L’IMPOSSIBILE GIUSTIZIA INTERNAZIONALE

Molti vorrebbero che esistesse un “codice penale internazionale” sulla base del quale giudicare i criminali di guerra ed eventualmente i governanti dei Paesi sconfitti. Lo scopo di quel codice sarebbe quello di evitare da un lato l’accusa di avere violato il principio nullum crimen, nulla poena sine praevia lege poenali (la norma deve precedere il fatto), dall’altro l’accusa di volere … Continua a leggere

FRATTINI E BERLUSCONI, GARA DI GAFFE

I nemici all’occasione mi chiamano servo di Silvio Berlusconi. Caudatario (se sono colti) o leccaculo (se sono volgari). Infine, se sono dei sognatori, mi accusano di essere sul libro paga del Cavaliere. È quest’ultima accusa che mi offende di più: non perché troverei la cosa umiliante, ma perché né Berlusconi né nessuno, vigliacca miseria, mi dà un euro per quello … Continua a leggere

NAPOLITANO E GHEDDAFI, DUE CASI MOLTO DUBBI

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha tenuto un discorso di cui bisogna essergli grati. Ha detto che i suoi “richiami sono accolti con ipocrisia istituzionale”. “Sembra quasi talvolta, ha aggiunto, che l’accogliere oppure no, il far propri sinceramente o no quei miei richiami, sia una questione di galateo istituzionale o un esercizio di ipocrisia istituzionale”. Il tono è quello … Continua a leggere

UCCIDERESTE DEGLI INNOCENTI?

L’Italia manda dieci militari in Libia affinché addestrino i ribelli, in modo che lo scontro con le truppe regolari di Gheddafi sia meno squilibrato a loro sfavore. Pare che altrettanto facciano Francia e Gran Bretagna. Anche se bisognerebbe essere realmente dei competenti, per affermarlo, dal punto di vista bellico l’apporto sembra francamente risibile. Più allarmante è il ragionamento che si … Continua a leggere

GRANDI UOMINI, GRANDI ERRORI

Ci sono illusioni che sopravvivono a tutte le smentite. Si ha un bel ripetere che i numeri ritardatari del Lotto non hanno nessuna probabilità più degli altri di “uscire”, la gente continuerà a crederci. Analogamente non si ottiene nulla ripetendo che i Grandi Statisti sono da un lato più intelligenti e dall’altro più capaci di commettere errori di quanto la … Continua a leggere

LA TATTICA MILITARE DI GHEDDAFI

Indubbiamente, in campo militare, ci saranno molte persone più qualificate per dibattere un problema di tattica. Ma, affinché gli altri possano lanciare la propria boccia, è pur necessario che qualcuno lanci il pallino. Come mai le truppe di Gheddafi stanno indietreggiando a tutta velocità? Ai telegiornali piace presentare il fenomeno come la travolgente, irresistibile avanzata degli insorti: ma, a rifletterci, … Continua a leggere

Per gli interessati: IL PERICOLO DEL TERRORISMO LIBICO

Libya’s Terrorism Option By Scott Stewart Un articolo da cui sono stati omessi due passaggi, di Scott Stewart, da Stratfor. L’articolo integrale è in nota. ___________________ … Certamente il leader libico Gheddafi non ha alcun dubbio che le operazioni militari americane ed europee contro gli obiettivi militari libici sono attacchi contro il suo regime. Egli ha specificamente ammonito la Francia … Continua a leggere

LA NO-FLY ZONE

Riguardo alla zona di interdizione ai voli la prima cosa da dire è che ci eravamo sbagliati. Avevamo dato per altamente improbabile questa decisione dell’Onu; avevamo data per pressoché certa l’opposizione di Russia e Cina (che invece si sono astenute); non riuscivamo a credere che si potesse commettere un simile errore. Infatti non si è tenuto sufficientemente conto degli automatismi … Continua a leggere

STATISTI IMPULSIVI

Per una volta mi sia permesso battere la mia propria grancassa. Fino a qualche giorno fa – e per settimane – si è parlato di Gheddafi al passato. Lo si è dato per superato, per vinto, per spacciato, fino a stupirsi, il giorno dopo, che fosse ancora lì. Ora le grandi potenze, le anime belle e soprattutto la sinistra internazionale … Continua a leggere

SCENDERE IN PIAZZA PER I RIBELLI LIBICI

Il bambino esclama “Il re è nudo!” perché non si rende conto dei rischi che corre. Chi invece è adulto, da un lato teme la disapprovazione di tutti, dall’altro è spinto dal buon senso a dubitare di se stesso: “Possibile che tutti si sbaglino ed io solo abbia ragione?” Il problema però ha una soluzione. Invece di affermare una verità … Continua a leggere

I RIBELLI LIBICI SONO “LEGITTIMATI”?

In questi giorni si parla fin troppo di Libia. Da un lato non avviene nient’altro di interessante, dall’altro, dopo le soluzioni cui si è arrivati in Tunisia ed Egitto, la vicenda è sorprendente. Il favore con cui in Occidente sono state accolte le rivolte nel Maghreb dimostra che c’è un pregiudizio per cui se il popolo si ribella, va verso … Continua a leggere

LA RIVOLUZIONE IN CASA DEL VICINO

Se si vuol essere condannati da tutti, basta dire male di Garibaldi. O, versione più recente, dire bene di Mussolini. E non parliamo di Hitler. Se uno dice che quel criminale era morigerato nel mangiare e nel bere, e che certo non era un ladro, rischia di passare per nazista. Non bastava e non basta che sia, dopo Stalin, il … Continua a leggere

NON IN DIFESA DI GHEDDAFI, MA

È spregevole attaccare chi è in difficoltà. Anche se avesse vinto la guerra, non avremmo perdonato a Mussolini la dichiarazione di guerra alla Francia nel giugno del 1940. Oggi avviene qualcosa di analogo, a livello planetario. Muammar Gheddafi è un personaggio più o meno orrendo ma non lo è solo da un mese. E allora o lo si tratta come … Continua a leggere

LA DEMOCRAZIA NEL MAGHREB?

A leggere i giornali e ad ascoltare la televisione si capisce che tutti aspettano la resa di Muammar Gheddafi: seguirà il trionfo della libertà e della democrazia in Libia. Dicono. Tutti siamo stati educati a ridere di Marie Antoinette che (secondo la leggenda) disse: “Se non hanno pane mangino brioche”. E poi ci comportiamo come lei. Per noi, se il … Continua a leggere

COME GIUDICARE GHEDDAFI

I profeti del passato sono degli sciocchi ma è interessante cercare di capire come mai essi siano tanto numerosi. Probabilmente tutto deriva dallo studio della storia. Prima si impara che la Seconda Guerra Mondiale è cominciata nel 1939; poi, andando avanti negli anni, si vede che, da qualunque lato si affronti la storia degli Anni Trenta, finisce sempre che, nel … Continua a leggere

LE RAGIONI DI TANTE RIVOLUZIONI

E il caso LibiaLe rivolte che infiammano le nazioni musulmane, dall’Atlantico al Mar Rosso al Mediterraneo Orientale, non possono avere tutte le stesse motivazioni. Quand’anche le avessero – ma non possono – sarebbe strano che giungessero al livello di quasi rivoluzione nello stesso momento. Bisogna dunque cercare l’elemento comune o la causa scatenante – quand’anche poi dovesse apparire futile – … Continua a leggere

L’OROLOGIO A CUCU’ SUONA LA CARICA

La Libia ha messo in atto una ritorsione contro tutti i paesi dell’area Schengen, perché in Svizzera è stata stilata una lista di 187 libici – fra cui lo stesso Gheddafi – cui non è permesso mettere piede nella Confederazione Elvetica. Il modo come è stata messa in atto – respingendo alla frontiera anche persone in possesso di visto, cioè … Continua a leggere

GHEDDAFI SHOW

GHEDDAFI SHOW Molti anni fa la BBC trasmetteva settimanalmente una conversazione di quindici minuti dal titolo “Letter from America”. Parlava Alistair Cooke, una sorta di monumento del giornalismo, morto poi novantaseienne nel 2004. Proprio questo insigne professionista una volta disse come andavano le cose in occasione di grandi incontri internazionali e conferenze. La gente si aspetta dai giornalisti che riferiscano … Continua a leggere