FINI ESULE O VILE

La prima cosa da dire, rispetto al famoso “fuori onda” di Gianfranco Fini, è che l’episodio è spiacevole. Un tempo origliare era prerogativa di servitori infedeli o di figli maleducati, oggi è divenuta un’attività elettronica che si conclude con la pubblicazione su tutti i giornali. E siamo ragionevolmente sicuri che né Fini né il magistrato Trifuoggi abbiano dato il loro … Continua a leggere

“NEI” E “DAI”

Un mantra della sinistra, a proposito di Silvio Berlusconi, è che tutti abbiamo il dovere di difenderci “nei” processi e non “dai” processi. Come ha fatto Andreotti. L’affermazione è incontrovertibile. Se A e B hanno una controversia, escluso il duello rusticano, possono risolverla  solo ricorrendo al giudizio di un terzo imparziale e in buona fede. Anche se non si può … Continua a leggere

“NEI” E “DAI”

Un mantra della sinistra, a proposito di Silvio Berlusconi, è che tutti abbiamo il dovere di difenderci “nei” processi e non “dai” processi. Come ha fatto Andreotti. L’affermazione è incontrovertibile. Se A e B hanno una controversia, escluso il duello rusticano, possono risolverla  solo ricorrendo al giudizio di un terzo imparziale e in buona fede. Anche se non si può … Continua a leggere

IL SILENZIO DEL RE

Nel Decimo Capitolo del capolavoro di Antoine de Saint Exupéry, il Petit Prince vola da un pianeta all’altro e in uno incontra un re – re di nulla e di nessuno, sia detto di passaggio – il quale gli spiega la propria filosofia, in materia di esercizio del potere: “ – Se io ordinassi a un generale di volare da … Continua a leggere

IL FUTURO DI BERSANI? IL PASSATO

L’assemblea nazionale del Partito Democratico  è stata la prima, importante “uscita” di Pierluigi Bersani: ed è stata una delusione. Come disse un grande competente di un progetto: “Tutto ciò che è utile è vecchio e tutto ciò che è nuovo è sbagliato”. E qui è sbagliato anche ciò che è vecchio. La novità sostanziale è l’annullamento del progetto veltroniano dell’unico, … Continua a leggere

IL GIURAMENTO DI EZIO MAURO

Silvio Berlusconi, parlando con Bruno Vespa, ha di fatto risposto alle dieci domande pubblicate insistentemente da “la Repubblica” e Riccardo Barenghi (Jena), con notevole humour e senza citare nessuno, pubblica sulla “Stampa” quanto segue: RISPOSTE No No comment No No No No No comment No No Torcicollo e scarlattina. Non si discute affatto l’umorismo, che anzi è eccellente, ma implicitamente … Continua a leggere

CHI HA ELETTO BERLUSCONI?

L’articolo di Giovanni Sartori di un paio di giorni fa, sul “Corriere della Sera” (“La costituzione immateriale”), dovrebbe essere preso sul serio perché l’autore è un illustre costituzionalista. Scrive dunque nel campo di sua competenza. Purtroppo, la competenza si smussa e a volte si annulla quando la materia entra in conflitto con l’emotività: è questa la ragione per la quale … Continua a leggere

IL PD: UN PROBLEMA INSOLUBILE

La prima impressione è che Pierluigi Bersani non sia uno stupido. Dario Franceschini, ogni volta che doveva aprir bocca, sembrava chiedersi: “Quale frase farà più effetto?” Bersani invece sembra chiedersi: “Che cosa devo dire?” Insomma pensa. Che poi pensi bene o male è un altro conto. Dalle scarne indicazioni che abbiamo fino ad ora, si direbbe che Bersani voglia ribaltare … Continua a leggere

BERLUSCONI NON È ETERNO

Per spiegare i fermenti nel Pdl, partiamo da un’ipotesi irreale. Immaginiamo che scenda dal Cielo l’arcangelo Gabriele e annunci a tutti che il Padreterno ha deciso che Berlusconi vivrà in perfetta forma fino a centocinquant’anni. Per prima cosa bisognerebbe usare il defibrillatore cardiaco per molti esponenti di sinistra ma dopo, affrontata la più grande emergenza, bisognerebbe pure occuparsi dei politici … Continua a leggere

PIU’ BELLA CHE INTELLIGENTE

A proposito delle famose parole di Silvio Berlusconi rivolte a Maria Rosaria Bindi, “lei è sempre più bella che intelligente”, un amico si pone parecchi problemi e chiede soprattutto due cose: se la frase sia un’offesa e se, essendo un’offesa, sia tale nei confronti di chiunque o sia specificamente un’offesa “contro le donne”. Chi esamina freddamente una battuta dimostra che … Continua a leggere

IL VERO COLPEVOLE? NON MARRAZZO

IL VERO COLPEVOLE? NON MARRAZZO Sulla squallida vicenda di Piero Marrazzo i commenti sono liberi e non osiamo nemmeno immaginare quali sarebbero stati se, al posto suo, ci fosse stato Silvio Berlusconi. Comunque possiamo azzardarne un paio noi. Il primo e fondamentale colpevole, in tutta la vicenda, non è Marrazzo e non sono neppure i carabinieri “marci”: il primo colpevole … Continua a leggere

SCALFARI: LETTURA CRITICA

Nessun giornalista scrive esclusivamente capolavori e a tutti va perdonato qualcosa: ma quello che è difficile perdonare a Scalfari è la sua prosopopea. Se si dice al vicino di casa: “Ma le pare un autunno normale, con questo freddo?” si fa conversazione; se si prende un’aria dotta e attraverso una copiosa barba bianca si parla di un grave mutamento climatico, … Continua a leggere

LE RIFORME CONDIVISE

Si parla di riforme della Costituzione e alcuni, come Gianfranco Fini, “auspicano” riforme condivise. Il verbo auspicare è truffaldino. Chi auspica non si attiva affatto per ottenere qualcosa, anzi  non la prevede neppure: guarda il volo degli uccelli (come gli auspici) e spera che essi predicano che le cose vadano in un certo modo. In un certo senso, auspicare è … Continua a leggere

L’IMMUNITA’ PARLAMENTARE

Oggi lo si dimentica, ma il parlamentare non è una persona importante. In un mondo come la Francia del 1789 un deputato del Terzo Stato era spesso un provinciale, un piccolo avvocato che arrivava a Parigi con in tasca le rivendicazioni dei suoi elettori e non disponeva di nessun potere. Se la stessa assemblea di cui veniva a far parte … Continua a leggere

FRANCESCHINI, LATORRE E BERLUSCONI

A volte ci si accorge improvvisamente di non avere mai parlato di un argomento di cui parlano molti: e stavolta si tratta di Dario Franceschini. Quando comparve sulla scena, questo politico si caratterizzò per il suo aspetto di bravo bambino cui la mamma ha finito di ravviare il ciuffo.  La sua aria linda, i suoi occhiali, il suo parlare puntuto … Continua a leggere

BERLUSCONI E IL RE TRAVICELLO

BERLUSCONI E IL RE TRAVICELLO Fedro riprende da Esopo la favola del re travicello: Giove aveva dato alle rane, come re, un pezzo di legno e quelle chiesero un sovrano più attivo: il padre degli dei inviò allora un serpentone che fece strage di quegli anfibi[1]. La vecchia favola risulta significativa ancora oggi, ma bisogna ribaltarla. L’Europa ha sofferto, nel … Continua a leggere

EX FACTO ORITUR IUS

Un lettore scrive al corriere della Sera che si è erroneamente “sostenuto che il presidente del Consiglio è eletto direttamente dal popolo. In realtà è il presidente della Repubblica a conferire l’incarico di formare il governo a chi ha vinto le elezioni”. Ed ha certamente ragione, la Costituzione infatti, all’art.92, afferma proprio questo. Nondimeno chi la pensa così ha più … Continua a leggere

IL DISPREZZO

IL DISPREZZO A volte, per capire il mondo, basta guardare in se stessi. Ciò è possibile quando concorrono due fatti: da un lato la “verità pubblica” non convince più, dall’altro si percepisce la concordanza fra il proprio sentimento e quello della massa. I vecchi ricordano ancora lo stato d’animo degli italiani nel 1942-43: la propaganda grondava ottimismo e parlava di … Continua a leggere

BERLUSCONI E LA RAI

Per anni ed anni si è parlato di conflitto d’interessi di Berlusconi, fino ad arrivare alla nausea. E tuttavia non si è mai fornito un esempio concreto: ora finalmente l’abbiamo. Il “Giornale” e “Libero” si battono per l’abolizione del canone Rai ed hanno il sostegno di moltissimi italiani: o perché disgustati dalla politica di sinistra dell’emittente pubblica; o perché il … Continua a leggere

MORIRE PER KABUL?

Molte persone si chiedono seriamente se sia il caso di mandare i nostri soldati in Afghanistan ma questa domanda non può avere risposta. Il problema se valga la pena di combattere una guerra si risolve da sé se la Patria è aggredita: in questo caso la scelta dello scontro è stata assunta da un altro Paese. Di solito, se c’è … Continua a leggere