CHE COSA CI SARA’ DI VERO NEL PROGRAMMA DI RENZI

  Quello che c’è stato sempre: praticamente niente /// Un programma, per il dizionario, è “l’enunciazione verbale o scritta di ciò che è necessario fare  o che ci si propone di fare”. Nel caso del governo Renzi, la lista di ciò che sarebbe necessario fare potrebbe occupare un discorso di qualche ora. E sarebbe uno spreco di parole. Sui mali … Continua a leggere

A CENA, DINANZI AL TELEVISORE

Lo studio della storia, a scuola, è noioso. Gli avvenimenti infatti sono sommariamente riassunti, disincarnati e per così dire dominati dal destino. Si scrive che il tale comandante ingaggiò la tale battaglia e vinse, oppure perse, come se le cose non sarebbero potute andare diversamente. È solo studiando la storia da vicino – cosa veramente appassionante – che si vede … Continua a leggere

GALILEO, L’ECONOMIA E LA POLITICA

  Il grande vantaggio dell’ignorante rispetto al colto è che, a volte, nell’affrontare i problemi, usa pressoché involontariamente il metodo galileiano. Cioè sperimentale. Ecco un buon esempio: i grandi economisti, quando si tratta di previsioni riguardanti il futuro, dànno fondo a tutta la loro sapienza. Studiano grafici, pubblicazioni nazionali e straniere, prendono in considerazione i cicli economici del passato, tengono … Continua a leggere

RENZI STRAPARLA

  Durante la legislatura comanda il Parlamento e la discussione politica è fra gli esponenti del Palazzo. Costoro saranno pure numerosi ma – almeno i più importanti di loro – si conoscono, si parlano e, sulla base degli interessi che li guidano, sono sostanzialmente prevedibili. Tutto cambia quando sono imminenti le elezioni, ordinarie o anticipate. In questo caso è l’elettorato … Continua a leggere

IL GOVERNO ARTIFICIALE

  Forza Italia passa all’opposizione e chiunque potrebbe chiedere: “Dov’è la notizia?” Infatti, se per notizia si intende una novità, la notizia non c’è. Ma basta considerare come si forma normalmente un governo per vedere che un cambiamento ora c’è: abbiamo un governo artificiale. Dopo le elezioni si formano due Camere sulla base dei risultati di quelle elezioni e il … Continua a leggere

L’ITALIA COME IL TITANIC

  La sintesi politica del momento attuale è la seguente. Il governo è diviso sulla riforma del lavoro, tanto che se ne lava le mani affidandola al Parlamento. Si prevedono logomachie infinite e voto finale alle calende greche. Non si ha il coraggio di applicare immediatamente la riforma – come si sarebbe fatto con un decreto legge – per rispetto, … Continua a leggere

SOCRATE HA MERITATO LA CONDANNA A MORTE

Narrano le (incerte) cronache che quando Stalin si sentì male e cadde per terra, lì rimase. Perché i collaboratori più vicini non osarono toccarlo, nemmeno per metterlo a letto: tanto sconvolgente era il terrore che ispirava quell’uomo e tanto imprevedibili le sue reazioni, se si fosse ripreso. La Russia ha avuto un dittatore meno folle di Caligola che tuttavia ha … Continua a leggere

IL GOVERNO TECNICO È UN’ASSURDITA’

L’idea del governo tecnico nasce da un pregiudizio: che per ogni problema esista una soluzione e che questa soluzione “scientifica” non sia adottata dai politici per incompetenza o fanatismo. Ambedue le affermazioni sono false. I problemi di chi governa sono costituiti dalle scelte da adottare. Si può prendere come esempio l’attuale crisi economica. L’Italia ha evidentemente bisogno di un bilancio … Continua a leggere

IL TURIBOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

Si leggono i giornali per saperne di più e se ne ricavano solo celebrazioni e indottrinamento. Dal momento che la convenzione attuale è quella di dire bene del governo Monti (buono), in contrasto con ciò che si diceva del governo Berlusconi (cattivo), Dario Di Vico, sul “Corriere”, depone anche lui il suo fiorellino(1). “Mario Monti – scrive – ha scelto … Continua a leggere

GOVERNO TECNICO, ELEZIONI ANTICIPATE

  Da molti mesi si dà Silvio Berlusconi per morto ed è ancora lì. Ma questo non significa che non possa cadere domani. La maggioranza è raccogliticcia e poco consistente; le trasmigrazioni di parlamentari da una coalizione all’altra non suscitano più né scandalo né sorpresa; molti deputati del centro-destra, in previsione di una caduta di Berlusconi, piuttosto che pensare ad … Continua a leggere

PATRIMONIALE, RILANCIO, GOVERNO DI EMERGENZA

Ci sono due argomenti fastidiosi che si rincorrono da un articolo all’altro, da un giornale all’altro, fino a provocare l’orticaria solo a sentirli nominare: uno è il “governo-senza-Berlusconi” (oggi chiamato “governo d’emergenza”, visto che i venti nomi precedenti non sono bastati); l’altro è il rilancio economico dell’Italia. Una cosa inutile per una cosa impossibile. Il debito pubblico dell’Italia è di … Continua a leggere

L’ECONOMISTA SUPER PARTES CHE SALVA L’ITALIA

L’articolo di Mario Monti sul “Corriere” di oggi (1) sarebbe anodino – e perfino poco interessante – se a scriverlo fosse stato un qualunque editorialista o economista. Il Rettore della Bocconi invece è stato molte volte indicato come il possibile Primo Ministro di uno di quegli esecutivi – battezzati con una ventina di nomi diversi –  che di fatto si … Continua a leggere

GLI EX COMUNISTI NON SI SMENTISCONO

In questi giorni abbiamo avuto la dimostrazione che “il sangue non è acqua”, che le radici sono più forti dei rami e non ci si trasforma da comunisti in democratici nel giro di un ventennio.  La differenza fra i due atteggiamenti politici è questa: i comunisti sono convinti di essere in possesso dell’ideologia giusta al di là d’ogni dubbio e … Continua a leggere

LA CONFINDUSTRIA SBAGLIA INTERLOCUTORE

Il documento firmato da Confindustria, Abi, Rete Imprese Italia, Cooperative e Ania è faticoso da leggere. Innanzi tutto per la lunghezza: quindici grandi pagine e mezza, per migliaia e migliaia di parole, sono una montagna da scalare. Poi, naturalmente, per la materia trattata. Ma a queste difficoltà si andrebbe lietamente incontro se ne valesse la pena. Se cioè fosse indicata … Continua a leggere

IL GOVERNO NON PUO’ SALVARE L’ITALIA

Se una madre è gravemente malata e rischia di morire, i figli si preoccupano e soffrono. Non sanno che cosa farebbero per alleviarle il dolore, per curarla e soprattutto per salvarla. La loro pena sarebbe tuttavia mescolata ad una rabbia sorda se l’anziana, da sempre adepta dell’omeopatia, rifiutasse di assumere quei rimedi che potrebbero guarirla. La compassione per le sofferenze … Continua a leggere

UN SIMIL-ARTICOLO SULLA SITUAZIONE POLITICA

O non abbiamo capito niente noi, o i giornali francamente esagerano. Parlano di un’Apocalisse che non abbiamo vista. È vero, il deputato Alfonso Papa è finito in galera e il senatore Tedesco no. E forse ci sono stati dissensi nella maggioranza al riguardo. E allora?  D’accordo, hanno litigato, non hanno mantenuto la parola data, si sono fatti dei dispetti, tutto … Continua a leggere

FORSE È MEGLIO PERDERE, NEL 2013

  Affaritaliani.it, il noto giornale on-line, pubblica un sondaggio dell’Istituto Piepoli da cui risulta che il centro-destra è fermo da settimane al 41%. Il Pdl è al  29%. Viceversa il centro-sinistra rimane stabile al 44% (tre punti in più del centro-destra) e il Pd diviene il primo partito italiano col 29,5%. Infatti ha guadagnato quel mezzo punto che Sel ha … Continua a leggere

UN MOMENTO POLITICO ESEMPLARE

Questo momento può servire a capire la politica molto meglio di altri. Abbiamo tutti tendenza a “regolarizzare” la realtà: e finché non sbattiamo contro le deviazioni ci comportiamo  come se esse non esistessero. Se dal rubinetto esce acqua corrente a volontà (la regola), finiamo col credere che l’acqua non potrà mai mancare (l’eccezione, constatata con scandalo). Analogamente siamo indignati quando … Continua a leggere

COLPIRE IL BERSAGLIO MOBILE. AL BUIO

Il linguaggio a volte ci inganna. Quando c’è il sole si parla di bel tempo e quando piove si parla di cattivo tempo. E si dimentica che, in caso di siccità, il bel tempo è la pioggia. Qualcosa di analogo avviene con le monete. Ogni volta che la divisa nazionale si rivaluta, i toni sono trionfalistici, ogni volta che si … Continua a leggere

LE IPOTESI IN CAMPO PER IL 14 DICEMBRE

Quando si progetta un congegno, oltre ad ipotizzarne il funzionamento normale, bisogna chiedersi che cosa avverrà, in caso di incidenti. Per esempio: se invece di essere spento normalmente manca la corrente, si guasta? Se un giorno la temperatura arriva a 45 gradi, smetterà di operare correttamente? Soprattutto quando si rischia molto bisogna fare tutte le ipotesi. Anche le meno probabili. … Continua a leggere