HELSINKI CONTRO IL CORSIVO

    In Finlandia hanno deciso di abolire il corsivo. Non il corsivo della stampa, cioè le normali lettere, ognuna separata dall’altra, ma inclinate a destra, ma la scrittura normale, quella a mano (che sia verticale o inclinata a destra), in cui le lettere minuscole sono attaccate l’una all’altra, e la zampetta finale della vocale “e”, se seguita dalla “r”, … Continua a leggere

RENZI ESAGERA, MAIS QUEL GESTE!

  Cyrano de Bergerac, nella pièce di Edmond Rostand, non sopporta un commediante mieloso e insipido e gli ingiunge di lasciare la scena. Il pover’uomo protesta che deve pur guadagnarsi da vivere e Cyrano, grand seigneur anche se povero, lo indennizza lanciandogli la sua borsa con la paga del mese. Il suo amico gli rimprovera la follia di quel regalo … Continua a leggere

LE RAGIONI DI BERTOLDO

    L’evidenza è lo strumento con cui in ultima analisi si verifica la validità di un sillogismo. Dunque, con buona pace di Aristotele, è superiore allo stesso sillogismo. Naturalmente come mezzo di prova incontra i suoi limiti. Che il sole sorga e tramonti è cosa evidente e tuttavia falsa: il sole è immobile. Che la verità giudiziaria non corrisponda … Continua a leggere

CARDINALI MISCREDENTI

  Prima il fatto. S’è avuto un Sinodo il quale, alla fine, ha votato una relazione contenente sessantadue punti, sui quali s’è raggiunta l’approvazione richiesta della maggioranza dei due terzi solo per cinquantanove. I tre punti mancanti riguardano l’eucarestia ai divorziati risposati, l’accoglienza degli omosessuali e la “comunione spirituale”. Questi paragrafi hanno comunque raggiunto la maggioranza semplice, anche se su … Continua a leggere

L’ITALIANO EFFIMERO

  Il vestito indica il gusto e il livello economico di una persona, il modo in cui parla indica il suo livello di cultura e di intelligenza. Proprio per questo si rimane stupiti vedendo quanto poco la gente badi al modo in cui si esprime. Forse è la conseguenza dell’abolizione del latino e dell’arrivo in cattedra degli alunni beneficiari di … Continua a leggere

IL MILLEPIEDI IN CATTEDRA

Un millepiedi mi stava attraversando la strada e gli ho dato precedenza. Inutile lodarmi, non sono un animalista e neppure un’anima sensibile. In realtà queste bestioline, se schiacciate, fanno un’orribile puzza. E non volevo che mi rimanesse attaccata alle scarpe. Poi ho guardato quel miriapode che, con la sua aria di supertreno transcontinentale, andava verso l’altro lato della strada, ed … Continua a leggere

I CONTRO-CROCIATI

  Anche se non si è particolari estimatori di Ernesto Galli Della Loggia – a cominciare dal fastidio di dover indicare qualcuno con quattro parole invece che con due – bisogna riconoscere che il suo articolo “Noi in fuga dalla realtà”(1) è pregevole e largamente condivisibile. Fra le forse troppe domande che pone c’è questa: “Perché si possa parlare di … Continua a leggere

UN UOMO DEGENERE

    “Le moi est haïssable”, ha detto Pascal, “l’io è odioso”. Ragione per la quale non bisogna parlare di sé. La regola è stata poi elevata a canone artistico da un Flaubert che, stanco dei personalismi del romanticismo, ha voluto l’autore assente dai propri libri. Qualche anno fa abbiamo visto la regola esemplificata in modo molto brillante da Dino … Continua a leggere

UN SECOLO RICCO, UN SECOLO POVERO – 2

    Ogni volta che sostengo la decadenza artistica del Ventesimo Secolo, ricevo un paio di amichevoli contestazioni di amici che mi segnalano qualche titolo di merito di quel tempo. E molto più numerosi saranno coloro che l’articolo lo hanno disapprovato in silenzio. È naturale: il Ventesimo è il nostro secolo. Un amico citava Pirandello, e certamente si tratta di … Continua a leggere

UN SECOLO RICCO, UN SECOLO POVERO

Anch’io ho avuto quindici anni. L’età in cui, se si è pensosi, si pongono domande vaste e ingenue. Anche se ingenue non sono affatto. Ingenuo è illudersi d’avere la risposta. Ricordo che chiesi ad un sacerdote scrittore: “Dicono che Dio abbia tutte le qualità positive al massimo grado e fra le qualità positive c’è sicuramente il senso dell’umorismo. Come mai … Continua a leggere

PERCHÉ NON C’INTENDIAMO CON GLI ISLAMICI

    L’orizzonte di ogni essere vivente è costituito dalla sua personale esperienza. I pesci abissali non possono che immaginare un mondo liquido, i leoni credono che l’unico cibo sia la carne e gli esseri umani interpretano tutto in chiave umana: dal momento che, a causa della loro superiore intelligenza, sono in grado di concepire i concetti di scopo, di … Continua a leggere

IL VECCHIO E FUKUYAMA

  La storia si è fermata o sta riprendendo fiato? ===   La platea è affollata. Centinaia di persone tossiscono finché ne hanno il permesso, parlottano, ogni tanto guardano l’orologio e magari si chiedono che cosa si stia preparando al di là del velluto del sipario. Non si vede nulla ma si aspetta di vedere. Non si vive ma si … Continua a leggere

ITALY SEES A HEADSHRINKER

  Hanno arrestato il sindaco di Venezia (Pd) e un’altra trentina di persone, per il solito rosario di accuse di irregolarità e ruberie, mentre l’arresto del noto esponente politico di centrodestra Giancarlo Galan pare sia stato richiesto. Vivendo lontano da Venezia, e non conoscendo nessuno di questi signori, l’annuncio è accolto con orecchie distratte. In fondo, siamo al cane che … Continua a leggere

TEISMO ED ATEISMO

    L’ateo è colui che non crede all’esistenza di alcuna divinità. Il teista occidentale non soltanto è convinto che esista un dio, ma che sia unico e personale. Il credente non nutrito di filosofia, in particolare ignorando la teoria di Aristotele, reputa un’evidenza che questo dio non soltanto abbia creato il mondo ma si occupi degli uomini, conosca le … Continua a leggere

IL RESSENTIMENT

C’è qualcosa che va oltre l’invidia: il ressentiment === A volte, per sostenere una tesi, si è obbligati alla citazione. “Non lo dico solo io, che non sono nessuno, lo dice anche Tizio”. E ciò porta al ridicolo di un articolo di giornale che ne cita un altro. Ma quando la tesi è audace, si ha bisogno di tutori, anche … Continua a leggere

L’INARRESTABILE EMIGRAZIONE DALL’AFRICA

La sua vera ragione è una contraddizione culturale di fondo === C’è qualcosa di stupefacente, nell’inarrestabile emigrazione di musulmani disperati dall’Africa all’Europa. A sentire i proclami ufficiali – e non parliamo di quelli degli estremisti – esiste un fanatico orgoglio islamico, un’intransigente rivendicazione dei propri valori, proclamati incontestabilmente superiori a quelli dell’immorale Occidente. Tanto che il programma vagheggiato è piuttosto … Continua a leggere

IL CATTOLICESIMO DIVENUTO BAHA’I

Nostalgia di una religione seria === Il Cristianesimo ha avuto una tendenza alla secolarizzazione e alla simonia che agli inizi del Cinquecento ha innescato una reazione violenta: quel Protestantesimo che da un lato ha ripudiato la Chiesa romana e il suo magistero, dall’altro ne ha innescato un ripensamento. Attraverso il Concilio di Trento essa s’è per così dire rinnovata e da … Continua a leggere

LA RELIGIONE, LA POLITICA E I PREGIUDIZI

  Non credere e sarai salvato ===   La scienza e la tecnologia ci circondano da tutti i lati, e tuttavia la maggior parte di noi non sa come funziona un telefono, che differenza c’è tra voltaggio e amperaggio o che cos’è l’artrite. Né le cose vanno meglio negli altri campi. Siamo tutti delimitati da una monumentale ignoranza. Molti di … Continua a leggere

LA MALAFEDE È PROBLEMATICA

  Se tanti proverbi sono in rima – mogli e buoi dei paesi tuoi, nessuno ti piglia se non t’assomiglia – è perché la rima sembra confermarli e farli sentire come “predestinati”. A volte le parole suonano convincenti per ragioni indipendenti dal loro senso, per pura suggestione; o perché rappresentano una brillante sintesi – cuius regio eius religio – o … Continua a leggere