LO SCROFELLUM

“Se un pedofilo violentasse la mia bambina di tredici anni, non aspetterei il giudizio della magistratura: lo ammazzerei”. Chi dicesse questo, anche in un salotto borghese, non provocherebbe molte riprovazioni. La condanna a morte per il pedofilo violento è infatti sentita come giusta. Ma se quegli stessi cittadini si mettessero a discutere seriamente, riconoscerebbero subito che non si può permettere … Continua a leggere

LA CONSULTA E LA POLITICA

  C’è un concetto che è stato ripetuto tante volte che al solo pensare di parlarne ancora si è un po’ disgustati. E tuttavia bisognerebbe stamparne una copia e affiggerla ad ogni cantonata, obbligando gli italiani – che sono quelli che ne hanno più bisogno – ad imparare questo principio a memoria. Si tratta della differenza fra politica e tecnica … Continua a leggere

IL PORCELLUM È FINITO ARROSTO

  La Corte Costituzionale, al termine di una lunga camera di consiglio, ha deciso che il `Porcellum´ è incostituzionale riguardo al premio di maggioranza e all’esclusione del voto di preferenza. Anche prima di conoscere le motivazioni, anche ad avere una pessima opinione della legge “Calderoli”, ci sono tuttavia buoni motivi per esserne scontenti della sentenza. Che il cosiddetto Porcellum avesse … Continua a leggere

PORCELLUM: E ORA CHE COSA AVVERRA’?

Lo studente di legge che si accosta allo studio del diritto costituzionale affronta con fastidio il capitolo dei sistemi elettorali. La materia è complicata. Mentre gli scopi sono chiari – un Parlamento che corrisponda alla volontà degli elettori e permetta la stabilità governativa – i metodi per arrivarci sono molti, diversi e contraddittori, tanto che alla fine si arriva alla … Continua a leggere

EX FALSO QUODLIBET

Angelo Panebianco è un editorialista che merita stima. È pacato, è ragionevole, ciò che scrive è quanto meno plausibile. Anche l’articolo di domenica scorsa(1) non fa eccezione. Purtroppo sono discutibili le premesse. E da premesse infondate si ricavano solo conclusioni invalide. Come dicevano i romani, ex falso quodlibet, dal falso si può dedurre qualunque cosa. Il “falso” di Panebianco appare … Continua a leggere

IL REFERENDUM CONTRO IL “PORCELLUM” È SBAGLIATO – 1

Narrano che il re frigio Gordio, quando era ancora un contadino, avesse legato il suo carro con un tale nodo che nessuno riusciva a scioglierlo.  E si diceva che chi ci fosse riuscito sarebbe divenuto il padrone dell’Asia. Ci provò anche Alessandro, senza successo, ma invece di rassegnarsi tagliò il nodo con la spada, facendo avverare la profezia: infatti arrivò … Continua a leggere

UN DFFICILE RAPPORTO CON LA VERITA’

Chi, per mestiere o per passione, si interessa di attualità, finisce col fare una distinzione fra gli articoli che riflettono i discorsi appassionati e superficiali che si potrebbero sentire al bar e quelli che a momenti sembrano fuor di luogo in un giornale: talmente uno li vedrebbe bene in saggi di politologia. È questo che rende indimenticabile un nome come … Continua a leggere

UNA CERTEZZA POLITICA: NESSUN GOVERNO TECNICO

Non sembra che molti abbiano capito ciò che è avvenuto ieri in Senato. I media l’hanno presa così: alla Camera il Pdl ha avuto la fiducia, ma da domani sarà condizionato dai finiani; ha poi avuto la fiducia anche al Senato. Questo riassunto non è veritiero. Sarebbe come dire: “Lo sfidante ha battuto il campione dei pesi massimi e poi … Continua a leggere

PERCHÉ SI DISCUTE DI LEGGE ELETTORALE

È stato detto e ripetuto che discutere della legge elettorale è una commedia dell’assurdo o – se si vuole – un modo di fare i conti senza l’oste, dal momento che la coalizione di maggioranza non ha interesse a modificarla. Essa potrebbe, volendo, concedere che i candidati siano eletti dai cittadini ma sarebbe sciocca se accettasse l’eliminazione del premio di … Continua a leggere

LA PROTASI E L’APODOSI DELLA LOCOMOTIVA

Col problema della legge elettorale ci rintronano le orecchie da anni. Se ne dice tutto il male possibile e la damnatio è arrivata ad una designazione che non consente appello: “il porcellum”. Visto il suo nome – come per la famosa “legge truffa” del 1953 –  questo sistema non ha diritto ad un equo processo: nessuno che spieghi come mai, … Continua a leggere

IL PD NON CAMBIERA’ IL “PORCELLUM”

Il luogo comune è un’affermazione che, come la briscola, vince contro qualunque carta che non sia una briscola. Naturalmente esso non sempre è veritiero ma contrastarlo è un’impresa tutta in salita. A cominciare dalla sorpresa dell’ascoltatore che ha l’aria di sentir dire che il sole è freddo. Il luogo comune dispensa dall’esaminare il problema particolare. Se, a proposito di Anna … Continua a leggere