NAPOLITANO E GHEDDAFI, DUE CASI MOLTO DUBBI

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha tenuto un discorso di cui bisogna essergli grati. Ha detto che i suoi “richiami sono accolti con ipocrisia istituzionale”. “Sembra quasi talvolta, ha aggiunto, che l’accogliere oppure no, il far propri sinceramente o no quei miei richiami, sia una questione di galateo istituzionale o un esercizio di ipocrisia istituzionale”. Il tono è quello … Continua a leggere

SEVERI CON LA CHIESA QUANTO CON SE STESSI?

Lo scandalo che sta investendo la Chiesa e perfino il Papa lascia perplessi. Tutto si riassume in questo: alcuni preti hanno commesso atti che in diritto penale si chiamano violenza carnale (quand’anche i minori siano stati consenzienti) e i loro superiori non li hanno denunciati. Bisogna innanzi tutto sgombrare il terreno da un possibile errore: le gerarchie della Chiesa non … Continua a leggere

LE RIFORME IMPOSSIBILI

Tutto il parlare che si fa di riforme da condividere fa pensare a due bulli che hanno tanta voglia di litigare ma non vogliono essere accusati di avere provocato la zuffa. Per questo i politici si profondono in dichiarazioni di buona volontà, accennano perfino ai contenuti, ma avendo sempre l’accortezza di renderli o inaccettabili per la controparte oppure vaghi ed … Continua a leggere

LA BUONA EDUCAZIONE

Se ci chiedessero che qual è una “buona educazione” saremmo imbarazzati. L’espressione rimanda infatti alla domanda: che cosa è buono, che cosa è cattivo? E poi, l’educazione si distingue in condizionamento – abitudini di comportamento apprese per imitazione – e informazione, cioè istruzione. E già questo potrebbe condurre ad una doppia bipartizione: condizionamento buono o cattivo, informazione buona o cattiva. … Continua a leggere