RELIGIONI CHE ESAGERANO

In Nigeria, in Afghanistan e altrove, i fanatici islamici attaccano le scuole, soprattutto quelle femminili, e vogliono chiuderle. Sono convinti che la religione trionferà se si mantiene la popolazione nell’ignoranza, e poco importa se questa ignoranza avrà come conseguenza l’arretratezza e la miseria. L’idea è forse molto nociva ma non è assurda. Ogni società è organizzata intorno ad un corpus … Continua a leggere

L’ISLAM E LA FRUSTRAZIONE DI MASSA

  I successi sempre maggiori dell’estremismo islamico in troppi Paesi del Vicino Oriente (Siria, Iraq) e del Medio Oriente (Afghanistan, Pakistan) per non parlare dell’Africa (Libia, Nigeria, e per qualche tempo anche Egitto) richiedono una spiegazione che in termini di certezza è forse impossibile. Ma la formulazione di qualche ipotesi è  comunque utile. Le probabili ragioni del secolare successo dell’Islàm, … Continua a leggere

SE L’ISLAM VINCESSE

  Maurizio Molinari, sulla Stampa(1), sostiene che il fanatismo islamico cominciò ad essere attivo avendo soprattutto un’organizzazione centrale (al Qaeda) e una testa (quella di Osama bin Laden). Oggi invece questo fanatismo si è diffuso, è diventato policentrico ed ha la sua base nelle sparse tribù del vasto mondo islamico. Ciò rende molto difficile proseguire una battaglia che potremmo anche … Continua a leggere

IL MEDIO EVO CONTINUA

I L’orrore per i fatti che avvengono nel nord dell’Iraq induce ad amare riflessioni. Mentre i Romani, soprattutto per buon senso politico, si fecero notare per la loro tolleranza riguardo ad usi e costumi dei popoli sottomessi, nell’antichità l’intolleranza fu quasi routine. Probabilmente tutto è sempre dipeso dal fatto che – allora come oggi – credendo che la propria religione … Continua a leggere

PERCHÉ NON C’INTENDIAMO CON GLI ISLAMICI

    L’orizzonte di ogni essere vivente è costituito dalla sua personale esperienza. I pesci abissali non possono che immaginare un mondo liquido, i leoni credono che l’unico cibo sia la carne e gli esseri umani interpretano tutto in chiave umana: dal momento che, a causa della loro superiore intelligenza, sono in grado di concepire i concetti di scopo, di … Continua a leggere

UNA DOMANDA SULL’ISLAM

Una statistica riguardante il numero di musulmani nel mondo e le percentuali nei vari Paesi rivela la straordinaria diffusione di questa religione (1). È vero che essa ha meno adepti del Cristianesimo, ma è anche vero che il Cristianesimo ha soppiantato religioni politeiste o religioni primitive, mentre l’Islamismo ha soppiantato il Cristianesimo, se pure accettandone gran parte: riconosce la Bibbia, … Continua a leggere

IL DIRITTO ALL’ODIO

Grif era una gatta equilibrata ed intelligente. Un giorno incontrò una scolopendra, non si sa come arrivata lì, al terzo piano: la guardò come ipnotizzata e non osò avvicinarsi. Era un animale troppo grande per essere un insetto, troppo freddo per essere mangiabile, troppo inquietante per essere affrontato. E se fosse stato velenoso, se avesse avuto un pungiglione come gli … Continua a leggere

IL SIGNIFICATO DELLA RIVOLTA

È innegabile che in questi mesi c’è stato un contagioso vento di rivoluzione nei Paesi arabi. Non solo in Tunisia, Algeria ed Egitto, ma persino in Giordania e in Yemen. Che cosa vogliono, i manifestanti? Pane e libertà. E in primo luogo l’eliminazione dell’uomo che rappresenta il potere. Una ventata di rivoluzioni fa inevitabilmente pensare al 1848. Ma i nostri … Continua a leggere

MATTO, FANATICO, CRIMINALE: MATTO FANATICO CRIMINALE

Il maggiore medico e psichiatra Nidal Malik Hassan, si legge sul “Corriere della Sera”, è un fervente musulmano e un antimilitarista: “ha visto troppe volte gli effetti della guerra sui soldati”, sostengono i suoi parenti. Effetti drammatici sul corpo e nella psiche. Per questo, quando ha saputo che doveva andare in Iraq, ha ucciso dodici militari e ne ha feriti … Continua a leggere

ISLAMISMO A SCUOLA

Ci sono proposte che in un primo momento suscitano come risposta: “Perché no?” Poi, riflettendoci, si scoprono tante difficoltà – anche tecniche – che ci si chiede come si sia potuto rispondere in quel modo, da prima. Questo avviene anche a proposito dell’idea, ventilata da Gianfranco Fini, di un’ora d’insegnamento della religione islamica nelle scuole. 1) Ammesso che si votasse … Continua a leggere

IL BURKINI

Nei dintorni di Parigi è stato proibito ad una donna l’accesso ad una piscina perché indossava, invece di un normale costume da bagno, un “burkini”, cioè un indumento che copre tutto il corpo salvo il viso, le mani e i piedi. La musulmana si è rivolta alla polizia e il responsabile della piscina si è giustificato con “norme di igiene”. … Continua a leggere