LE RAGIONI DEL DISSENSO

Quando c’è una scissione – in questo caso Forza Italia e Nuovo Centrodestra, acronimo maligno “Nuo-ce” – i giornali aspettano con ansia e pubblicano con delizia le notizie degli attacchi, delle critiche e al limite degli insulti degli ex compagni di partito. Figurarsi poi come se la godono gli avversari, che vedono così confermata la pessima opinione che avevano degli … Continua a leggere

UNA SCISSIONE SENZA FUTURO

  I giornali si occupano delle vicende del Pdl, dei rapporti fra falchi e colombe, fra Berlusconi e i “governativi”, fra Alfano e Fitto. Hanno detto questo, no hanno detto quest’altro, pare che, sembra che, fino a concludere che si è arrivati, ieri, alla scissione. Ma questa è cronaca inutile, quasi chiacchiericcio, perché in realtà, come ripetutamente affermato in passato, … Continua a leggere

L’ITALIA COME IL TITANIC

  La sintesi politica del momento attuale è la seguente. Il governo è diviso sulla riforma del lavoro, tanto che se ne lava le mani affidandola al Parlamento. Si prevedono logomachie infinite e voto finale alle calende greche. Non si ha il coraggio di applicare immediatamente la riforma – come si sarebbe fatto con un decreto legge – per rispetto, … Continua a leggere

PARTITI SCREDITATI, NESSUNA ALTERNATIVA

Come spesso avviene, l’ultimo articolo di Galli Della Loggia sul Corriere della Sera (“Una maturità da ritrovare”), prezioso dal lato della diagnosi, è carente dal lato delle prospettive. Si sostiene che la credibilità dei partiti è oggi vicina allo zero perché, in un momento di crisi, non loro, ma dei terzi sono stati chiamati a gestire la cosa pubblica. Malgrado … Continua a leggere

EX FALSO QUODLIBET

Angelo Panebianco è un editorialista che merita stima. È pacato, è ragionevole, ciò che scrive è quanto meno plausibile. Anche l’articolo di domenica scorsa(1) non fa eccezione. Purtroppo sono discutibili le premesse. E da premesse infondate si ricavano solo conclusioni invalide. Come dicevano i romani, ex falso quodlibet, dal falso si può dedurre qualunque cosa. Il “falso” di Panebianco appare … Continua a leggere

LA REALTA’ PER G.D.L.È UN OPTIONAL

Galli Della Loggia somiglia a volte a quegli intellettuali che, percepito il clima di un certo momento, se ne mettono alla testa come se l’avessero inventato loro. In questo momento i politici e i giornali parlano di mettere da parte Silvio Berlusconi ed anche lui dice la stessa cosa: ma non come gli altri. Il livello è diverso. Lui ha … Continua a leggere

UN EDITORIALE CHE SALVA L’ITALIA

Ernesto Galli Della Loggia (1) sostiene che Bersani e il Pd non si devono stupire se i giornali “coltivano” il tema della corruzione a sinistra. La stampa ha il dovere istituzionale di essere imparziale e anche se in questi anni non lo è stata, non si ha il diritto di protestare se per una volta lo è. Ma “c’è una … Continua a leggere

LA PROTASI E L’APODOSI DELLA LOCOMOTIVA

Col problema della legge elettorale ci rintronano le orecchie da anni. Se ne dice tutto il male possibile e la damnatio è arrivata ad una designazione che non consente appello: “il porcellum”. Visto il suo nome – come per la famosa “legge truffa” del 1953 –  questo sistema non ha diritto ad un equo processo: nessuno che spieghi come mai, … Continua a leggere

LE PROSPETTIVE DOPO LA ROTTURA

Quando una casa rovina, il polverone impedisce di vedere le macerie. Per questo i commenti sulla rottura Pdl-Fini risentono ancora di dubbi e perplessità che solo il tempo sarà in grado di chiarire. Fino all’ultimo momento, nessuno sapeva che cosa intendesse fare Silvio Berlusconi. Come mi scriveva l’amico Alberto Merzi, già questo era fra gli altri un punto a suo … Continua a leggere

ISRAELE È UNA LADRA

Se ti considerano un ladro, ti conviene rubare. Questa massima può sembrare discutibile, ma acquista il suo significato quando si pensa alle ragioni per cui non bisogna rubare. Gli spiriti superiori dicono che l’imperativo categorico ce lo vieta; altri ricordano il Settimo Comandamento; i pragmatici infine pensano che non bisogna rubare perché si va incontro ad un mare di guai: … Continua a leggere

IL PDL COME L’IMPERO ROMANO

Il difetto delle grandi vittorie è che quando nessuno più minaccia il trionfatore, il trionfatore comincia a danneggiare se stesso. Da prima le grandi conquiste conducono alla pax romana, poi cominciano le lotte intestine, infine si arriva alla partizione dell’impero, alla decadenza, al crollo. L’Impero Romano non è stato abbattuto dall’esterno; non è che i barbari siano diventati tanto più … Continua a leggere

FINI, VICOLO CIECO

Quando la crisi è cominciata, si è detto che la domanda giusta non era “Che cosa vuole fare Gianfranco Fini?”, ma “Che cosa può fare Gianfranco Fini?” E la risposta potevano darla solo i fatti: cioè il numero di deputati e senatori disposti a seguire il Presidente della Camera nella formazione di nuovi gruppi parlamentari. Ora sappiamo che: “Gianfranco Fini … Continua a leggere

FINI: LA DOMANDA GIUSTA

Nelle infinite discussioni provocate dal comportamento del Presidente della Camera, nei mesi recenti, la domanda cui tutti hanno cercato di dare una risposta è stata: “Dove vuole andare Gianfranco Fini?” Il quesito è divenuto ancor più pressante oggi, cioè nel momento in cui si reputa che si sia conclusa una fase ma non si sa quale si stia aprendo. E … Continua a leggere

IL MOVIMENTO DI GRILLO È UN PARTITO

L’MCS (Movimento Cinque Stelle) di Beppe Grillo è per molti versi un’incognita. La maggior parte di noi non se ne è interessata abbastanza per avere idee precise. Sappiamo che non è il caso di inquadrarlo né nell’ambito della destra né nell’ambito della sinistra, perché è risolutamente sia contro il Pdl, sia contro il Pd (chiamato spregiativamente il Pd meno “elle”), … Continua a leggere

PDL: FINI DENTRO O FUORI?

Questo articolo, per essere una cosa seria, dovrebbe essere scritto da  qualcuno che ha accesso alle voci di corridoio del Parlamento, alle confidenze e persino alle maldicenze dei politici. Se non si dispone di particolari informazioni, discutere della permanenza di Gianfranco Fini nel Pdl è solo un gioco di società: per fortuna, i giochi di società non sono illeciti. L’uscita … Continua a leggere

NEL CONTESTO, TUTTI PERDENTI

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, malgrado il decreto legge interpretativo del governo, ha rigettato il ricorso del Pdl per l’ammissione alle elezioni regionali. Qualcuno ha detto che questa decisione è uno schiaffo all’esecutivo, qualcun altro ha pensato che essa dipende soltanto dalla competenza della Regione in materia di leggi elettorali, ma poco importa. Aspetteremo le motivazioni. Inoltre è ancora … Continua a leggere

SI PUO’ ROVESCIARE QUESTO GOVERNO?

SI PUÒ ROVESCIARE QUESTO GOVERNO? Gli incompetenti mancano di senso critico e di cultura e per questo provano a realizzare imprese impossibili: tuttavia a volte beneficiano di un magnifico colpo di fortuna e riescono. Avere il coraggio di osare è cosa lodevole. Tuttavia non è opportuno tentare tutte le imprese che ci fanno sognare: l’errore si pagherebbe con l’insuccesso e … Continua a leggere

ELEZIONI: LA NON-NOTIZIA

ELEZIONI: LA NON-NOTIZIA Per quanto riguarda le elezioni europee, è giusto cominciare con la visione del terzo estraneo: tutti avevano previsto un aumento di voti per il centro-destra e un tracollo della sinistra; nella realtà, considerando un blocco unico Pdl e Lega da un lato e Pd e Idv dall’altro, il centro-destra nel suo complesso è stabile e il centro-sinistra  … Continua a leggere

IL PDL SOPRAVVIVERA’?

IL PDL SOPRAVVIVERÀ? Il Pdl è il più grande partito italiano ma parecchi lo considerano un gigante dai piedi d’argilla. Senza Berlusconi, che non è eterno, rischia infatti di sciogliersi come neve al sole. Questa teoria – che per alcuni si chiama speranza – ha una base di verità. La Democrazia Cristiana ritrovava le sue radici in un partito nato … Continua a leggere

LA POLITICA: I FATTI E LE PAROLE

LA POLITICA: I FATTI E LE PAROLE Il nemico della democrazia è la dittatura ma c’è un secondo nemico, dall’aria mite e dimessa, che non è meno pericoloso: la noia. Quando, ascoltando il telegiornale, ci accorgiamo che le nostre orecchie hanno “staccato”, che percepiamo le parole ma non comprendiamo di che si tratta, significa che la noia sta prevalendo sull’informazione. … Continua a leggere