non sappia se deve pronunciare “dèvia” o “devìa”, la cosa più naturale, dovendo rispondere, non è che si controlli un qualunque dizionario? E allora, perché mai il prof.De Rienzo, che conduce il forum linguistico del “Corriere della Sera”, non l’ha fatto? Il sospetto è che lo faccia apposta. Ha scelto deliberatamente il ruolo di spalla. Fa l’ingenuo, il finto tonto, recita la parte dell’ignorante per far sentire tutti a proprio agio e per consentire ad alcuni professorini di assumere toni docenti, da linguisti e da eruditi. Il fatto è che egli ha sinceramente in uggia – credo – i saccenti, i pedagoghi, gli azzeccagarbugli linguistici. Gli concede la parola, e come potrebbe non farlo? ma nel suo cuore sta dalla parte di chi parla come gli viene e si fa capire. Dalla parte di chi sorride al mondo.

QUESTIONI LINGUISTICHEultima modifica: 2009-04-18T09:32:00+02:00da gianni.pardo
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