PERCHÉ CUPERLO HA TORTO

Gianni Cuperlo si è offeso per alcune parole dette da Renzi e si è dimesso da Presidente del Partito Democratico. Per farsi un’opinione sul fenomeno bisognerebbe avere ben capito quale fosse l’accusa e perché sia stata reputata tanto sanguinosa. Pare che Cuperlo abbia biasimato una certa pratica politica di cui egli stesso ha in passato beneficiato, e pare che Renzi … Continua a leggere

VENDOLA: UN VOTO A FAVORE DI BERLUSCONI

Al livello nazionale sembra che la vittoria di Niki Vendola, in Puglia, significhi due cose: la prevalenza di fattori localistici sulle decisioni prese dalla dirigenza del Pd e la sconfitta di quella parte del Pd che, in contrapposizione a Dario Franceschini, Rosy Bindi ed altri “estremisti” interni, fa capo a Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema. Essa dimostra inoltre che le … Continua a leggere

L’INCIUCIO PIDUISTA

A Massimo D’Alema in passato non sono state risparmiate critiche e un paio di volte l’abbiamo chiamato bugiardo. Persino nei titoli degli articoli. Oggi invece ci sono persone che ci costringono a prenderne le difese. Rendendosi conto del clima avvelenato che si respira, D’Alema ha proposto di dare alla maggioranza il proprio accordo per una qualche legge che sottragga Berlusconi … Continua a leggere

AGGRESSIONE: LA COLPA DI BERLUSCONI

Immediatamente dopo l’aggressione al Presidente del Consiglio sia Antonio Di Pietro sia Rosy Bindi si sono distinti con commenti inqualificabili che non staremo a riportare ma che concordano su un punto: il vero colpevole è Silvio Berlusconi. Come avviene ogni tanto agli orologi fermi, può capitare anche a costoro di dire la verità. Anche se non è la stessa che … Continua a leggere

NO-BUONSENSO DAY

La manifestazione del 5 dicembre è stata salutata da molti squilli di tromba e da molti applausi. Essa ha costituito – dicono – una novità. In passato, come nota Luca Ricolfi sulla “Stampa”, l’azione politica è stata organizzata intorno a un nome, un’idea o un partito. Si citano a tal proposito “Wojtyla e la gioventù cattolica (2000), Cofferati e il … Continua a leggere

PIU’ BELLA CHE INTELLIGENTE

A proposito delle famose parole di Silvio Berlusconi rivolte a Maria Rosaria Bindi, “lei è sempre più bella che intelligente”, un amico si pone parecchi problemi e chiede soprattutto due cose: se la frase sia un’offesa e se, essendo un’offesa, sia tale nei confronti di chiunque o sia specificamente un’offesa “contro le donne”. Chi esamina freddamente una battuta dimostra che … Continua a leggere