I CADAVERI NON PAGANO NESSUNO

Abbiamo il dovere di rispettare chi ne sa più di noi. Lo facciamo tutti i giorni dinanzi al medico e perfino dinanzi al meccanico d’automobili, potremmo dunque farlo anche dinanzi ai grandi economisti e ai grandi governanti. È in nome di questo dovere di elementare umiltà che insieme a milioni di europei per molti mesi abbiamo presunto che quegli economisti … Continua a leggere

LA GRECIA: ACCANIMENTO TERAPEUTICO?

Se il conducente guida male, chiunque abbia la patente e sia in auto, sa in che diverso modo condurrebbe il veicolo. Non è lo stesso se si è a bordo di un elicottero. Non solo la guida di quell’aeromobile è molto, molto più complessa, ma è raro che si abbia il brevetto da pilota per quel tipo di velivolo. Dunque … Continua a leggere

Le Monde: Quali sarebbero per la Grecia le conseguenze di un’uscita dall’euro?

Un articolo comparso su “Le Monde”(1), traduzione di Gianni Pardo Mentre a Cannes si tiene un G20 cruciale per le economie europee, si fanno molte ipotesi sull’avvenire della Grecia. Le probabilità di un’uscita del Paese dalla zona euro sono stimate a quattro contro sei dalla ditta di scommesse britannica William Hill per un’uscita della Grecia dalla zona euro prima del … Continua a leggere

SAPIENZA ECONOMICA DI GAD LERNER

Gad Lerner pone oggi, sulla “Repubblica”(1) una domanda epocale: le regole economiche mondiali sono compatibili con la democrazia? Lo spunto glielo dà l’annunciato referendum greco sull’euro, subissato da un coro di condanne internazionali. A suo parere invece non si dovrebbe mai biasimare il ricorso alla volontà popolare. Esiste certo, ricorda, una antica ideologia elitaria e antidemocratica secondo la quale il … Continua a leggere

CONSEGUENZE DEL REFERENDUM GRECO

Il senso del referendum annunciato oggi dal Primo Ministro greco Papandreu sembra sfuggire a tutti. Come si può chiedere ai cittadini di fare enormi sacrifici per qualcosa di astratto come la partecipazione all’eurozona, o l’onore di fare la spesa con un biglietto di banca con scritto euro invece di dracme? Soprattutto se la gente è convinta che si stava meglio … Continua a leggere

E SE L’ITALIA USCISSE DALL’EURO?

Se un’impresa è in difficoltà l’imprenditore si chiede che cosa gli convenga fare: contrarre mutui a tassi altissimi, dal momento che anche le banche conoscono la difficile situazione della società, o dichiarare fallimento, contentandosi di non perdere di più di quello che ha già perso? Lo schema vale anche per l’euro. Fino ad oggi ci si è posto solo il … Continua a leggere

LA CRISI DELL’INTELLIGENZA NEL MONDO

L’attuale crisi dell’euro e dell’Europa è difficile da capire, per chi non è un economista di mestiere. In realtà è stata difficile da capire anche per gli economisti di mestiere, se è vero che non l’hanno evitata, non l’hanno vista venire e non ne sono stati meno sorpresi dell’uomo della strada. Se si ascoltano i governi, le prospettive per il … Continua a leggere

IL BACK SEAT DRIVER

Chi legge i giornali, chi ascolta le rassegne stampa, chi segue i commenti politici non tarda ad accorgersi che i governanti – se c’è democrazia – sono dovunque molto criticati. I politici di terza schiera, i giornalisti, i politologi ci spiegano da mane a sera chi ha sbagliato, e quando, e con quali conseguenze, e ciò che invece si sarebbe … Continua a leggere

LA CRISI DELL’EURO NON È AFFATTO FINITA

Settecentocinquanta miliardi di euro, 1.452.200.000.000.000 di lire, un numero che non si sa nemmeno come leggere. Forse un quadrilionequattrocentocinquantaduetrilioniduecentomiliardi? Uno si toglie il cappello, dinanzi a questa montagna di denaro messa insieme dai principali stati europei. Ma poi si chiede: chi è più forte, l’insieme dei governi o il mercato? Quando si disputa il titolo mondiale dei pesi massimi, non … Continua a leggere

LA PECORA DELL’HOMO SAPIENS

Partendo dalla crisi greca, si può vedere il problema in un ambito più generale, per capire che cosa porta gli Stati ad una situazione di fallimento o di rivoluzione. In origine, immediatamente dopo il baratto, il denaro è stato costituito da un bene che tutti accettavano in pagamento, per esempio del bestiame: pecus in latino, da cui pecora e pecunia. … Continua a leggere

ELABORARE LA CRISI GRECA

Il verbo “elaborare” ha fra gli altri un uso particolare, come nell’espressione “elaborare il lutto”. In questo caso con tale verbo si intende dire: “comprendere tutte le conseguenze di un fatto e riuscire a superarlo”. Il problema si pone ogni volta che un avvenimento è così importante che non siamo in grado di “digerirlo” immediatamente: cioè di capire quali saranno … Continua a leggere