LA CGIL E LA LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE

  L’Italia è immersa da troppi anni in una crisi drammatica e parecchie persone (in particolare Susanna Camusso) auspicano che per far ripartire l’economia lo Stato attui massicci investimenti, in modo da rilanciare occupazione e produzione. Naturalmente nessuno ignora che lo Stato non ha denaro da spendere ed è anzi oberato da un enorme debito pubblico. Dunque, chi auspica questi … Continua a leggere

IL PD DOPO LA ROTTURA DELLA CGIL

Habemus Papam. Il dilemma era: che avverrà se il governo veramente si intestardirà a cambiare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori malgrado il dissenso della Cgil? Se in Parlamento il Pd votasse contro la riforma, sarebbe definitivamente fuori dalla maggioranza che sostiene il governo Monti e alle prossime elezioni pagherebbe un prezzo altissimo. Il governo infatti non cadrebbe, essendo sostenuto da … Continua a leggere

CANDIDE A POMIGLIANO D’ARCO

Esistono interi trattati di storia delle relazioni industriali, ma senza essere specialisti di diritto del lavoro, si può facilmente azzardare che lo sciopero è la conseguenza della capacità dei lavoratori di fare blocco unico. Questo era probabilmente impossibile quando l’attività produttiva era essenzialmente agricola: in quel caso i prestatori d’opera erano troppo sparpagliati, troppo ignoranti e troppo poveri per difendersi. … Continua a leggere