DUE NOTIZIE CHE MANCANO SUI GIORNALI

    Treno puntuale non è notizia, treno che deraglia e fa dei morti sì. È la legge del giornalismo. Tuttavia così si corre il rischio di ignorare fatti importanti, anche se non connotati da un evento clamoroso. Dunque a volte è il caso di occuparsi delle non-notizie, e la prima – importante – riguarda lo Stato Islamico. Fino a … Continua a leggere

LE DECAPITAZIONI DELL’ISIS

  Le decapitazioni filmate e pubblicizzate dello Stato Islamico della Siria e del Levante potrebbero non essere quell’affare che hanno immaginato i dirigenti che le hanno ordinate. Un tempo per la pubblicità si credeva nel principio: “Parlate pure male di me, purché parliate di me”; oggi chiunque non sia digiuno della materia conosce la falsità di quell’assunto. Anche a lodare … Continua a leggere

L’IRAN PER UNA VOLTA HA RAGIONE

  Se c’è una cosa difficile da fare, è dare ragione a chi ci è antipatico, per esempio l’Iran. E figurarsi quando l’antipatia è giustificata da mille motivi: l’Italia è democratica, l’Iran no (infatti discrimina alcune opposizioni prima ancora che si possano presentare alle elezioni). L’Italia è laica, l’Iran è una teocrazia. L’Italia è tollerante, l’Iran non è semplicemente misogino … Continua a leggere

L’IRAN PER UNA VOLTA HA RAGIONE

  Se c’è una cosa difficile da fare, è dare ragione a chi ci è antipatico, per esempio l’Iran. E figurarsi quando l’antipatia è giustificata da mille motivi: l’Italia è democratica, l’Iran no (infatti discrimina alcune opposizioni prima ancora che si possano presentare alle elezioni). L’Italia è laica, l’Iran è una teocrazia. L’Italia è tollerante, l’Iran non è semplicemente misogino … Continua a leggere

LA CONCORRENZA DEI CALIFFATI

(Da Stratfor 0910, September 7. L’articolo “”As Caliphates Compete, Radical Islam Will Eventually Weaken” is republished with permission of Stratfor.”). In un video di 52 minuti apparso alla fine di agosto, Abubakar Shekau, il capo dei jihadisti nigeriani del gruppo Boko Haram, ha parlato di uno Stato Islamico nel nord-est della Nigeria. La dichiarazione è venuta due mesi dopo che … Continua a leggere

LA MOSCA COCCHIERA INCOMPETENTE

  Malgrado la stima che si può avere di Franco Venturini, è difficile sfuggire alla sensazione di pressappochismo e d’incompetenza storico-politica che promana dal suo ultimo articolo(1). Dopo avere accennato ai massacri che hanno luogo in Siria e nel nord dell’Iraq, e dopo averne enumerati molti altri, fino a parlare del Mar cinese meridionale, chiede: “E noi, l’Occidente civile e … Continua a leggere

SE L’ISLAM VINCESSE

  Maurizio Molinari, sulla Stampa(1), sostiene che il fanatismo islamico cominciò ad essere attivo avendo soprattutto un’organizzazione centrale (al Qaeda) e una testa (quella di Osama bin Laden). Oggi invece questo fanatismo si è diffuso, è diventato policentrico ed ha la sua base nelle sparse tribù del vasto mondo islamico. Ciò rende molto difficile proseguire una battaglia che potremmo anche … Continua a leggere

I CONTRO-CROCIATI

  Anche se non si è particolari estimatori di Ernesto Galli Della Loggia – a cominciare dal fastidio di dover indicare qualcuno con quattro parole invece che con due – bisogna riconoscere che il suo articolo “Noi in fuga dalla realtà”(1) è pregevole e largamente condivisibile. Fra le forse troppe domande che pone c’è questa: “Perché si possa parlare di … Continua a leggere

La guerra al Califfato

  La guerra fa parte della specie umana, e non di quella degli sciacalli o dei delfini, che pure sono mammiferi come noi. Ma della specie umana fa parte anche la tendenza a porsi problemi morali e dunque, da sempre, ci chiediamo quale sia la ” guerra giusta”. Un po’ scherzando e molto sul serio si potrebbe dire che la … Continua a leggere

IL MEDIO EVO CONTINUA

I L’orrore per i fatti che avvengono nel nord dell’Iraq induce ad amare riflessioni. Mentre i Romani, soprattutto per buon senso politico, si fecero notare per la loro tolleranza riguardo ad usi e costumi dei popoli sottomessi, nell’antichità l’intolleranza fu quasi routine. Probabilmente tutto è sempre dipeso dal fatto che – allora come oggi – credendo che la propria religione … Continua a leggere

LA LEZIONE DEL MASSACRO

Quando avvengono fatti orrendi, come quelli che si verificano attualmente nel nord dell’Iraq, il lettore di giornali misura la propria impotenza, e quella della Grande Europa, con tutta la sua storia, il suo progresso e i suoi principi morali. Gli stessi Stati Uniti fanno la mossa di inviare alcuni aerei a bombardare i massacratori ma si guardano bene dall’impegnare il … Continua a leggere