NAPOLITANO SBAGLIA INDIRIZZO

I principi che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso parlando al Consiglio Superiore della Magistratura sono ispirati alla morale più seria e al più alto senso delle istituzioni. Raramente si sono viste affermazioni meno contestabili. Anche chi non ha mai avuto un’eccessiva simpatia per questo anziano signore, non può che genuflettersi dinanzi alla verità, chiunque la dica. Ecco … Continua a leggere

IL MURO DELLA SPESA PUBBLICA

Il taglio delle spese dello Stato è stato proclamato per mesi come il toccasana dell’economia e la migliore fonte di denaro per finanziare la ripresa. E invece da tempo non ne parla più nessuno. I tagli sono previsti nella “Legge di stabilità”, naturalmente, ma in maniera così aleatoria e così lontana dai suggerimenti delle autorità europee, che né quelle autorità … Continua a leggere

CHE GIOIA, UN NUOVO PDR

  A proposito dell’elezione del Presidente della Repubblica, molti italiani diranno che è una necessità scomoda e fastidiosa. Non soltanto per il tempo che farà perdere ad ambedue le Camere, ma perché si tratta di un personaggio la cui autorità finisce con l’essere ben più grande di quella prevista dalla Costituzione. E spesso, senza nulla che la giustifichi. La democrazia … Continua a leggere

LA SINISTRA CHE NON HA CAPITO

  Ci siamo: Pippo Civati minaccia la scissione e la costituzione di un ennesimo avatar del Pci, a sinistra del Pd. Le fratture, all’interno di una stessa formazione, sono nocive per tutti. La base è costretta a decidere se i “traditori” dell’idea sono quelli che rimangono o quelli che vanno via. Infatti i dissenzienti – persino nella religione, si pensi … Continua a leggere

CHE NOIA LA CORRUZIONE

  Il behaviourism è quella teoria psicologica che vuole studiare i comportamenti partendo dalle azioni concrete, senza inferirne gli atteggiamenti soggettivi corrispondenti, considerati inconoscibili. E al behaviourism, in opposizione a tutto ciò che si sente in giro, vien fatto di pensare a proposito della corruzione in Italia. Prima di stracciarci le vesti, non sarebbe il caso di esaminare i fatti? … Continua a leggere

FLAT T§AX

  Silvio Berlusconi ha proposto per tutti la flat tax al 20%. Con questa espressione si accenna all’immagine di una linea orizzontale (piatta) all’interno degli assi cartesiani, per dire che la tassazione non aumenta in funzione del reddito, ma rimane bassa e costante a tutti i livelli. Senza essere preconcettamente ostili a Berlusconi, si è tentati di bollare la proposta … Continua a leggere

IL M5S SI AVVIA AD USCIRE DI SCENA

    Il pessimismo riguardo al successo e alla sopravvivenza del M5S è stato di rigore anche nel momento del trionfo alle elezioni politiche. Gridarlo sui tetti sarebbe stato tuttavia sconsigliabile, perché in palese contraddizione con gli umori dell’elettorato, tanto da apparire una negazione della realtà. Attualmente invece quella formazione politica mostra vistose crepe e dunque, se non si arrischia … Continua a leggere

L’ASSURDA GLORIFICAZIONE DEL LAVORO

Jean-Jacques Rousseau, col famoso saggio in cui rispondeva alla domanda se “le scienze e le arti fossero state utili all’umanità”, ha creato un luogo comune immortale: la negatività del progresso, il principio secondo cui l’uomo moderno nasce buono e la società lo corrompe. Si direbbe che tutti non aspettassero di sentirsi dire altro. Infatti il “Discours” fu premiato nel concorso … Continua a leggere

LO SCONTRO FRA LE IMPOTENZE

La rassegna delle forze politiche attualmente in campo fa pensare ad un elenco di bocciati. Sel è un partitino che vive di una fede millenaristica in cui ormai credono pochi. Il M5S è un movimento tanto rumoroso quanto inconsistente. Il Ncd è  una truppa di sbandati che pensa soltanto a sopravvivere e mantenere la poltrona. La Lega Nord è un … Continua a leggere

L’ASTENSIONE SBAGLIA BERSAGLIO

  Dopo le elezioni, i commentatori politici si buttano a formulare diagnosi per quanto riguarda i singoli partiti e i possibili flussi elettorali, e prognosi per gli sviluppi della politica nazionale. Per la gente, che magari si è già espressa con l’astensione, le dotte dissertazioni dei giornali sono mortalmente noiose. Non sempre è stato così. Quando si ricominciò a votare, … Continua a leggere

I SINDACATI E LA PELOPEA DEL MESSICO

A sedici anni mi rendevo conto di essere disorientato. Conoscevo soltanto il mio ambiente e mi chiedevo come si vivesse altrove; il prossimo mi pareva spesso poco intelligente e avrei voluto sapere se dipendeva dai coetanei che mi capitava di frequentare o era così tutta l’umanità. Soprattutto mi chiedevo come il mondo apparisse agli altri, visto che reagivano ad esso … Continua a leggere

IL CERTO E L’INCERTO NELLA LEGGE FINANZIARIA

I Il fastidio, quando si tratta di leggi finanziarie o di provvedimenti importanti zeppi di numeri, è che non si è sicuri di capire. Del resto, soltanto alcune persone, in Italia, sono realmente capaci di leggere e comprendere il bilancio dello Stato: figurarsi se può farlo uno che nella vita si è occupato d’altro. Dunque della legge finanziaria si occuperanno … Continua a leggere

RENZI E ANDERSEN

Una delle favole più giustamente famose di Hans Christian Andersen è quella degli abiti nuovi dell’imperatore. A volte, quando la suggestione collettiva sembra incontestabile, è necessaria la mancanza di pregiudizi di un bimbo per affermare che “Il re è nudo”. Gli adulti infatti si chiedono se per caso non siano incapaci di vederli, quegli abiti. E pensano anche che sia … Continua a leggere

CHE SUCCEDE AL SENATO?

    “Che cos’è questa faccenda del Senato?” Chi pone questa domanda appare poco informato. Forse guarda i parlamentari che si accapigliano a Palazzo Madama come si guardano i pesci nell’acquario, uno spettacolo più per gli occhi che per le orecchie. Ma sarebbe un giudizio sbagliato. Infatti il disinteresse ha una sua giustificazione. In qualunque Paese le istituzioni valgono quanto … Continua a leggere

LO STREAMING IN POLITICA

   Con una sorta di gioco demoscopico “Affaritaliani” chiede: “Rendiamo obbligatorio lo streaming per tutti gli incontri politici?” e la risposta è sì al 68,2%. Più di due italiani su tre sono a favore di questa totale trasparenza. Evidentemente si reputa che la politica sia poco onesta e che sia necessario controllare personalmente negoziati, incontri, accordi. Ma si tratta di … Continua a leggere

TANTO PER CANTA’

Matteo Renzi, oltre ad essere un personaggio molto colorito, è utile come “reagente” chimico per capire il il popolo italiano. Nell’attuale “mezzo del cammin di nostra vita” quest’uomo, a forza di capacità di comunicare e di demagogia, è arrivato a Palazzo Chigi. E al riguardo bisogna essere precisi. Non è che la demagogia sia una sua personale specialità: tutti i … Continua a leggere

LIVORNO NON ALLARMA IL PD MA L’ITALIA

  Se in un cinema scoppia un incendio e la gente mantiene la calma, non si verificherà nessuna tragedia. Viceversa, se ognuno, in preda al panico, cercherà una sua soluzione, inclusa quella di calpestare i più deboli per arrivare prima alla porta, ci potrebbero essere molti morti. Ciò vale anche per i risultati delle elezioni. A lungo la nostra democrazia … Continua a leggere

RENZI E GRILLO, BATTAGLIA MEDIATICA

La luna al migliore offerente === Sono gli uomini a provocare i grandi avvenimenti o sono i grandi avvenimenti che creano gli uomini che poi li guidano? La storia è una inestricabile mescolanza di cause oggettive e influenze personali. Se Roma non fossa stata pronta a divenire un’autocrazia, Augusto non sarebbe diventato il primo imperatore romano. E forse, senza la … Continua a leggere

IL PUNTO DI VISTA DELL’ASTENSIONISTA

  Ogni persona ragionevole si esprime contro l’astensionismo. A batterlo basta una semplice considerazione: “Se non hai un candidato che desideri vinca, puoi almeno votare contro colui che vuoi non vinca”. Se, dopo aver aderito a questo ovvio invito per anni, ci si scopre improvvisamente con tendenze astensioniste, c’è di che essere allarmati. Ci sbagliavamo prima? È un segno di … Continua a leggere

GLI APPLAUSI AI POLIZIOTTI OMICIDI

Certi fenomeni vanno condannati, ma anche capiti === Capire tutto corrisponde a perdonare tutto, afferma un detto francese. Ma non è completamente vero. Si può forse capire che un Adolf Eichmann, stante la sua mediocre personalità, consideri un incarico burocratico qualunque, da eseguire puntigliosamente, quello di occuparsi dello sterminio di milioni di ebrei. Ma la “banalità del male” – di … Continua a leggere