IL LIBERO ARBITRIO

Il concetto di libertà – in quanto decisione immotivata – rischia di essere assurdo. Entra infatti in contraddizione col principio scientifico per il quale ogni effetto deve avere una causa. E se, al contrario, la decisione è motivata, con ciò stesso può dirsi che non sia libera, in quanto conseguenza di quei motivi. Qualcuno può rispondere: “Io posso alzare questo … Continua a leggere

LA LOGICA DELLE LINGUE

Se c’è un pregiudizio immortale è che “la lingua è logica”. Alcuni docenti, dalle scuole elementari in su, sono talmente convinti di questo principio, che riescono a considerare degli stupidi i ragazzi che fanno errori. E invece nulla è più falso. La lingua è puramente convenzionale. Inoltre impera una totale ignoranza in materia di fonologia. È inutile infierire sul bambino … Continua a leggere

CREDENTI E MISCREDENTI

Se si discute di religione capita di osservare nei credenti un atteggiamento tanto stupefacente quanto fastidioso: l’uso, come dimostrazione, del thema probandum, cioè della cosa da dimostrare. Più o meno come se si desse, come prova dell’innocenza di un imputato, il fatto che egli si dichiara innocente. Una volta si chiamava petitio principii. La cosa non viene qui denunciata come … Continua a leggere

PAPA BERGOGLIO SEGUE IL SUO GREGGE

Papa Bergoglio rappresenta un notevole problema. Per occuparsene si è costretti innanzi tutto a chiedersi: bisogna studiare il fenomeno da credenti o da miscredenti? Ed è anche necessario sapere che significhi oggi essere credenti. Il Cattolicesimo non è una vaga credenza. Ha una dottrina ferreamente strutturata nel corso dei secoli e imposta ai fedeli non come una possibilità ma come … Continua a leggere

PIOTR ILJICH CHAIKOVSKIJ

Nell’ambito della musica, c’è un solco incolmabile fra i competenti e non competenti. Quando si affacciano sul panorama della musicologia i non competenti si rendono conto di essere degli analfabeti che non sanno che cosa hanno ascoltato, per anni ed anni. Anche se per caso hanno imparato a suonare uno strumento. Da ciò bisognerebbe dedurre che in materia di musica … Continua a leggere

HOMO INSIPIENS

Che l’uomo sia sapiens è vero. Lo è perfino qualche persona di mia conoscenza, per la quale in linea di principio avrei avuto delle difficoltà. Ma poi penso che sa telefonare, sa prendere un ascensore e magari guida l’automobile: bisogna ammetterlo, è qualcosa di meglio di un babbuino. Ma la superiorità dell’uomo sugli altri animali non deve troppo ingannare. Per … Continua a leggere

LE RAGIONI DEL PESSIMISMO

Se uno ti accusa di qualcosa, può darsi che si sbagli. Se invece della stessa cosa ti accusano tutti, è più probabile che ti sbagli tu. E nel caso improbabile che tu abbia indiscutibilmente ragione, rimane lo stesso da capire il perché delle accuse di tutti. È la mia situazione. L’accusa è quella di pessimismo e, coerentemente con quanto detto … Continua a leggere

LO SCETTICO

La verità è consolante, quando si crede di averla. Il dubbio invece lascia orfani e sperduti. Dunque lo scettico è un guastafeste. E tuttavia è inutile prendersela con lui: sarebbe come rimproverare il termometro perché indica che fa freddo. Il problema è generale: è preferibile avere certezze ingiustificate, magari confortanti, o avere coscienza della propria ignoranza e non arrivare a … Continua a leggere

DIRITTO, MORALE, STORIA, POLITICA

Ogni volta che un celebre caso giudiziario giunge a conclusione, i commenti si sprecano, e non è che sia un male. Ciò che può infastidire è invece l’incrociarsi confuso di diritto, morale, storia e politica. Sono campi che vanno accuratamente distinti. Il diritto è costituito da norme che hanno la caratteristica di essere cogenti. Anche la morale è per qualche … Continua a leggere

IL GIOCO DELLA FELICITA’

    Immaginiamo una gran festa di giovani, di quelle che sono attese e celebrate come un momento in cui è lecito dimenticare tutte le preoccupazioni. I ragazzi ridono, ballano, si baciano, bevono, Ogni tanto qualche coppia sparisce nelle stanze superiori, per poi tornare giù, con l’aria languida e soddisfatta. E magari uno dei due, dopo qualche tempo, sparisce con … Continua a leggere

LAGERFELD ESAGERA, MA NON TROPPO

Karl Lagerfeld, lo stilista, si confessa innamorato della sua gatta bianca Choupette. Ha bisogno di avere sue notizie, comprovate da fotografie, se per caso è in viaggio, l’ha nominata erede e rimpiange di non poterla sposare. Questa notizia farà sorridere molti e interesserà anche qualche psichiatra. E tuttavia, fra quelli meno autorizzati a sorridere di Lagerfeld, ci sono io. Che … Continua a leggere

UN JOKE CHE FA SORRIDERE, MA NON SOLTANTO

    Bisogna obbligatoriamente cominciare con una barzelletta americana. <Un giovane texano era cresciuto desiderando di divenire un difensore della legge. Era ormai alto 1,85m, era forte come un toro e veloce come un mustang. Poteva colpire una capsula di bottiglia gettata in aria da quaranta passi. Quando finalmente ebbe l’età richiesta, fece domanda per essere assunto là dove aveva … Continua a leggere

IL PROGRESSO E LO SFATICATO

  Montaigne, nei famosi “Essais”, parla in prima persona per centinaia di pagine eppure nessuno scambierebbe la sua opera per un diario e men che meno per una celebrazione narcisistica del suo “io”. Né cede alla tentazione di fingere una confessione “autofustigatoria” come Rousseau o da ultimo Sartre. Il suo “moi” è soltanto un punto d’osservazione sul mondo, per parlare … Continua a leggere

LE OBIEZIONI STUPIDE

  Studiando la filosofia greca si incontra il paradosso del cretese. Quest’uomo avrebbe detto: “Tutti i cretesi sono bugiardi”. Ma se tutti i cretesi fossero stati bugiardi, nel dirlo, lui, cretese, avrebbe detto la verità. E dunque non tutti i cretesi sarebbero stati bugiardi. In filosofia questa si chiama aporia. Interessante pure la teoria degli scettici, i quali pensavano non … Continua a leggere

L’1% PIU’ RICCO DEL 99%: È GIUSTO?

Titolo del “Corrire della Sera” del 19 gennaio 2015: “Nel 2016 l’1% della popolazione sarà più ricco del restante 99%”. Domanda: è giusto? Si potrebbe giurare che la gente, almeno al 95%, risponderebbe no. E tuttavia avrebbe torto. Perché è già un errore chiedere se sia giusto. La giustizia è un concetto umano. Nessuno chiederebbe se sia giusto che piova … Continua a leggere

L’ISLAM INDUCE AL TERRORISMO?

  I giornalisti fanno spesso una dolorosa esperienza. Dicono qualcosa di banale – per esempio che secondo Machiavelli “il fine giustifica i mezzi” – e subito salta fuori il lettore che li avverte che no, Machiavelli non ha mai scritto quelle parole. Perfino riguardo a dati da Scuola Media (“Qual è la capitale dell’Olanda?”) si rischiano cattive figure. Anzi, se … Continua a leggere

L’INSEGNAMENTO DELLA GUERRA

  In tempo di pace si danno per scontate più cose di quanto non si creda. Che stando in casa non si corrano rischi. Che ci si possa sempre mettere in contatto con le persone care. Che l’unica paura, in materia di cibo, sia quella d’ingrassare. Che vent’anni non è l’età per morire.  La guerra insegna invece la fame, i … Continua a leggere

UNA DIFFERENZA FRA ISLAM E CRISTIANESIMO

  L’Islamismo è una religione che può suscitare l’ammirazione dell’ateo. La sua concezione di Dio è infatti molto più astratta di quella della maggior parte delle religioni. Il suo monoteismo non è annacquato, come quello Cristiano, anzi è talmente rigoroso da poterlo accostare a quello ebraico. Il suo rifiuto dell’animismo e del feticismo – visivamente osservabile in qualunque moschea, dalla … Continua a leggere

LA COMPAGNIA DI GIRO DEI VIOLENTI

  Come mai in ogni manifestazione ci sono piccoli gruppi di violenti incappucciati che tirano sassi, lanciano bottiglie molotov, roteano bastoni e attaccano la polizia? Costoro vogliono sempre fare l’unica cosa che l’autorità ha vietato. Vogliono andare verso la prefettura, verso il tale ministero, verso la tale zona rossa: l’essenziale è che la polizia sia stata incaricata di non permetterlo, … Continua a leggere

IL DISCUTIBILE MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO

Da convinto miscredente non ho mai letto gli articoli di Vittorio Messori, sul Corriere della Sera. Non per disprezzo, ma per la prevista diversità di interessi. Oggi invece, leggendo il titolo del suo articolo(1), “I dubbi sulla svolta di Papa Francesco”, mi sono chiesto se per caso le perplessità di un serio credente come lui non fossero simili alle mie. … Continua a leggere