AMARE, O NO, LA SCUOLA

Montaigne è rimasto famoso per lo studio del suo io, ma non è mai stato “self centered”, incentrato su sé stesso. Se studiava il suo “moi” è perché, essendo anche egli un uomo, studiando sé stesso poteva studiare l’umanità. E dire cose che interessassero anche agli altri. Pensando a lui mi è venuto in mente questo interrogativo: “Come mai ho … Continua a leggere

TEMA IN CLASSE

Come si dice: “Io la butto lì”. Nel senso che non intendo annunciare un’incontrovertibile verità, quanto esprimere un’idea che è soltanto un seme, non la pianta che da esso può nascere. La domanda è: che cosa bisognerebbe fare, se si fosse incaricati di far fronte al Covid-19, non dal punto di vista sanitario, ma dal punto di vista economico? So … Continua a leggere

OROSCOPO DELLA SIGNORA ITALIA

Mi avventuro in un esercizio periglioso. Che cosa ne sarà dell’Italia, se – come pare – a giorni cadrà il governo? So benissimo che fior di politologi hanno trattato questo argomento, formulando una tale quantità di ipotesi che diviene difficile ricordarsene una. E infatti non è del nuovo governo, che vorrei occuparmi, ma dell’Italia stessa. Mi chiedo in particolare se … Continua a leggere

SORGI L’INGENUO

A proposito della soluzione da dare all’attuale crisi politica, molti commentatori seguono pazientemente tutti i ghirigori e gli arabeschi che la fantasia riesce ad inventare per astrologare sulle reali intenzioni dei politici e sulle possibili soluzioni concrete del nodo istituzionale. E uno degli editorialisti più chiari, in questo campo, è Marcello Sorgi. Ma se ogni tanto sonnecchiava Omero, figurarsi un … Continua a leggere

IL CORAGGIO DEI CONDANNATI

La scena di una fucilazione lascia sgomento qualunque animo sensibile. E tuttavia, se ci si fa caso, la maggior parte delle volte i condannati non tentano di fuggire, non si mettono a piangere, non chiedono pietà: insomma muoiono da coraggiosi. Come si spiega tutto ciò? A mio parere – ma spero di non essere chiamato a darne dimostrazione – quello … Continua a leggere

WASHINGTON TRAGICOMEDY

Qualcuno ha detto: “Ho molte idee brillanti, ma non le condivido tutte”. È un paradosso che fa pensare a Oscar Wilde ma è più serio di quanto non si creda. Si può avere un’opinione e tuttavia temere che non sia sufficientemente fondata. Che possa indurre gli altri a giudicarci severamente. E per questo siamo tentati di tacerla, o almeno di … Continua a leggere

PERPLESSITA’ SU TRUMP

Per principio, bisogna identificare la verità confrontando un’affermazione e la realtà, non chiedendo: “Chi l’ha detto?” Come fa chi vuole sapere se si tratta di un amico, e dargli ragione, o di un nemico, e dargli torto. Sono stato contento dell’elezione di Trump, perché per l’America reputo i democratici più nocivi dei repubblicani e perché l’ho visto osteggiato da tutti, … Continua a leggere

LA TORMENTATA STORIA DI UNA VOCALE

In risposta alle perplessità di un amico Un primo pregiudizio che bisogna sfatare, in materia di vocali, è che esse siano cinque, aeiou. Non solo esistono la “u” lombarda, in fonetica y (più correttamente, i simboli fonetici andrebbero scritti tra due barre, così: /y/) e la “eu” francese, in fonetica /ø/, ma bisogna concepire la gamma delle vocali come quella … Continua a leggere

CRONACHE DA TEDIOLAND

Passano i giorni e non scrivo una riga. Per farlo, bisognerebbe che qualcosa cambiasse nella situazione presente. E non succede. Oppure che fossi sicuro di ciò che avverrà in futuro. Ma non soltanto non ne sono sicuro io – che non sono nessuno – non ne sono sicuri né i politici, né i commentatori, né gli astrologi. Ecco perché gli … Continua a leggere

ALLA VIGILIA DELLO SCONTRO FINALE

La vicenda Conti-Renzi fa pensare al film “I duellanti”, che molti hanno giudicato un capolavoro ma che ha annoiato me, spettatore incompetente. Se due energumeni vogliono scannarsi e ci provano ripetutamente, è normale che ci riescano ben prima che passino i cento minuti che dura il film. Perfino se si sfidassero con spade di legno. E di questo sono così … Continua a leggere

Limerick

Rivedendo un numero della serie del Tenente Colombo ho ritrovato il piacere dei Limerick e ne ho composto uno in onore del Presidente Conte. President Conte is always at his best Well combed, well licked, and beautifully dressed. He speaks a lot but intends no thing as a young peacock that cannot sing. He’s nice to see and forget the … Continua a leggere

IL PRESENTE A FISARMONICA

Nessuno è immortale. Si può morire da giovani, si può morire da vecchi, ma nessuno sfugge alla morte. Queste parole, che sembrano il colmo dell’ovvietà, nella natura sono un’eccezione. Soltanto l’uomo sa di dover morire. Tutti gli altri esseri, anche ad assistere alla morte di un congenere, non ne deducono che toccherà anche a loro. Sicché l’uomo è l’unico che … Continua a leggere

SCIOCCHEZZE OBBLIGATORIE

Giuro di non avere nulla contro il Presidente Sergio Mattarella. Lo considero anzi il migliore dei presidenti degli ultimi decenni. È vero, parla in un modo stentoreo e quasi ultimativo, ma è il suo stile. Probabilmente non può farci niente. Non più di quanto Franco Locatelli sia colpevole del suo modo comico di parlare, che Maurizio Crozza ha reso immortale. … Continua a leggere

RENZI, UN TOSCANO DEL RINASCIMENTO

Inizialmente Matteo Renzi mi è stato simpatico perché è un abilissimo comunicatore. Poi, nel 2016, mi è divenuto antipatico per la sua intollerabile invadenza in difesa della riforma costituzionale che proponeva. Poi è stato sconfitto, è passato all’opposizione e un po’ dell’antipatia è sbollita. Non tanto perché lui fosse divenuto più simpatico quanto perché lui è un uomo, con tutti … Continua a leggere

LE PAROLE D’ORO DI CONTE

Da quando l’ho assaggiato, Giuseppe Conte non riesco a deglutirlo. E per evitare che mi rimanga sul gozzo, non lo ascolto mai. Ma oggi leggo sull’Ansa questo titolo: “Conte: accelerare la verifica”. E allora mi dico che c’è qualcosa di nuovo. Qualcosa che forse val la pena di esaminare. Leggo l’articolo sotto quelle parole e ne ricavo la convinzione che … Continua a leggere

EUFORIA DA DEFICIT

La tendenza al deficit è una costante italiana. Non per caso Einaudi insistette, durante i lavori della Costituente, perché nella legge fondamentale fosse inserito il dovere di indicare, per ogni proposta di spesa, il modo di farvi fronte (art.81). Naturalmente senza concludere nulla, come si è visto nei successivi settantatré anni. Ora, in occasione della pandemia, avendo qualche sventato affermato … Continua a leggere

THE WASTE

Giorni fa l’“Economist” mi ha offerto una consolatoria citazione di Milton Friedman: “I say thank God for government waste. If government is doing bad things it’s only the waste that prevents the harm from being greater”. Ringrazio Dio per gli sprechi dello Stato. Se il governo fa cose cattive, è soltanto lo spreco che impedisce al danno di essere ancora … Continua a leggere

LE INTENZIONI DI RENZI

Renzi fa sul serio o bluffa? Vuol far cadere veramente il governo o cerca soltanto visibilità? E se cadrà il governo, chi ne trarrà vantaggio, chi rischierà di essere cancellato dal panorama politico? Se vi aspettate risposte sarete delusi. Non tanto perché io non disponga di informazioni privilegiate, quanto perché la risposta a quelle domande non l’ha nessuno. E il … Continua a leggere

BREXIT, UN ACCORDO MISTERIOSO

Quando vedo qualcuno che azzarda precise previsioni sul futuro mi viene da sorridere. Non soltanto perché il futuro è inconoscibile, ma perché in larga misura è inconoscibile anche il presente. E ne abbiamo un buon esempio sotto gli occhi. Leggo sull’Ansa che è stato finalmente raggiunto l’accordo tra Unione Europea e Regno Unito sulle condizioni della Brexit. È stato scongiurato … Continua a leggere

IL KILLER A RIPOSO

I tre giovani si riposavano, dopo la lunga nuotata, prendendo il sole. Dal momento che lo scoglio non era molto grande Gilles, che era arrivato per ultimo, aveva chiesto il permesso di salire e stare accanto a loro. Dopo il primo malinteso dovuto alla lingua, tutto era stato messo sul piano di un disteso cameratismo. Il giovane si chiamava Archie, … Continua a leggere