I SINDACATI E LA PELOPEA DEL MESSICO

A sedici anni mi rendevo conto di essere disorientato. Conoscevo soltanto il mio ambiente e mi chiedevo come si vivesse altrove; il prossimo mi pareva spesso poco intelligente e avrei voluto sapere se dipendeva dai coetanei che mi capitava di frequentare o era così tutta l’umanità. Soprattutto mi chiedevo come il mondo apparisse agli altri, visto che reagivano ad esso … Continua a leggere

COME TORNARE ALLA PROSPERITA’

  Gli italiani sono tendenzialmente faziosi, fino a chiamare l’invasore straniero pur di andare contro il proprio nemico. Per secoli la nazione si è divisa fra guelfi e ghibellini e questa distinzione si è prolungata, anche per la forte influenza del Papato in Italia, fino a tempi recenti. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la trincea ha separato “cattolici” e … Continua a leggere

ALMENO IL CORAGGIO DELLA VERITA’

  Un detto insegna che “altro è parlar di morte, altro è morire”. E dovrebbe significare che la prima cosa è facile, la seconda no. E invece non è facile nemmeno la prima: infatti, pur di non parlare di morte, ci si contorce a volte fino al ridicolo. Nella pagina dei necrologi leggiamo: si è spento, è volato in cielo, … Continua a leggere

UN WARGAME PER L’IRAN

Qualunque persona di buon senso sa che le soluzioni ai problemi di politica internazionale che si possono inventare parlando con un amico o col barbiere hanno una probabilità su mille di essere valide. Dunque, anche la tattica che sarà qui suggerita, per l’Iran, ha ben poche possibilità di essere ragionevole: viene scritta solo per suscitare le obiezioni di chi è … Continua a leggere