VIOLENTI ALLA SBARRA

Ci sono molti motivi per ribellarsi e il primo è ovviamente l’essere oggetto di gravi ingiustizie e maltrattamenti. Nell’antichità ci furono le guerre servili, in Francia le rivolte dei contadini (jacqueries), in ogni tempo la violenza di piazza ha fatto parte della storia. Ma recentemente c’è stato qualcosa di nuovo. Da un lato i “ribelli” non corrono più il rischio, … Continua a leggere

PERCHÉ BIN LADEN È STATO UCCISO

Se si chiedesse: “Perché Bin Laden è stato ucciso?” molti risponderebbero con stupore: “Ma perché è uno dei più grandi criminali dell’ultimo decennio!” E la risposta non sarebbe esatta. Innanzi tutto nei Paesi civili per dichiarare che qualcuno, qualunque cosa abbia fatto, è un criminale, si richiede la sentenza del giudice naturale. In secondo luogo, nulla ci può rendere sicuri, … Continua a leggere

L’ETOLOGIA DI BERLUSCONI

Sul “Corriere della Sera” di ieri è apparso un articolo di Giovanni Bianconi (http://www.corriere.it/editoriali/10_febbraio_09/editoriale-bianconi-groviglio-giudiziario_818eb79a-1543-11df-a154-00144f02aabe.shtml) che dice un paio di cose sacrosante. Il Parlamento, nei mesi recenti, ha messo in cantiere legittimo impedimento, immunità parlamentare, processo breve, nuovo Lodo Alfano, e leggi attualmente ferme che riguardano le intercettazioni telefoniche e la modifica parziale del codice di procedura penale. L’articolista lamenta questa … Continua a leggere

IL PROCESSO BREVE

Se a sinistra Luciano Violante, Gerardo D’Ambrosio (http://www.ilgiornale.it/interni/limmunita_parlamentare_giusto_ripristinare_tutela/18-01-2010/articolo-id=414579-page=0-comments=1) e parecchi altri cominciano a ritenere opportuno che la politica disponga di una migliore difesa dalle iniziative dei magistrati, non è perché siano diventati berlusconiani: si rendono conto che, alla fine, è la politica che ha il coltello dalla parte del manico, se solo ha il coraggio di servirsene. Come sosteneva qualche … Continua a leggere

LA PESSIMA IDEA DI CHIUDERE GUANTANAMO

Coloro che leggono correntemente l’inglese, che fossero forniti di un’eccezionale pazienza (l’articolo è ben più che sesquipedale, 2.700 parole, contro le normali 700 di un mio articolo), e che hanno passione per il diritto, potrebbero leggere il testo che segue, del grande George Friedman. Quanto meno per dedurne che l’idea di Obama di chiudere la prigione di Guantánamo è stata … Continua a leggere

IL LAMPO CHE SEGUE IL TUONO

  Nessuna persona sana di mente giudicherebbe un ferro chirurgico sulla base dell’estetica: l’unico metro, in questo caso, è l’efficacia sul tavolo operatorio. Nel caso del “processo breve” la discussione rischia di essere falsata da un analogo errore di fondo. Valutare i provvedimenti del governo col metro del diritto è fuor di luogo: si può utilizzare questo strumento solo quando … Continua a leggere