LA CLASSIFICA DEL LOSE-LOSE

Molti anni fa un mio brillante ex alunno, divenuto ricercatore universitario, ebbe a meno di trent’anni un ictus. Da un momento all’altro fu incosciente e inerte, in un letto come un relitto, tra la vita e la morte. Ce lo comunicò suo cognato, medico, piangendo a dirotto lì, in piedi, in un vialetto dell’ospedale. L’alternativa “tra la vita e la … Continua a leggere

PREVISIONI DEL (CATTIVO) TEMPO

La tentazione di giocare alle previsioni è pressoché irresistibile. Tanto più che, leggendo quelle dei più quotati commentatori, si ricava un senso di confusione e di vertigine. Le variabili sono troppe, e tanto aleatorie, che non si sa che pesci prendere. E naturalmente questo autorizza le chiacchiere da bar. Anche le mie. È evidente che il Presidente del Consiglio sogna … Continua a leggere

LO SBOCCO DELLA CRISI

Per tutti i cittadini si direbbe che oggi si conclude un periodo di incertezze e di perplessità. Il governo è caduto e finalmente si sono sciolti i dubbi che, da quanto Italia Viva ha cominciato a manifestre la propria insofferenza, assillavano quotidianamente i lettori di giornali e i commentatori politici. In realtà, per i competenti e per gli addetti ai … Continua a leggere

POLITICA FOLLE

NOTA LEGALE (Cartello appeso dietro la mia porta) Questo appartamento è in regola con il recente divieto dell’Onu di detenere ARMI ATOMICHE. Con riserva di cambiare la nostra legge se e quando avremo bisogno dell’“atomica” POLITICA FOLLE Non so quale sia la definizione scientifica di follia, o malattia mentale che dir si voglia. E può perfino darsi che non esista. … Continua a leggere

IL DILEMMA

Le idee sballate meritano rispetto. Detta così, può sembrare un’affermazione insostenibile: e se invece di “idee sballate” parlassi di “pensiero laterale”? La grande innovazione è al prezzo di un’idea che, prima, sembrava assurda. In questo campo ho ricevuto una lezione da un coetaneo, quando non avevamo ancora vent’anni. Questo gaglioffo disse semplicemente: “Mi madre è talmente appetitosa che, non fosse … Continua a leggere

LA (POSSIBILE) STRATEGIA DI RENZI

Capire la politica italiana non è la cosa più semplice di cui ci si possa occupare. E quel ch’è peggio, se qualche volta uno crede di aver capito qualcosa, magari poi si vede smentire clamorosamente. Sicché questo argomento va preso come un gioco di società, un problema che si discute e si cerca di risolvere non per arrivare ad una … Continua a leggere

CHE COSA ACCADE? LO SA IDDIO

Ammaestrato in questo dal famoso giornalista Alistair Cooke, ho sempre sostenuto che non soltanto non sappiamo niente del futuro, ma in grandissima misura non sappiamo niente del presente. Se, per esempio, c’è un summit internazionale, diceva Cooke, sappiamo dove si svolge, sappiamo chi vi partecipa e, se quel summit ha un nome, conosciamo anche quel nome. Ma l’essenziale è ciò … Continua a leggere

MISPRONOUNCED ENGLISH WORDS

                                                               Seconda puntata P.e.: Sciopping. P.c.: ‘ʃopiŋ, all’incirca sciopin, con una sola “p” e senza “g” finale. Solo la “n” cambia, che diviene “ŋ”. Questlo suono (“ŋ”) non è affatto … Continua a leggere

I LORO O I LORO

Tra oggi e domani, salvo imprevisti, si dovrebbe sciogliere – o almeno cominciare a sciogliere – il nodo dell’attuale crisi di governo. Come quando si assiste ad un’importante partita di calcio, si trepida: “Vinceranno i nostri o vinceranno quei bastardi?” Vorrei tanto che fosse così anche oggi. Invece mi chiedo: “Vinceranno i loro o i loro?” Si rifarà un governo … Continua a leggere

DIVAGAZIONI

Tutti conoscono le peregrinazioni di alcuni termini. Per dirne una, certi lavoratori cominciarono col chiamarsi spazzini, termine che non era né incongruo né insultante, dal momento che quegli uomini lavoravano con la scopa. Poi, chissà perché, quel termine non piacque più: e gli spazzini divennero netturbini. Personalmente non vedevo il guadagno, perché è difficile maneggiare sia la nettezza che l’urbe, … Continua a leggere

CRISI DI IDEE

Che brutto mestiere, quello dell’editorialista professionista. Tutti hanno aspettato col fiato sospeso quello che avrebbe fatto Renzi, per sapere se avrebbe veramente provocato la crisi, ed ora che l’ha provocata tutti si aspettano che gli editorialisti spieghino ciò che succederà. E gli editorialisti – che pure sono obbligati a scrivere il loro “pezzullo” – non possono dirglielo. Perché non lo … Continua a leggere

SALTO NEL BUIO, MA DA 30cm

In questa giornata di crisi, che probabilmente sarà seguita da parecchie altre giornate simili, molti si chiedono che cosa ne sarà dell’Italia. In particolare,  della lotta al Covid-19 e degli indennizzi per chi è in difficoltà. Sottintendendo – molti – che, proprio per la presenza di queste importanti e pressanti preoccupazioni, sarebbe meglio tenerci il governo che abbiamo. Infatti molti … Continua a leggere

AMARE, O NO, LA SCUOLA

Montaigne è rimasto famoso per lo studio del suo io, ma non è mai stato “self centered”, incentrato su sé stesso. Se studiava il suo “moi” è perché, essendo anche egli un uomo, studiando sé stesso poteva studiare l’umanità. E dire cose che interessassero anche agli altri. Pensando a lui mi è venuto in mente questo interrogativo: “Come mai ho … Continua a leggere

TEMA IN CLASSE

Come si dice: “Io la butto lì”. Nel senso che non intendo annunciare un’incontrovertibile verità, quanto esprimere un’idea che è soltanto un seme, non la pianta che da esso può nascere. La domanda è: che cosa bisognerebbe fare, se si fosse incaricati di far fronte al Covid-19, non dal punto di vista sanitario, ma dal punto di vista economico? So … Continua a leggere

OROSCOPO DELLA SIGNORA ITALIA

Mi avventuro in un esercizio periglioso. Che cosa ne sarà dell’Italia, se – come pare – a giorni cadrà il governo? So benissimo che fior di politologi hanno trattato questo argomento, formulando una tale quantità di ipotesi che diviene difficile ricordarsene una. E infatti non è del nuovo governo, che vorrei occuparmi, ma dell’Italia stessa. Mi chiedo in particolare se … Continua a leggere

SORGI L’INGENUO

A proposito della soluzione da dare all’attuale crisi politica, molti commentatori seguono pazientemente tutti i ghirigori e gli arabeschi che la fantasia riesce ad inventare per astrologare sulle reali intenzioni dei politici e sulle possibili soluzioni concrete del nodo istituzionale. E uno degli editorialisti più chiari, in questo campo, è Marcello Sorgi. Ma se ogni tanto sonnecchiava Omero, figurarsi un … Continua a leggere

IL CORAGGIO DEI CONDANNATI

La scena di una fucilazione lascia sgomento qualunque animo sensibile. E tuttavia, se ci si fa caso, la maggior parte delle volte i condannati non tentano di fuggire, non si mettono a piangere, non chiedono pietà: insomma muoiono da coraggiosi. Come si spiega tutto ciò? A mio parere – ma spero di non essere chiamato a darne dimostrazione – quello … Continua a leggere

WASHINGTON TRAGICOMEDY

Qualcuno ha detto: “Ho molte idee brillanti, ma non le condivido tutte”. È un paradosso che fa pensare a Oscar Wilde ma è più serio di quanto non si creda. Si può avere un’opinione e tuttavia temere che non sia sufficientemente fondata. Che possa indurre gli altri a giudicarci severamente. E per questo siamo tentati di tacerla, o almeno di … Continua a leggere

PERPLESSITA’ SU TRUMP

Per principio, bisogna identificare la verità confrontando un’affermazione e la realtà, non chiedendo: “Chi l’ha detto?” Come fa chi vuole sapere se si tratta di un amico, e dargli ragione, o di un nemico, e dargli torto. Sono stato contento dell’elezione di Trump, perché per l’America reputo i democratici più nocivi dei repubblicani e perché l’ho visto osteggiato da tutti, … Continua a leggere

LA TORMENTATA STORIA DI UNA VOCALE

In risposta alle perplessità di un amico Un primo pregiudizio che bisogna sfatare, in materia di vocali, è che esse siano cinque, aeiou. Non solo esistono la “u” lombarda, in fonetica y (più correttamente, i simboli fonetici andrebbero scritti tra due barre, così: /y/) e la “eu” francese, in fonetica /ø/, ma bisogna concepire la gamma delle vocali come quella … Continua a leggere