Archivio della categoria: POLITICA
SCENDO AD ALESSANDRIA
Una volta un tale avvicinò un life master (così chiamano i grandi maestri di bridge) per proporgli un suo nuovo sistema di “dichiarazione”. Il super-competente studiò la cosa e se ne venne fuori con un giudizio definitivo: “Tutto ciò che è utile è vecchio, e tutto ciò che è nuovo è sbagliato”. Nello stesso modo, a proposito della politica mondiale … Continua a leggere
IL PAVONE E LE SUE PENNE
Oggi in Italia si dice che ci sono più scrittori che lettori. E benché l’esperienza concreta faccia poi di tutto per scoraggiare le loro velleità letterarie, gli scrittori sono in aumento, al punto che esiste una piccola industria che vive della loro ingenuità. L’impulso a scrivere è veramente forte, e merita un’analisi. A parte coloro che scrivono perché non hanno … Continua a leggere
MOLLICHINA
LYNN E IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
L’amico Carlo Brumat mi invia cortesemente l’articolo di Matthew Lynn, che inserisco in calce e di cui raccomando la lettura. L’articolo è interessante perché, finalmente, affronta di petto l’argomento del debito pubblico eccessivo e in particolare di quello – assolutamente astronomico – dell’Italia. Lynn afferma che l’Italia non potrà mai ripagarlo e prende in considerazione l’ipotesi di “abbuonamento dei debiti”. … Continua a leggere
IL DISPREZZO PUO’ UCCIDERE IL GOVERNO
Secondo Victor Hugo, la storia racconta i fatti come sono andati, le leggende un po’ li inventano. O anche del tutto. E tuttavia, sostiene il poeta, spesso le leggende fanno capire i fatti meglio di come farebbe un libro di storia. Perché ne forniscono il gusto, l’immagine, e perfino l’epos. Per questo ho grande stima delle barzellette ed alcune le … Continua a leggere
ROUSSEAU NON PERDONO’ I SUOI FIGLI
Nel Ventesimo Secolo, fra i tanti tentativi di trovare una strada per l’arte, ci fu il “teatro dell’assurdo”. La tesi fondamentale della “Cantante calva”, per esempio, fu che: “Quando bussano alla porta, dietro la porta non c’è nessuno”. E credo di ricordare che la pièce dimostra l’assunto: suonano, i personaggi discutono quel principio per una mezz’ora, infine decidono una verifica … Continua a leggere
IL PIANETA SENZA CONDUCENTE
Indimenticabile: quando il Don Juan di Molière afferma di non credere in Dio, Sganarelle gli chiede se non crede nemmeno ad un famoso frate taumaturgo (o qualcosa del genere). È un noto stilema del registro comico, quel salto dal metafisico al risibile che ha sfruttato anche Woody Allen quando ha scritto: “Non soltanto Dio non esiste, ma provate a trovare … Continua a leggere
L’AMERICA DI TRUMP E QUELLA DI BIDEN
Il tempo intercorrente fra le elezioni presidenziali americane (l’inizio di novembre) e il giorno dell’insediamento del vincitore (il 20 gennaio) appare sempre enormemente lungo. Il vecchiopresidente ha costantemente l’aria di un abusivo la cui massima preoccupazione è il trasloco, il nuovo sembra poco credibile, perché appare privo di ogni potere mentre si sa che presto li avrà tutti. Non so … Continua a leggere
TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE
Ho ricevuto molta posta e non voglio fare il prezioso. Diraderò soltanto gli invii. A tutti grazie, G.P. TRUMP, L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE I re non sono re per diritto divino e il loro sangue non è blu, a meno che non stiamo parlando di leucemia. Ovviamente non sono più intelligenti, più morali e in una parola migliori della … Continua a leggere
AVVISO
Gli amici mi dicono che per il mio silenzio sono in debito di una spiegazione. In debito considerando la loro generosa stima e, in qualche caso, il loro affetto. Purtroppo non ho una spiegazione unica, e non ho una spiegazione chiara. Non so nemmeno se l’interruzione della comunicazione sia definitiva. Forse il pessimismo della mia parola si è trasformato nel … Continua a leggere
MOLLICHINE
11/11 Stampa. Conte: “Lavoro per evitare il lockdown”. A frorza di affaticarsi finirà spettinato. 11/11 La Stampa. Tozzi: “L’inquinamento ci fa male come il virus”. Ma se posso scelgo l’inquinamento. 13/11 Corriere. “Marija, la pianista che incantò Stalin”. Chissà che artista, se aveva il plauso di un simile competente. 13/11 Repubblica. Scalfari: “Danzando con l’amore al tempo di Shakespeare”. Accidenti, … Continua a leggere
ANCORA BIDEN
Mi dicono che il video di Biden che vi ho suggerito sia un fake. Mi è stato inviato un video più lungo (circa otto minuti invece di meno di tre) riguardante la stessa occasione. Credo che il “fake” sia stato costruito non mentendo, o facendo parlare qualcun altro, ma tagliando e cucendo parti del video, e mettendo uno dopo l’altro … Continua a leggere
PARLA JOE BIDEN
L’amico Antonio Valenti mi ha inviato il link di un filmato di youtube che riguarda Biden. Di solito sono molto scettico, quando si parla di un personaggio che si ha in antipatia, e dunque l’ho aperto di malavoglia. Ma non ho avuto da pentirmene. All’inizio, non avendo l’audio, ho letto l’italiano, ed ho avuto l’impressione che si trattasse di quel … Continua a leggere
MOLLICHINE
Sole24Ore. Chiarezza giornalistica, titolo a quattro colonne. “Stop mobilità, slalom fra i dubbi”. Capito? Repubblica. “Svolta a Washington”. “La sfida di Biden: lotta al virus”. Ah, finalmente, uno contro. Repubblica. Conte: “Il governo non è mai andato in vacanza”. Insomma, non dà tregua. Libero. “Momento magico per le prostitute, al lavoro 90mila”. L’ultimo divertimento rimasto. G.P.
MOLLICHINE
Corriere. Miuccia Prada: “L’ultima sfida è l’arte che studia il cervello”. Evidentemente dall’esterno. Trump non riconosce la sconfitta. E dire che l’ha già incontrata più volte. Repubblica. “Trump sfrattato”. E non se ne vuole andare. Tutti se ne possono stupire, noi italiani no. Repubblica: Brusaferro, dell’Istituto Superiore di Sanità: “Le nostre scelte non guidate dalla politica”. D’accordo. Ma da cosa, … Continua a leggere
MOLLICHINA
MOLLICHINA
IL CONTE GASTONE
La Dea della Vendetta ha tendenza ad esagerare. La massima fortuna che si possa sperare è che intervenga subito dopo il primo misfatto e che la sua punizione sia esattamente adeguata. Invece lei a volte dimostra la sua crudeltà rimanendo inerte mentre la Dea Fortuna ricolma di doni immeritati Gastone (il cugino fortunato di Paperino) risparmiandogli persino la vista dei … Continua a leggere
S’I FOSSI PAPA
“S’i fossi papa, scriveva Cecco Angiolieri, allor saria giocondo”. Un’opinione come un’altra. Me, se facessero papa me, a momenti maledirei il giorno in cui son nato. Nessuno sorrida dell’ipotesi. Per essere papa non è necessario né essere celibe (Alessandro VI lo era, ma sarebbe stato più casto se avesse avuto le quattro mogli islamiche) né essere un religioso, intendo un … Continua a leggere