LA FIAT GIOCA L’ASSO DI BRISCOLA

Affaritaliani.it reca questo titolo(1): “La Fiat ha disdettato i contratti vigenti nell’intero gruppo, passo necessario per introdurre in tutti gli stabilimenti il nuovo contratto sul modello di quelli siglati a Pomigliano e Mirafiori”. Sembra una nota aziendale ed è una rivoluzione. Va premesso che quasi un anno fa i sindacati (con l’eccezione di Fiom, Cgil e Ugl) avevano accettato  il … Continua a leggere

A POMIGLIANO NON SONO MATTI

La previsione di tutti era quella di una vittoria schiacciante dei sì, e questa vittoria non s’è avuta. Si sono espressi positivamente meno di due operai su tre ed ora è necessario tentare di capire il fenomeno. L’alternativa secca, per come era stata proposta e capita, era: volete un lavoro, anche se a condizioni meno favorevoli, o preferite essere disoccupati? … Continua a leggere

IL RICATTO DELLA FIAT

Se i sindacati possano ricattare le aziende e se le aziende possano ricattare i sindacati, ecco il problema. Si veda innanzi tutto che cosa il codice intenda per estorsione, dal momento che la parola “ricatto” in esso non esiste. L’art.329 C.p. così recita: “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad ammettere qualche cosa, procura a sé … Continua a leggere

BERLUSCONI PUO’ FAR FELICI TUTTI

In questi giorni l’attualità rischia di provocare il disgusto. I fatti dimostrano nella maniera più plateale che di ovvio non esiste nulla. Che non esiste un metodo per avere ragione di chi è sciocco o in malafede. Soprattutto se costui ha deciso in anticipo che vi darà torto, quand’anche diciate che in estate fa caldo e in inverno fa freddo. … Continua a leggere

CANDIDE A POMIGLIANO D’ARCO

Esistono interi trattati di storia delle relazioni industriali, ma senza essere specialisti di diritto del lavoro, si può facilmente azzardare che lo sciopero è la conseguenza della capacità dei lavoratori di fare blocco unico. Questo era probabilmente impossibile quando l’attività produttiva era essenzialmente agricola: in quel caso i prestatori d’opera erano troppo sparpagliati, troppo ignoranti e troppo poveri per difendersi. … Continua a leggere

PERCHÉ LA FIOM DICE DI NO

La vicenda di Pomigliano d’Arco è chiara: la Fiat è disposta ad investire circa settecentocinquanta milioni di euro per riportare la produzione della Panda in Italia ma vuole che gli operai accettino condizioni di lavoro che impediscano, in futuro, comportamenti che renderebbero antieconomica la produzione. Dal momento che l’alternativa è la disoccupazione, tutti i sindacati hanno accettato. Dicono naturalmente di … Continua a leggere

IL SECCHIO VUOTO DEL SINDACATO

L’attuale trattativa tra la Fiat e i lavoratori di Pomigliano d’Arco, oltre che per le cinquemila famiglie interessate, è significativa dal punto di vista storico e teorico. Luciano Lama, l’indimenticato leader sindacale della Cgil, una volta definì il salario “una variabile indipendente”: indipendente dal rendimento dei lavoratori, dai bilanci dell’impresa e dalla sostenibilità economica. Forse pensava che l’erario avrebbe ripianato … Continua a leggere