ISRAELE INSEGNA STORIA

    Benjamin Netanyahu, al meeting di Roma, dovrebbe parlare con Matteo Renzi e con John Kerry, capo della diplomazia americana. Egli ha già preannunciato: “Dirò a Kerry e a Renzi che Israele respinge i tentativi di assalti diplomatici, attraverso decisioni dell’Onu, per costringerci ad un ritiro entro i confini di 47 anni fa”. L’Autorità Nazionale Palestinese vorrebbe infatti che … Continua a leggere

LE REGOLE DELLA VERA GUERRA

    Nel numero del 29 luglio di “Stratfor”, George Friedman comincia il suo articolo con le parole: “We have long argued that the Arab-Israeli conflict is inherently insoluble”, abbiamo a lungo sostenuto che il conflitto arabo-israeliano è intrinsecamente insolubile. Anche se la tesi è attenuata dal fatto che, giustamente, il grande politologo non reputa eterna nessuna situazione. La Francia e … Continua a leggere

GLI “OMICIDI MIRATI” E IL DIRITTO

In Europa un titolo di giornale come il seguente, “Germany seeks handover of Islamic militant” (1) non richiama l’attenzione: gli americani hanno catturato un terrorista islamico di nazionalità tedesca e i magistrati germanici ne richiedono l’estradizione. Il fatto getta tuttavia luce su un fenomeno che spesso si dimentica: il diritto non riguarda soltanto la patologia del vivere sociale, riguarda anche … Continua a leggere

I PALESTINESI DANNEGGIATI DAGLI AMICI

C’è un aneddoto che spiega perfettamente perché il problema dei palestinesi è insolubile e perché i loro amici arabi non collaborano a risolverlo. Giacomo soffriva di una brutta malattia. Prima camminava appoggiandosi alle sedie e ai mobili, poi comprò un bastone, infine si rese conto che dipendeva dalla moglie per ogni cosa e cominciò a piangere in segreto. Tutti gli … Continua a leggere

LA SPADA DI BRENNO A GERUSALEMME

I Galli avevano ridotto Roma alla fame e si era arrivati ad un negoziato: i barbari avrebbero interrotto l’assedio se adeguatamente compensati in oro. Al momento della pesatura i romani protestarono perché le bilance erano truccate e Brenno, il capo dei Galli, gettò fra i pesi la sua spada gridando: “Vae victis!”, (guai ai vinti!). Intervenne allora Quinto Furio Camillo … Continua a leggere

FASSINO IL RAPPORTEUR

FASSINO, IL RAPPORTEUR Sulla “Stampa” Piero Fassino – definito “Rapporteur sul Medio Oriente per il Consiglio d’Europa” (i giornali non dispongono di un dizionario per tradurre rapporteur con “relatore”) sostiene che bisognerebbe riavviare i negoziati di pace in Palestina. Egli riassume i punti in discussione (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6896&ID_sezione=&sezione=) e si nota subito che non ci sono contropartite per gli israeliani: si tratta … Continua a leggere

LE NEVROSI DI GRUPPO ITALIANE

Un individuo che ha un comportamento abnorme è nevrotico. Se è tanto geloso della moglie da impedirle di uscire di casa, a meno d’essere accompagnata da un membro della famiglia di sesso maschile; se è tanto geloso da vietarle di parlare con uomini o di farsi visitare da un medico; se è tanto geloso da non permettere a nessuno di … Continua a leggere

ODIARE PER PRIMI

L’odio ha una caratteristica: chi se lo confessa varca un Rubicone e per questo crede di avere un vantaggio. Dal momento che “odia per primo”, reputa che la controparte non sarà armata di altrettanta animosità e pensa che con la propria mancanza di scrupoli avrà il vantaggio del primo colpo. Ma questo comportamento, se non conduce ad una rapida vittoria, … Continua a leggere

IL PARALLELO INDECENTE: PD-HAMAS

D’Alema ha proposto un qualche accordo con la maggioranza e il risultato è stato una corale levata di scudi. Eppure lo schema era il seguente: noi concediamo qualcosina a Berlusconi, magari solo un’opposizione non fanatica, e lui ci darà questo, e questo, e questo. Basta leggere le parole di Beppe Fioroni, come le riporta il “Corriere”(1): “La spina giustizia fa … Continua a leggere

DUE POPOLI, DUE STATI

DUE POPOLI, DUE STATI Il viaggio del Papa in Terrasanta ha riportato sotto i riflettori il problema palestinese. Uno dei luoghi comuni, al riguardo, è che la soluzione sia quella di “due popoli e due Stati”. Anche se – si aggiunge – ci sono parecchi ostacoli: i coloni nei Territori Occupati, il problema dei rifugiati e, soprattutto, il rifiuto degli … Continua a leggere