L’ITALIA IN BIANCO E NERO

Dicono che la storia non si fa con i se ed è una stupidaggine. Se si spiega che i Romani vincevano tante battaglie perché il loro esercito era molto ben organizzato è come se si affermasse che “se” l’esercito romano non fosse stato organizzato bene non avrebbe vinto tanto battaglie”. Quasi ogni giudizio storico può essere ribaltato, facendolo cominciare con … Continua a leggere

MENTANA, PRIMADONNA BIS

Le qualità professionali di Enrico Mentana non sono in discussione. Potrebbe anche essere il migliore dei giornalisti, questo non toglierebbe il diritto di considerare con severità alcuni suoi comportamenti. Il peggio di sé lo dette nel 2009, quando, ritenendosi offeso per una decisione di Canale 5, prima si dimise, poi, a dimissioni accettate, parlò di licenziamento, protestò, progettò un’azione legale … Continua a leggere

DE BORTOLI SALVA L’ITALIA

Ferruccio De Bortoli, quand’anche non fosse il direttore del “Corriere della Sera”, non si chiamerebbe Barbara Spinelli. Dunque ciò che dice va preso sul serio, anche se rimane lecito contestarlo. Nell’editoriale “Il sipario strappato”(1) sostiene che l’Italia è forte e sana, ma i mercati se la prendono con noi perché “Non siamo né credibili, né seri. Nessuno più investe in … Continua a leggere

PERCHÉ BERLUSCONI RESISTE

Che interesse poteva avere Galileo per i satelliti di Giove? E tuttavia da quella curiosità immotivata è nata una tale rivoluzione che il mondo e l’Universo non sono più stati quelli che erano prima: almeno per la conoscenza che ne abbiamo. Se non avessimo la molla della curiosità non saremmo arrivati dove siamo arrivati.  Ciò giustifica anche quesiti di molto … Continua a leggere

COLPIRE IL BERSAGLIO MOBILE. AL BUIO

Il linguaggio a volte ci inganna. Quando c’è il sole si parla di bel tempo e quando piove si parla di cattivo tempo. E si dimentica che, in caso di siccità, il bel tempo è la pioggia. Qualcosa di analogo avviene con le monete. Ogni volta che la divisa nazionale si rivaluta, i toni sono trionfalistici, ogni volta che si … Continua a leggere

LE IPOTESI IN CAMPO PER IL 14 DICEMBRE

Quando si progetta un congegno, oltre ad ipotizzarne il funzionamento normale, bisogna chiedersi che cosa avverrà, in caso di incidenti. Per esempio: se invece di essere spento normalmente manca la corrente, si guasta? Se un giorno la temperatura arriva a 45 gradi, smetterà di operare correttamente? Soprattutto quando si rischia molto bisogna fare tutte le ipotesi. Anche le meno probabili. … Continua a leggere

KISSINGER, FINI, BERLUSCONI, IL CERVO E L’ASINO

Tanti anni fa, qualcuno chiese lumi a Henry Kissinger sulla politica italiana. Pare abbia risposto, più o meno: “Ho capito molte cose, del mondo, ma non mi reputo sufficientemente intelligente e sufficientemente informato per rispondere a questa domanda”. Il comportamento di Gianfranco Fini supera le nostre capacità di comprensione. E questa non sarebbe una notizia. Ma siamo convinti supererebbe anche … Continua a leggere

DIFFERENZE FRA FINI E BERLUSCONI

In margine alle parole di Italo Bocchino Da più parti, e di primo acchito con notevole ragionevolezza, si è chiesto: se il Pdl chiede le dimissioni di Giancarlo Fini, sospettato dai media di essere implicato in affari poco puliti, e forse in una truffa, perché non dovrebbe dimettersi Silvio Berlusconi, che è non solo sospettato, ma anche imputato di parecchi … Continua a leggere

FINI IL MORALISTA

Questo articolo è dedicato a chi ha già letto ciò che c’era da leggere sull’appartamento di Montecarlo lasciato in eredità ad An. L’immobile è stato venduto per 300.000 euro ad una fantomatica società off-shore (cioè sostanzialmente anonima), mentre un vicino di casa monegasco offriva, a quanto scrivono i giornali, fino a un milione e mezzo (1). L’appartamento oggi è abitato … Continua a leggere

FINI PUO’ ESSERE OBBLIGATO A DIMETTERSI?

Mesi fa, quando dal palco Silvio Berlusconi si lamentò delle parole di Gianfranco Fini questi, facendo anche un gesto con la mano, dalla prima fila, gli chiese: “Che fai, mi cacci?” La risposta si è avuta a mesi di distanza: “Sì”. Mai credersi invulnerabili. La domanda di oggi è un’altra: Berlusconi può cacciare Fini dalla sua carica di Presidente della … Continua a leggere

IL DISSENZIENTE E IL TRADITORE

In democrazia il dissenso è lecito, nessuno ne dubita. E infatti nessuno pretende che nei partiti politici la pensino tutti allo stesso modo. Ma è necessario distinguere il dissenso su un singolo punto dall’essere contro il partito stesso: un calciatore può sostenere che è meglio un attacco a due punte piuttosto che a tre, ma non può calciare nella propria … Continua a leggere

NOTA TELEGRAFICA: I PRINCIPI DI BOCCHINO

Italo Bocchino con le sue dimissioni sperava, chissà perché, di obbligare alle dimissioni anche Fabrizio Cicchitto. Purtroppo per lui è subito risultato chiaro che non esistevano né ragioni giuridiche né intenzioni politiche, per questo esito. A questo punto, confermando che la realtà a volte presenta vicende che i romanzieri non scriverebbero, per paura dell’inverosimiglianza, Bocchino ha tentato di ritirare le … Continua a leggere

CHI SI DIMETTE È LICENZIATO

CHI SI DIMETTE È LICENZIATO Per un giudice del lavoro di Roma Enrico Mentana deve essere reintegrato nella conduzione di Matrix e l’azienda deve anche pagargli i danni. Esaminiamo i fatti. In febbraio Mediaset decide di mantenere in seconda serata Matrix, malgrado la morte di Eluana Englaro, perché di quel fatto si occupava in prima serata Retequattro. Mentana, che pretendeva … Continua a leggere