La guerra al Califfato

  La guerra fa parte della specie umana, e non di quella degli sciacalli o dei delfini, che pure sono mammiferi come noi. Ma della specie umana fa parte anche la tendenza a porsi problemi morali e dunque, da sempre, ci chiediamo quale sia la ” guerra giusta”. Un po’ scherzando e molto sul serio si potrebbe dire che la … Continua a leggere

LE REGOLE DELLA VERA GUERRA

    Nel numero del 29 luglio di “Stratfor”, George Friedman comincia il suo articolo con le parole: “We have long argued that the Arab-Israeli conflict is inherently insoluble”, abbiamo a lungo sostenuto che il conflitto arabo-israeliano è intrinsecamente insolubile. Anche se la tesi è attenuata dal fatto che, giustamente, il grande politologo non reputa eterna nessuna situazione. La Francia e … Continua a leggere

FARE LA GUERRA GIUSTA

   Robert Kagan ha scritto sul Washington Post(1) un pregevole articolo nel quale sostiene che gli Stati Uniti sono stati impegnati in moltissimi conflitti armati, dal 1898 in poi, e perfino con maggiore frequenza di prima negli ultimi lustri. E si chiede se abbiano usato troppo spesso la forza o se non l’abbiano usata abbastanza. O anche se non l’abbiano … Continua a leggere

NO TAV, NO PROBLEM

Conosco il dramma della fame nel mondo. Ma capire, quando si è sazi, è poco. La fame è una sensazione importuna e durevole, che non si fa dimenticare, che dà una sorta di disperazione fisiologica, sicché oltre a rendermi conto del problema in termini di statistica e di geografia economica, cerco di pensare alla sofferenza reale di tanti esseri umani. … Continua a leggere

DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL TERRORISMO

In medicina la diagnosi differenziale è il procedimento che serve a distinguere due malattie che potrebbero essere scambiate l’una per l’altra. Analogamente, per definire il terrorismo, sia in tempo di guerra che in tempo di pace, dovremmo trovare ciò che lo differenzia dagli altri atti violenti.A parere di chi scrive, il terrorismo ha ambedue queste caratteristiche: 1)    non ha lo … Continua a leggere

L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA. E IL BUON SENSO

In Italia c’è la moda di idolatrare la Costituzione Italiana quasi fosse stata ispirata dallo Spirito Santo. O direttamente dettata sul Sinai a un Mosé antifascista. È invece lecito considerarla pericolosa: soprattutto nelle parti più generali. Abbiamo scritto in passato che l’art.3 (uguaglianza di tutti i cittadini) autorizzerebbe la Corte Costituzionale ad abolire la distinzione tra i gabinetti per gli … Continua a leggere

IL GIUDIZIO SU MIKHAIL GORBACIOV

Mikhail Gorbaciov compie ottant’anni e somiglia a Giano Bifronte. Visto da ovest, è un democratico coraggioso, che ha posto termine alla Guerra Fredda ed ha liberato la Russia da un’orribile dittatura. Visto da est è giudicato da molti con severità come colui che ha fatto crollare l’Unione Sovietica, la seconda superpotenza mondiale. Ambedue i fatti sono veri e tuttavia, analizzandoli, … Continua a leggere

GLI U.S.A. DEVONO SCUSARSI PER HIROSHIMA?

Gli U.S.A. si devono scusare per Hiròshima? Il problema è posto da più parti come conseguenza dell’orrore suscitato dagli effetti della bomba atomica sulla popolazione civile. Questo orrore non dipende dal numero dei morti: il solo bombardamento di Dresda ne ha provocato di più. Non dipende dal fatto che le vittime siano state uccise in una frazione di secondo, ché … Continua a leggere

TREGUA, PACE E GIUSTIZIA

TREGUA, PACE E GIUSTIZIA Un lungo articolo di Daniel Pipes[1] sostiene che Israele non otterrà mai la pace con le concessioni ma conseguendo una vittoria. Yitzhak Rabin diceva che la pace si fa con i nemici ma – precisa Pipes – con i nemici vinti: la vittoria non ha alternative. Questa tesi è interessante per una riflessione più generale. La … Continua a leggere

L’OCCIDENTE NON VINCE PIU’

Giorni fa un lettore, tale “Giuseppe”, ha scritto su un blog un commento interessante: “Un’analisi spassionata delle guerre combattute dagli Americani dopo la seconda guerra mondiale potrebbe portare alla conclusione che, dopo quella guerra, gli USA ed i loro alleati non hanno veramente vinto nessuna guerra. La guerra di Corea è finita con un ritorno allo status quo ante. La … Continua a leggere

LA GUERRA NEL TERZO MILLENNIO

Anni dopo avere abbattuto il regime dei talebani, gli americani combattono nell’Afghanistan una guerra asimmetrica e in essa sono coinvolti corpi di spedizione di altri Paesi. I giornali forniscono notizie, ma esse hanno una strana caratteristica: fanno sapere se un soldato inglese o americano è rimasto ucciso, riferiscono del minimo incidente in cui rimanga magari solo lievemente ferito un italiano, … Continua a leggere

MORIRE PER KABUL?

Molte persone si chiedono seriamente se sia il caso di mandare i nostri soldati in Afghanistan ma questa domanda non può avere risposta. Il problema se valga la pena di combattere una guerra si risolve da sé se la Patria è aggredita: in questo caso la scelta dello scontro è stata assunta da un altro Paese. Di solito, se c’è … Continua a leggere

LO SCOTTO DELL’IRAN

LO SCOTTO DELL’IRAN Il problema dell’Iran, della sua bomba atomica, dell’antisemitismo di Ahmadinejad e di chi lo sostiene, rientra in un quadro più grande che si riassume in questa domanda: in che modo uno Stato moderno può affrontare una crisi? Per secoli i governanti hanno avuto dei vantaggi. Da un lato non avevano un’opposizione, dall’altro non esisteva opinione pubblica. Questo … Continua a leggere

DUE POPOLI, DUE STATI

DUE POPOLI, DUE STATI Il viaggio del Papa in Terrasanta ha riportato sotto i riflettori il problema palestinese. Uno dei luoghi comuni, al riguardo, è che la soluzione sia quella di “due popoli e due Stati”. Anche se – si aggiunge – ci sono parecchi ostacoli: i coloni nei Territori Occupati, il problema dei rifugiati e, soprattutto, il rifiuto degli … Continua a leggere

LA GUERRA PREVENTIVA

Questo testo è inserito a beneficio di coloro che hanno letto un mio articolo su altro blog. Poiché è notevolmente più lungo dei miei soliti articoli, ne consiglio la lettura solo a chi fosse particolarmente interessato all’argomento. LA GUERRA PREVENTIVA Nelle polemiche sull’accettabilità della “guerra preventiva” c’è qualcosa che dà fastidio, ed è la sensazione di star parlando di qualcosa … Continua a leggere